Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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... Invece mi sa che legge A Tavola...

da scogghi il 11 mag 2010 17:07


Conti che non rispettano i cartelli dei menu a prezzo fisso, pranzo inadeguato, scarsa qualità dei piatti, accostamenti arditi, oltre a scarsa pulizia e attenzione al cliente: in certi casi i ristoratori non tengono presente che la migliore forma di pubblicità è quella che fa il cliente soddisfatto

Ecco l'articolo completo

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da santippe28 il 11 mag 2010 17:25


Bravo Scogghi , se queste cose le dicessi io o qualche altro Mangione , saremmo subito additati come incompetenti .
Sempre creduto nel passa parola :wink:

da primus il 11 mag 2010 17:54


Mah....dicevo in altro topic che il web prolifera di blog dove si parla di gastronomia e ristorazione....ove si postano foto...ove tutti raccontano di tutto.
Questo signore ci racconta un'esperienza, pessima, in un pessima trattoria ove è stato fregato. Magari lui per 12 euro (a Milano nemmeno un panino e una birra prendi) pretendeva anche una cameriera collaborativa e sorridente. Mi chiedo ma perchè farne una paginata da 2000 righe? Ove sta la novità? Ci sono posti ben piu costosi che ti fregano uguale.

Perchè, lui, pensa che noi del settore ci immaginiamo i giornalisti vestiti di dolce & gabbana? Io quelli che ho conosciuto erano anche piuttosto trasandati.

Poi scrive.......... E che dire di Susan Boyle, brutto anatroccolo dalla voce stupenda, che i compagni di scuola schernivano chiamandola "la sempliciotta.... per dimostrare che non è la bellezza a fare il divo, ma la sua bravura. ........esempio più sbagliato non poteva citare.
In questo caso è proprio il contrario. La Boyle proviene da un reality ed è divenuta famosa (finchè durerà..ma credo poco poi verrà stritolata da un altro "fenomeno mediatico") proprio per la sua bruttezza ed il suo "essere"....a me fa una tenerezza infinita, ma non per la sua voce straordinaria. Quel signore lo sa quante fighe con voci pazzesche ci sono in giro e cantano solo sotto la doccia?

Concludo citando il titolo dell'articolo "l'autolesionismo della ristorazione"....ma per favore, e quella secondo lui è ristorazione? Visto che scrive in un blog che si chiama "Italia a tavola" ci raccontasse della vera ristorazione, non dei posti da 12 euro. Quelli non fanno testo.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 11 mag 2010 18:01


primus ha scritto
Concludo citando il titolo dell'articolo "l'autolesionismo della ristorazione"....ma per favore, e quella secondo lui è ristorazione? Visto che scrive in un blog che si chiama "Italia a tavola" ci raccontasse della vera ristorazione, non dei posti da 12 euro. Quelli non fanno testo.


ma qui si parla di ristorazione vero ? non di Primus !! 8)

Re: ... Invece mi sa che legge A Tavola...

da chefalfio il 11 mag 2010 18:44


scogghi ha scrittoConti che non rispettano i cartelli dei menu a prezzo fisso, pranzo inadeguato, scarsa qualità dei piatti, accostamenti arditi, oltre a scarsa pulizia e attenzione al cliente: in certi casi i ristoratori non tengono presente che la migliore forma di pubblicità è quella che fa il cliente soddisfatto

Ecco l'articolo completo


ma scogghi ma hai messo il titolo con scritto a tavola (che è una rivista ) e il link mi porta su italia a tavola c' è qualcosa che non mi torna devio aver sbagliato qualcosa

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Paulyste il 11 mag 2010 19:17


L'autore dovrebbe essere giustamente crocefisso 8)
12 euro per tutta quella roba è forse il prezzo corrente per un pranzo dignitosa a Dar-er-Salam, non certo nelle Langhe... va bene che è in provincia, ma invito il signore a farsi primo, secondo, contorno, acqua, vino e caffé a casa e a vedere quanto riesce a risparmiare: poco, immagino.

E poi 'ste paranoie sulle regole d'igiene...

