D'O

Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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D'O

da kinggeorge il 02 dic 2004 13:05


Sabato a pranzo pare riuscirò a provare il D'O.. alleluja! Ma che fatica per riuscirci... :shock:

da silbusin il 02 dic 2004 13:54


motivo?

da kinggeorge il 02 dic 2004 18:43


son sempre pieni... questa prenotazione son riuscito ad averla telefonando venerdì scorso!! :shock: :?
Ed a questo aggiungi che le persone con cui pranzerò sono anch'esse abbastanza incasinate con impegi vari... insomma, è stato un miracolo accordare disponibilità di ristorante e commensali :wink:

D'O

da Ospite il 02 dic 2004 18:57


Che vi avevo detto? Impossibile cenare fino a dopo Natale. L'unica soluzione è mettersi in lista d'attesa (così suggerisce Davide Oldani) perchè qualcuno rinuncia sempre per i motivi più disparati.
Il ristorante è veramente sulla bocca di tutti. Io, ripensandoci bene, non trovo che sia conveniente. E' corretto il rapporto qualità-prezzo. Questo si!
Se guardate la mia recensione, potrete convenire che non si è straesagerato con materiali nobili. 90mila vecchie lirette a testa non è proprio a "buon mercato" come lo vogliono dipingere.
L'ambiente è spartano, carino non lo discuto, ma neanche da osannare.
Bicchieri e posate normalissimi come tovaglie. Sedie impagliate e, cosa che mi ero dimenticato di dire, nella sala principale, c'è una porta che da sul cortile interno dello stabile e i camerieri ed il personale ci passa di frequente e l'arietta fresca potrà anche fare piacerea luglio, adesso......
Son troppo sofisticato?
Ciao, aspetto con ansia la tua rece per vedere se le idee collimano.

LA MAX 61°

FUORI TOPIC ma per precisare. SE QUALCUNO VUOLE ANDARE ALLA CAREMMA DI BESATE -LO FACCIA DA GIOVEDI A VENERDI. IL SABATO E LA DOMENICA E' SEMPRE TROPPO CAOTICO.

da gobbaccio il 03 dic 2004 15:14


Ciao Max. Ti voglio dare del tu anche se non ci conosciamo (questione di giorni, considerando l'appuntamento di Vigevano). Ho letto sia la tua recensione, sia quest'ultima annotazione sul forum. Non sono mai stato da Oldani ma l'ho sentito parlare più volte per radio. Credo che abbia semplicemente avuto una grande idea. :idea: :idea:
Chiaro, se uno mangia la trippa si aspetterebbe di pagare un po' meno di 50 euro. A me però - e anche a te, naturalmente - è capitato di assaggiare piatti ben più nobili, ma proposti senza alcuna fantasia o, anche peggio, mal conservati. Se poi pensiamo che nei frighi del Boeucc hanno trovato riso giallo precotto! :oops:
Credo che il successo di Oldani sia un segno di maturità da parte del cliente, che oggi pensa: meglio un piatto povero, ma preparato in maniera impeccabile, piuttosto che un'astice che fa schifo ed è anche mezzo partito. :roll: Quante aragoste squallide ti sei trovato a tavola in vita tua, soprattutto in quella fascia di ristoranti "vorrei ma non posso", o ancora peggio in quelle trattorie-pizzerie dove propongono etichette da 150 euro e poi non ti servono nemmeno il vino della casa (mi è capitato di recente a Bologna in un locale paradossale, la Trattoria alla Brace, vedi recensione). Io stesso sarei più propenso a spendere qualcosa in più per un piatto povero ma preparato in maniera impeccabile, più che per un piatto elaborato a base di tartufo dove una "grattatina" in più ti costa due serata passate a casa davanti alla televisione, a vedermi le sorelle Lecciso, perchè sono finanziariamente rovinato. :wink: :lol:
Potrei andare avanti delle ore con queste cazzate. Credo che il senso ti sia abbastanza chiaro. Per me - che non son milionario (in euro) - è abbastanza confortante pensare di poter cenare in un ristorante di questo livello e di non spendere i 170-180 euro che talvolta mi sono visto presentare in conto. Probabilmente Oldani da questa idea ne sta ricavando un sacco di soldi, con margini spaventosi, così come - per esempio - Moretti Polegato ha fatto nascere una potenza economica da un mezzo bluff come la scarpa che respira. :?: :!: :?: Ma l'idea vince sempre, e probabilmente ci troveremo di fronte, da qui a qualche mese, a molti altri Oldani che cercheranno di copiare la formula. 8)

