tpt ha scritto
Ma il ristoratore cosa diamine puo' fare per evitare questo genere di problemi? Puo' effettivamente fare qualcosa?

si chiamare la neuro e farli ricoverare.

Da Vittorio c'era il guardaroba con tanto di scontrino.
Negli altri locali (a Milano soprattutto) ti tieni i cappotti al tavolo se temi che te li ciulino. Se no, per legge, il ristoratore ti ripaga l'indumento, non ci son cacchi.
Ti potrei citare sentenze a iosa ed esperienze personali.
primus fa il ganassa ma deve pregare fante che non gli succeda perchè counque sono sempre cose economicamente deleterie.

basta stipulare una piccola assicurazione(come nel mio caso)e nel momento che si verifica il disguido (o peggio il furto) scatta la polizza.
In quella che ho sottoscritto sono compresi gli eventuali danni che io o i miei collaboratori possiamo arrecare alle cose o oggetti dei clienti (tipo macchiare un abito firmato.........far cadere il cellulare del cliente ect ect ect)
Ci si priva di qualche decina di eurini all'anno ma si evitano rotture di maroni !!!!!!

Accadutomi alcuni anni fa , rob de mat , veramente da neuro :
Una fredda giornata di gennaio vado a mangiare a mezzo giorno nel solito bar vicino allo studio , con il mio bel cappottino nero , tanto chic. Torno in studio , alle 19 esco dper andare ad una riunione di lavoro , indosso quello che credo essere il mio bel cappottino nero e noto che mi va un pò cortino e un pò larghino , non solo esso è anche blu , ommammia ha un'allacciatura a uomo e trattasi di un loden . Chiamo la ragazza che era uscita dallo studio alle 17,30 pensando che la colpa dello scambio sia sua , ed ella mi risponde ,: no cara oggi avevo il montone . Panico. Fa un freddo bestia e devo ancora andare ad un appuntamento di lavoro, esco quindi con il loden blu , imperturbabile vado all'app. di lavoro , nessuno si accorge del loden o quanto meno , tutti fingono di non accorgersi. Torno a casa , sconcertata e un pò incazzata perchè non so che fine ha fatto il mio bel paltorello. Ci dormo su il sonno dei giusti e solo l'indomani mattina , mi sorge il dubbio che lo scasmbio possa essere avvenuto al bar. Telefono , chiedo , mi conoscono e cominciano a ridere , dicendo che il mio cvappottino è effettivamente rimasto da loro e che un povero commercialista, il giorno prima se ne è uscito al freddo e al gelo senza il suo loden. Mi faccio dare il nr. di telefono del tapino , lo chiamo , mi strascuso, , lui , un vero gentleman , minimizza , ci scherza su , si propone per un caffè al bar così ci conosciamo di persona. Corro in studio , gli mando il loden tramite la ragazza perchè devo scappare in udienza e a mezzo giorno torno al solito bar dove mi aspettano tutti per farmi il c... ! appena entro infatti tutti in coro i baristi han cominciato a gridare : signori attenti ai vs. cappotti ! Insomma è finita in burla e con una stretta di mano con la vittima della mia distrazione. Figura di M, meno male che ho trovato un signore gentile e non un incazzoso come me !!!

Simpatica la tua storia Santippe!

Conferma quel che spero e cioè che il piu' delle volte si tratti semplicemente di errore e non ci sia assolutamente desiderio di dolo.

In ogni caso ha ragione Cabrio: una assicurazioncina e non ci si pensa piu'.

Si puo' assicurare di tutto oggigiorno.

Non le risposte sciocche: quelle al limite da certi persone posso solo essere preventivate

silbusin ha scrittoDa Vittorio c'era il guardaroba con tanto di scontrino.
Negli altri locali (a Milano soprattutto) ti tieni i cappotti al tavolo se temi che te li ciulino. Se no, per legge, il ristoratore ti ripaga l'indumento, non ci son cacchi.
Ti potrei citare sentenze a iosa ed esperienze personali.
primus fa il ganassa ma deve pregare fante che non gli succeda perchè counque sono sempre cose economicamente deleterie.

qui non si parlava di ladri ma bensì di persone distratte che scambiano il cappotto con altri. Il ristoratore non ha colpe e non ci sono leggi che tengano, vorrei vedere.
Ci mancherebbe che devo anche spendere soldi anche per pagare i danni arrecati da rembambiti che escono con un cappotto diverso dal loro.....
Nei locali ove i gestori sono persone serie ed attente, nessuno ruba nulla. Da me è così, puoi lasciare anche il portafogli nei cappotti, noi stiamo attenti ai clienti quando manovrano i cappotti e di solito li passiamo noi.

primus ha scritto

silbusin ha scritto.

qui non si parlava di ladri ma bensì di persone distratte che scambiano il cappotto con altri. Il ristoratore non ha colpe e non ci sono leggi che tengano, vorrei vedere.
Ci mancherebbe che devo anche spendere soldi anche per pagare i danni arrecati da rembambiti che escono con un cappotto diverso dal loro.....
Nei locali ove i gestori sono persone serie ed attente, nessuno ruba nulla. Da me è così, puoi lasciare anche il portafogli nei cappotti, noi stiamo attenti ai clienti quando manovrano i cappotti e di solito li passiamo noi.