Certo che poi il racconto del seguito, al termine del pranzo, è sconcertante :roll:
Ultima modifica di Paulyste il 11 mag 2010 19:22, modificato 1 volta in totale.

da scogghi il 11 mag 2010 19:17


No, ho sbagliato io! Non sapevo dell'esistenza di una rivista che si chiama A Tavola :roll: :oops:
E ancor meno sapevo che si potesse postare un link ad una rivista cartacea 8)
Ho capito perchè mi hanno fatto admin di questo forum, sono il più cialtrone di tutti :roll: :wink:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da Bob il 11 mag 2010 19:27


Anche a me l'articolo non torna.
Intanto, (parere personale, ovvio), è mal scritto. Prima di arrivare al punto, ho fatto in tempo a rompermi quelli che la scrivente (ma è un uomo, o una donna? Dice "massaia", ma la firma è maschile) definisce "santini". Poi, una descrizione a cui, realmente, stento a credere. Par lavoro e pigrizia, sono un assiduo frequentatore di questi posticini da poco, dove con pochi euro (ho un record di 7,5 per primo, secondo, contorno e caffè. Vino a parte) ti sfami a mezzogiorno. Ne passo, solitamente, un paio alla settimana, e TUTTI, dico TUTTI, danno (più o meno) quel che promettono, in genere, più. Fino ad arrivare a qualche chicca (si fa per dire) dove il rapporto qualità prezzo diventa talmente favorevole, da farti sembrare ottimo quello che in realtà è giusto decente.
In ognuno di essi ho sempre trovato un servizio sbrigativo, certo, ma sempre cortese. E, nel caso di una prima visita, almeno, sempre corredato di ricevuta o fattura, tenuto conto che ci sono abituati, stante la clientela.
I commenti sulla bontà del cibo mi lasciano perplesso: solo una volta mi è capitato di lasciare nel piatto quello che avevo ordinato, mentre, in genere, il livello si attesta su un "cucina casalinga" nella più stretta accezione del termine, con le dovute magagne a causa dei numeri e della fretta. La questione dell'olio e del sale è assurda: chiedere, no? Ho sempre chiesto, e mi è sempre arrivato il dovuto, con un cenno di scuse e un sorriso.
Anche adesso, sempre per al storia del 2012, ha ragione Primus: che c'entra un posto a 12 euro con la "ristorazione"? Il metro con cui si giudicano questi posti e relative esperienze non può essere lo stesso di un ristorante a regime normale.....

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Parakarro il 11 mag 2010 20:40


uuuuuuu il pranzo... che argomento doloroso... sia per i ristoranti che per i clienti...

credo che a 12 euro si possa dare un pasto degno, sopratutto se con tavolate ''conviviali'' e menu' ben studiati.. certo, bisogna puntare sulla quantità... se non ci sono le quantità, o se non si è capaci di acquistare, con 12 euro ci perdi... allora molti, purtroppo, s'inventano formule bislacche e piatti di dubbia qualità...e salubrità... e, mi DISPIACE DAVVERO TANTO ma anche questo fa parte della ristorazione italiana...che piaccia o no...
C'è chi sceglie di proporre un menu' del pranzo che faccia da promozione per la sera! Questi sono i miei preferiti.

il cliente ha preso una SOLA... è evidente... è vero che non poteva pretendere un servizio accurato ma un atteggiamento cortese e servizievole SI...
e poi DOVEVA pagare 12 euro.. le furbate non le sopporto... idem per la fattura... che idioti che ci sono in giro ...

ps
l'articolo resta comunque pietoso... prima trova piacevole la tavolata conviviale e poi si lamenta che avrebbe dovuto alzar la voce per farsi passare l'olio dal commensale... ma và a ciapal :lol:

da primus il 11 mag 2010 22:22


Parakarro ha scrittocredo che a 12 euro si possa dare un pasto degno,


a Pavia quest'anno hanno chiuso in 3.
A 10/12 euro , a meno che non lavori in famiglia senza debiti e i muri sono i tuoi, fai girare i soldi se fai 50 coperti. Se ne fai meno ci perdi. Non ci sono santi.