Tu che ne pensi?

da kinggeorge il 04 dic 2004 19:58


io sono entusiasta... 8)

L'ambiente certo non è da 10 e nemmeno da 9, ma per quel che ho mangiato.. beh... la recensione parla per me. Aspetto davvero commenti..

RISTORANTE D'O

da Ospite il 04 dic 2004 23:52


Caro KingG.
stavamo proprio pensando a te (io e mia moglie) oggi mentre pranzavamo alla Croce Bianca di Valverde (vedi rece).
Chissà come si troverà? Noi, col passare dei giorni, ci siam resi conto che non è proprio tanto tanto conveniente! Perchè insisto sul termine conveniente? Perchè è l'indirizzo preso dal locale e la filosofia abbracciata dal suo Patron, dichiarandolo pubblicamente alla radio e alla tv.Ripensandoci dobbiamo prendere atto che non è stato offerto neanche un aperitivo con stuzzichino. I bicchieri sono tutti uguali, sia che tu beva un bianco o un rosso. Non ti viene versato il vino da nessunno. Il pane è del fornaio e come già accennato, il menù degustazione sembra messo li apposta per dirigere le scelte verso la carta. Lo ritengo un locale positivo e son sicuro che se contribuiremo a fargli aggiustare il tiro, questo ristorante darà maggiori soddisfazioni. Non cambio la mia recensione ma vi invito a pensare un giorno prima di postare le recensioni, soprattutto in presenza di locali come il D'O.
Ci siam capiti? Credo di si.
LA MAX 61°

da kinggeorge il 05 dic 2004 00:13


io la convenienza, devo dir la verità, l'ho trovata. è vero che le materie prime non sono nobili, il trattamento che ricevono secondo me vale il costo di ogni piatto. La mia recensione ti racconterà per bene... ma attendo i commenti dopo. Sul servizio e sul resto del locale... Io l'ho visto soprattutto in ottica da locale per pranzi di lavoro. Non tanto per coppie, non tanto per amici.. più che altro per pranzi di lavoro. Ecco, sui bicchieri non so.. avendo bevuto un barbera, il bicchiere era indicato. Se poi lo usano per tutti.. sarebbe un po' una pecca. Nessuno che ti versa il vino.. beh.. a noi l'ha versato una volta davide e un paio il sommelier. Ribadisco: pranzi e cene di lavoro. A me pare indicato per quello. E per gustare una cucina diversa. Se cerchi l'ambiente caratteristico o romantico, non devi aspettartelo dal D'O. Sull'aperitivo/appetizer.. è un gesto sempre apprezzato... ma ormai abusato. Secondo me non è una grave pecca non averlo...
C'è anche chi, come al joia, non te lo dice e te lo mette in conto a 10 euro a cranio... Unico appunto che faccio all'ottimo Leeman.