O che bello mi mancava proprio di prendere della rimbambita da Primus !!! è un vero stimolo per inziare la giornata in modo battagliero , mi spiace per le mie controparti

Però caro l'onere della vigilanza al'interno del locale spetta al gestore o proprietario, per cui il Silbumicio ha ragione e se non vuoi cacciare palanche per l'assicurazione , la prossima volta che entro nel tuo locale . è meglio che mi butti fuori...
una ronata

santippe28 ha scritto
Però caro l'onere della vigilanza al'interno del locale spetta al gestore......... la prossima volta che entro nel tuo locale . è meglio che mi butti fuori...
una ronata

Infatti, sopra ho scritto che i gestori seri ad attenti, si preoccupano che nessuno tocchi i cappotti. Noi lo facciamo e nessuno ha mai toccato nulla.
Poi non c'e' problema...qualunque danno accada agli indumenti dei ns. clienti, se per colpa ns. ovviamente, pago quello che c'e' da pagare senza discutere. Costa meno la tintoria o un cappotto nuovo che 15 anni di assicurazione pagata per nulla.

La rembambita non era diretta a te. Scusa. forse, come al solito, mi sono espresso ad minchiam

Per la ronata quando verrai a cena da me avvisami che mi porto dietro la mazza da edile

primus ha scritto Costa meno la tintoria o un cappotto nuovo che 15 anni di assicurazione pagata per nulla.

Fino a quando non ti va a fuoco il locale o che cenando da te non si prende lo squarrone il Vip di turno....allora poi me la racconti.....

silbusin ha scrittoDa Vittorio c'era il guardaroba con tanto di scontrino..

a quelle cifre potrebbero pure lavartelo e riconsegnartelo a casa

Parakarro ha scritto

silbusin ha scrittoDa Vittorio c'era il guardaroba con tanto di scontrino..

a quelle cifre potrebbero pure lavartelo e riconsegnartelo a casa

santippe28 ha scritto ..........:

No, mia cara,visto il freddo della giornata, la fortuna vera è che tu non sei, che so, Sabryli, e quello a cui hai ciulato il cappotto non ero io. Te l'immagini la Sabri con su un MIO loden?

Per altro, a una mia amica (120 chili) hanno rubato una pelliccia di visone lunga sino ai piedi lasciando un astrakan tarmato taglia 40.
Mi sarebbe piaciuto veder la scena dell'uscita della ladra.....

Yoda ha scritto

primus ha scritto Costa meno la tintoria o un cappotto nuovo che 15 anni di assicurazione pagata per nulla.

Fino a quando non ti va a fuoco il locale o che cenando da te non si prende lo squarrone il Vip di turno....allora poi me la racconti.....

incendio e danni vari fanno parte di un'altra assicurazione.
Il furto è storia a parte.
Lo squarrone del vip di turno,nel caso capitasse, è storia tutta da verificare e discutibile.

Trovo che essendo noi tutti esseri umani si sia fallibili: ristoratori quanto clienti.

Come Santippe ha indossato inavvertitamente un capo non suo puo' anche capitare al ristoratore di confondere due soprabiti neri, immagino.

Non credo che da Primus ci sia un addetto al guardaroba che fa da piccola vedetta prussiana per l'intera serata.

Nel dubbio chiedi: ma se un cliente si confonde oppure con volontà di dolo dichiara come suo un capo che non gli appartiene che si fa?

Banale esempio: due giacconi identici ... uno di gran marca, l'altro mera imitazione comprato al mercato del lunedi' dall'extracomunitario di turno.

Pensare di non poterli confondere al volo mi pare puro eufemismo.

E tanto per cambiare i toni usati da Primus non mi sono piaciuti mica tanto.

tpt ha scrittoE tanto per cambiare i toni usati da Primus non mi sono piaciuti mica tanto.

questo non è un problema.

Per tornare a bomba se il gestore e serio ed attento, furti e/o casini non ne succedono.
Poi resto dell'idea che un cliente che indossa un cappotto/giaccone non suo e se lo porta fino a casa...beh......vogliamo fare una colpa ai ristoratori anche per le persone stordite? Eh non so dai.....figuriamoci se devo pagare un'assicurazione per colpa di qualche rintronato.....non ce ne fossero già di cose da pagare.

tpt ha scritto
Non credo che da Primus ci sia un addetto al guardaroba che fa da piccola vedetta prussiana per l'intera serata.

:

tutti siamo addetti ai cappotti, me incluso. Non facciamo le vedette ma se qualcuno si avvicina al guardaroba, facciamo ballare l'occhio e/o chiediamo se hanno bisogno.

Facile e poco costoso.

tpt ha scrittoPensare di non poterli confondere al volo mi pare puro eufemismo.

Certo, ma cazzo quando uno lo mette su e ci va via in auto...e che diamine ficcherà le mani in saccoccia? Magari le chiavi dell'auto o di casa di un'altro?? minchia se nemmeno qui ti accorgi dello scambio è da ricovero!

E' capitato anche a mio padre di indossare la giacca di un'altro, ma appena uscito dopo 2 minuti se ne è reso conto....e ha 73 anni, mio padre.

Primus,mi sembra che tu non capisca il punto (ma và? ).
Non è se l'asportazione è voluta o meno. Il fatto è che paghi tu il danno. Io vado al guardaroba, e vado via con un giaccone. Le chiavi della macchina le ho nei pantaloni, se proprio ci tieni. Ma non ha importanza.
Ora, il padrone del giaccone, che era di armani con risvolti in pelle umana di Armani stesso, vede che gli manca il capo, e si adombra. E ti chiede 5000 euro di danni.
Se lui riesce a dimostrare che il giaccone era proprio quello (e basta una testiminianza di chi lo accompagna), TU PAGHI. E puoi metterla giù dura sinché vuoi, paghi lo stesso.
Tu, forse, riesci a risalire al ladro (che magari ladro non è), ma, se non riesci per un qualunque motivo, insisto, TU PAGHI.
Che ti piaccia o no, sei davvero responsabile di quello che il cliente ti lascia nel guardaroba. Anche se ci metti il cartello "La direzione non risponde degli oggetti lasciati ecc..."