Chi lavora tanto a pranzo a 10 euro e tanto la sera a 30-35 ecc. allora campa. Chi lavora solo a pranzo a 10 euro e non ha altre entrate, tipo il bar le macchinette, tabacchi giochi ecc. è destinato, più o meno, a soccombere.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da capohog il 11 mag 2010 22:31


Bob ha scrittoAnche a me l'articolo non torna.
Intanto, (parere personale, ovvio), è mal scritto. Prima di arrivare al punto, ho fatto in tempo a rompermi quelli che la scrivente (ma è un uomo, o una donna? Dice "massaia", ma la firma è maschile) definisce "santini". Poi, una descrizione a cui, realmente, stento a credere. Par lavoro e pigrizia, sono un assiduo frequentatore di questi posticini da poco, dove con pochi euro (ho un record di 7,5 per primo, secondo, contorno e caffè. Vino a parte) ti sfami a mezzogiorno. Ne passo, solitamente, un paio alla settimana, e TUTTI, dico TUTTI, danno (più o meno) quel che promettono, in genere, più. Fino ad arrivare a qualche chicca (si fa per dire) dove il rapporto qualità prezzo diventa talmente favorevole, da farti sembrare ottimo quello che in realtà è giusto decente.
In ognuno di essi ho sempre trovato un servizio sbrigativo, certo, ma sempre cortese. E, nel caso di una prima visita, almeno, sempre corredato di ricevuta o fattura, tenuto conto che ci sono abituati, stante la clientela.
I commenti sulla bontà del cibo mi lasciano perplesso: solo una volta mi è capitato di lasciare nel piatto quello che avevo ordinato, mentre, in genere, il livello si attesta su un "cucina casalinga" nella più stretta accezione del termine, con le dovute magagne a causa dei numeri e della fretta. La questione dell'olio e del sale è assurda: chiedere, no? Ho sempre chiesto, e mi è sempre arrivato il dovuto, con un cenno di scuse e un sorriso.
Anche adesso, sempre per al storia del 2012, ha ragione Primus: che c'entra un posto a 12 euro con la "ristorazione"? Il metro con cui si giudicano questi posti e relative esperienze non può essere lo stesso di un ristorante a regime normale.....


straquoto, quindi invece che il 2012 la fine arriva nel 2011 :wink:
articolo sconclusionato e scritto giusto perché - eccezion fatta per il sommo supremo gobbaccio (slurp lec lec) - fare il giornalista è sempre meglio che lavorare!

96 cubic inch of good vibs

da luc83 il 11 mag 2010 22:44


quando si dice la sintesi... :shock: :shock:

da johnleg il 16 mag 2010 13:32


Parakarro ha scrittouuuuuuu il pranzo... che argomento doloroso... sia per i ristoranti che per i clienti...

credo che a 12 euro si possa dare un pasto degno, sopratutto se con tavolate ''conviviali'' e menu' ben studiati.. certo, bisogna puntare sulla quantità... se non ci sono le quantità, o se non si è capaci di acquistare, con 12 euro ci perdi... allora molti, purtroppo, s'inventano formule bislacche e piatti di dubbia qualità...e salubrità... e, mi DISPIACE DAVVERO TANTO ma anche questo fa parte della ristorazione italiana...che piaccia o no...
C'è chi sceglie di proporre un menu' del pranzo che faccia da promozione per la sera! Questi sono i miei preferiti.

il cliente ha preso una SOLA... è evidente... è vero che non poteva pretendere un servizio accurato ma un atteggiamento cortese e servizievole SI...
e poi DOVEVA pagare 12 euro.. le furbate non le sopporto... idem per la fattura... che idioti che ci sono in giro ...

ps
l'articolo resta comunque pietoso... prima trova piacevole la tavolata conviviale e poi si lamenta che avrebbe dovuto alzar la voce per farsi passare l'olio dal commensale... ma và a ciapal :lol:


