Ciao Max. Ti voglio dare del tu anche se non ci conosciamo (questione di giorni, considerando l'appuntamento di Vigevano). Ho letto sia la tua recensione, sia quest'ultima annotazione sul forum. Non sono mai stato da Oldani ma l'ho sentito parlare più volte per radio. Credo che abbia semplicemente avuto una grande idea.
Chiaro, se uno mangia la trippa si aspetterebbe di pagare un po' meno di 50 euro. A me però - e anche a te, naturalmente - è capitato di assaggiare piatti ben più nobili, ma proposti senza alcuna fantasia o, anche peggio, mal conservati. Se poi pensiamo che nei frighi del Boeucc hanno trovato riso giallo precotto!
Credo che il successo di Oldani sia un segno di maturità da parte del cliente, che oggi pensa: meglio un piatto povero, ma preparato in maniera impeccabile, piuttosto che un'astice che fa schifo ed è anche mezzo partito.

Quante aragoste squallide ti sei trovato a tavola in vita tua, soprattutto in quella fascia di ristoranti "vorrei ma non posso", o ancora peggio in quelle trattorie-pizzerie dove propongono etichette da 150 euro e poi non ti servono nemmeno il vino della casa (mi è capitato di recente a Bologna in un locale paradossale, la Trattoria alla Brace, vedi recensione). Io stesso sarei più propenso a spendere qualcosa in più per un piatto povero ma preparato in maniera impeccabile, più che per un piatto elaborato a base di tartufo dove una "grattatina" in più ti costa due serata passate a casa davanti alla televisione, a vedermi le sorelle Lecciso, perchè sono finanziariamente rovinato.
Potrei andare avanti delle ore con queste cazzate. Credo che il senso ti sia abbastanza chiaro. Per me - che non son milionario (in euro) - è abbastanza confortante pensare di poter cenare in un ristorante di questo livello e di non spendere i 170-180 euro che talvolta mi sono visto presentare in conto. Probabilmente Oldani da questa idea ne sta ricavando un sacco di soldi, con margini spaventosi, così come - per esempio - Moretti Polegato ha fatto nascere una potenza economica da un mezzo bluff come la scarpa che respira.

Ma l'idea vince sempre, e probabilmente ci troveremo di fronte, da qui a qualche mese, a molti altri Oldani che cercheranno di copiare la formula.
Tu che ne pensi?