RECENSIONE D'O KINGGEORGE

da Ospite il 05 dic 2004 13:06


Caro KingG.
La tua recensione è bella ed appassionata e ti confido di aver espresso giudizio più che favorevole sulle tue capacità critiche.
Ognuno di noi ha delle impressioni e a quelle fa poi riferimento.
Se ben ricordi, nella mia rece, avevo già avanzato l'ipotesi, in caso di futura mia visita, di sfidare lo chef e chiedergli di proporre lui qualcosa (menù completo) a me.
Sul servizio, visto che tu sei stato un"raccomandato di ferro" non voglio entrare nel merito. Sabato scorso, quando ci sono andato io, Davide si è dedicato maggiormente ad alcuni clienti e meno ad altri. Non sono geloso! Chediamine! Io preferisco la mia privacy.Faccio i miei commenti con mia moglie, che mi dice le sue impressioni e i patron troppo "ciarloni" mi danno anche fastidio. Questo non vuol dire che io debba arrangiarmi con vino ed acqua. Un servizio attento deve essere attento e ogni cliente è IL CLIENTE. Rimarcavo solo questo. Noto che non avete preso dessert, quindi, il pranzo completo va più verso i 50€.
Probabilmente se fai paragoni con i locali di Milano il D'O svetta per convenienza.
Questa la mia opinione. Ci tornerò pure io, su questo non ci piove.
Hai detto a Davide che sei un MANGIONE?
Ciao- meno 4 all'ora x
LA MAX 61°


P.S. Insisto, divresti fare una capatina a Villa Crespi.

da kinggeorge il 05 dic 2004 13:56


Caro max, sono d'accordo con te che il cliente è il cliente in ogni caso.. Ma lo chef - artista è uno, i tavoli tanti, immagino che scelga dove essere più presente solo in base a determinate circostanze che lo portano ovviamente ai tavoli "più prestigiosi". E come ho sottolineato nella recensione, il 9 al servizio e sicuramente una parte del mio entusiasmo derivano proprio dalle coccole (non richieste) di Davide. Ci tornerò, è ovvio, e penso solo con la mia compagna: sarà la prova del nove circa, appunto il servizio ed alcuni piccoli particolari.
Verissimo anche che io lo trovo conveniente perchè vivo dei prezzi di Milano, dove con 40 Euro NON PUOI nemmeno sognarti di mangiare quella cucina. Ed anche con dessert e vino ad accompagnare, il conto sarebbe lievitato di circa 8 euro a persona, andando sui 48. Comunque un prezzo stracciato per quel che sono - purtroppo - abituato a spendere in rapporto a quella qualità della cucina, a quell'amorevole ricerca.

è questa la cosa che mi ha colpito: il pensiero che c'è dietro ad ogni piatto. Non un semplice accostamento di sapori, ma di tecniche, ricerche, tutti spiegati con dovizia di particolari. L'ho detto: una filosofia. E sono piatti che di conseguenza, a me, restano nei ricordi. C'è poi da dire che amo particolarmente il tipo di cucina sottolineato da davide al nostro tavolo: "io penso che il palato senta meglio il sapore di un piatto quando vi trova dei contrasti: caldo e freddo, dolce e salato e così via". Ecco, i contrasti in un piatto, di principio mio, sono la cosa che amo maggiormente (vedi, ad esempio, per uscire dal seminato di Davide e per andare ad un ristorante che anche tu ami, l'insalata di cappone e melograno con uvetta del Prato Gaio).

Ah, non ho detto che sono un mangione... l'occasione comunque formale non me ne ha fornito l'opportunità nè la convenienza :wink: Si parlava dei destini del mondo :oops:

da kinggeorge il 05 dic 2004 13:59


Dimenticavo... circa villa crespi, beh.. io e la mia compagna volentieri raccoglieremo l'invito, presto o tardi :wink:

E infine circa le attenzioni dedicateci da davide.. Il mio ospite è persona nota nel suo ristretto mondo (non certo quello dello spettacolo) ma non credo davide ne sapesse nulla di lui.. le maggiori attenzioni che ci ha dedicato sono nate, penso, dal fatto che questo ospite è anche un apprezzabilissimo e di lungo corso gourmet amante della cucina e quindi hanno dialogato abbastanza sui piatti medesimi sin dall'inizio.