:wink: Penso che Scogghi abbia segnalato questo articolo (molto probabilmente...........non destinato a passare alla storia del giornalismo italiano 8) )per ribadire che certe persone(non solo i ristoratori)sono autolesioniste !
Per il semplice fatto che non si può proporre un menu a 12 euro e poi farlo pagare 14;senza un ben documentato motivo.
E ancor meno si può trattare male il cliente che chiede spiegazioni.
Questo è,secondo me,il messaggio.Ovvio,lapalissiano e ben descritto da Parakarro :) .
Le altre considerazioni sono un po' fuori tema.
Anche se a me piace leggere il parere degli addetti ai lavori e mi compiaccio quando certe mie idee vengono confermate :wink:

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da johnleg il 16 mag 2010 13:35


[quote="primus.

A 10/12 euro , a meno che non lavori in famiglia senza debiti e i muri sono i tuoi, fai girare i soldi se fai 50 coperti. Se ne fai meno ci perdi. Non ci sono santi.

Chi lavora tanto a pranzo a 10 euro e tanto la sera a 30-35 ecc. allora campa. Chi lavora solo a pranzo a 10 euro e non ha altre entrate, tipo il bar le macchinette, tabacchi giochi ecc. è destinato, più o meno, a soccombere.[/quote]

:) Ecco un esempio ! Come non ristoratore,penso più o meno la stessa cosa di un ristoratore :D

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da Bob il 16 mag 2010 19:37


johnleg ha scritto[quote="primus.

A 10/12 euro , a meno che non lavori in famiglia senza debiti e i muri sono i tuoi, fai girare i soldi se fai 50 coperti. Se ne fai meno ci perdi. Non ci sono santi.

Chi lavora tanto a pranzo a 10 euro e tanto la sera a 30-35 ecc. allora campa. Chi lavora solo a pranzo a 10 euro e non ha altre entrate, tipo il bar le macchinette, tabacchi giochi ecc. è destinato, più o meno, a soccombere.


:) Ecco un esempio ! Come non ristoratore,penso più o meno la stessa cosa di un ristoratore :D[/quote]
Non so:conosco, a Milano, una trattoria che cucina solo a pranzo, ed esclusivamente pranzi a 12 euro. C'è da una vita, e, tra l'altro, è una delle migliori del genere.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da johnleg il 16 mag 2010 20:58


Bob ha scritto
johnleg ha scritto[quote="primus.

A 10/12 euro , a meno che non lavori in famiglia senza debiti e i muri sono i tuoi, fai girare i soldi se fai 50 coperti. Se ne fai meno ci perdi. Non ci sono santi.


:) Ecco un esempio ! Come non ristoratore,penso più o meno la stessa cosa di un ristoratore :D



Non so:conosco, a Milano, una trattoria che cucina solo a pranzo, ed esclusivamente pranzi a 12 euro. C'è da una vita, e, tra l'altro, è una delle migliori del genere.


:) Ciao bob !
Probabilmente la trattoria che tu citi come esempio,rientra in una delle categorie citate da Primus.
Sarà a conduzione familiare e/o proprietaria dei cosiddetti muri.
Oppure avrà un notevole giro e anche se guadagna poco a coperto
questo poco lo moltiplica per 50/70.
Oppure è l'eccezione che conferma la regola.
Oppure 8) ......ho sbagliato !

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da Cabrio il 16 mag 2010 23:23


quoto johnleg a 1000!!!!

a milano se non sei proprietario dei muri ,certi prezzo te li scordi !!!
ma ben vengano certi posti!!!!

da Zolletta il 17 mag 2010 06:58


Si dovrebbe organizzare un corso tipo auser dal titolo: "Quotare facile"


:lol:

da Paulyste il 17 mag 2010 07:12


Mangia e quota facile 8)

da capohog il 17 mag 2010 09:30


Zolletta ha scrittoSi dovrebbe organizzare un corso tipo auser dal titolo: "Quotare facile"


:lol:



Giàgià...
propedeutico a le vocali accentuate su smartphone magari :wink: :lol: :lol: :lol:

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