da kinggeorge il 05 dic 2004 14:46


data un'occhiata in giro sul web per villa crespi.. 2 stelle veronelli!
Quasi ovvio che tu lo ami... mi fido praticamente ciecamente della guida dell'ormai - ahinoi - scomparso Luigi... sai, tradizioni di famiglia! :wink:

Però.. come mi è venuto in mente già ieri... non so perchè, ma se fosse stato ancora vivo, io credo che al D'O avrebbe messo nella sua guida quel cuore tipico delle predilezioni amorose sue...

da deirdre il 05 dic 2004 17:15


uhm.
io continuo a *non* morire dalla voglia di andarci

da kinggeorge il 05 dic 2004 17:47


deirdre ha scrittouhm.
io continuo a *non* morire dalla voglia di andarci


tu continui a *non* capire nulla :D 8) :wink:

da silbusin il 05 dic 2004 18:27


azz!
se mi intrometto vengo segato in due.
Mi piacerà avere la vs opinione sul quesito che ho posto sulle recensioni (l'occasione è stata la fornasetta): il punto mi pare sia fondamentale. Quanto sono grandi i cosiddetti "limiti di confidenza" in un ristorante d'eccellenza e tali limiti come si applicano per la ristorazione minore, che è quella per la grande utenza che vive del proprio stipendio e ahimè deve ormai fare scelte precise nel campo del "tempo libero"?

per deidre e KingG.

da Ospite il 05 dic 2004 19:35


Ciao, non capisco se il "non morire dalla voglia di andarci" è riferito al D'O o alla Villa Crespi. Io vi suggerisco anche i Castagni di Vigevano.
Ho avuto un'esperienza negativa e nella mia recensione ho spiegato perchè. A parità di conto (€ 50 ca) è decisamente su un altro pianeta rispetto al D'O in termini di cucina e di servizio.
Sono suggerimenti che servono a farci conoscere meglio e per vedere se siamo sulla lunghezza d'onda medesima o simile.
Un ultimo ragionamento poi chiudiamo perchè è giusto che ognuno si tenga le proprie impressioni.
Io dico che il Cliente, a qualsiasi latitudine, viene prima di tutto ed un ristoratore deve essere imparziale ed attento. Nei locali da 20-25 € si può tollerare che la mescita dei vini sia selfservice. Quando si va a 5O€ mi spiace, questo non va più bene. Se tu ti distrai perchè parli con qualche cliente preferenziale, commetti un grave errore, venendo meno al principio del "CLIENTE".
Ammetterai che non avendo Bancomat o Carta di Credito a disposizione per pagare il conto, ci si sente un attimo "stranieri". Son scelte!
Se questo locale non avesse avuto tutta l'attenzione dei media, che sta avendo in questo periodo, probabilmente, non ne staremmo parlando.
Torno a ripetere che considero la mia esperienza positiva, ma che dopo una valutazione più attenta e meno passionale, ridimensiono il fenomeno D'O. Questa è un'impressione sia mia e sia di mia moglie. Ci siamo arrivati separatamente, facendo le stesse considerazioni.

Ciao
LA MAX 61°

Re: per deidre e KingG.

da deirdre il 06 dic 2004 02:26


MAX61° ha scrittoCiao, non capisco se il "non morire dalla voglia di andarci" è riferito al D'O o alla Villa Crespi.


al d'o :p

Prenotazione

da Oby il 06 dic 2004 10:59


Volevo prenotare al d'0 per il 16 dicembre...ma ovviamente niente da fare! Primo giorno disponibile il 29 dicembre... e visto che è questa data è per me molto importante è scattata la prenotazione.

Anche se ci sono le vacanze di Natale di mezzo, cercherò di non strafare per lasciare un po' di spazio a questa cucina che tanto fa parlare!

Ma? che faccia parlare perchè offre una buona cucina ad un prezzo normale?
Rimando ogni commento al 29!

roberto

da kinggeorge il 07 dic 2004 17:16


Carissimo max, ti rispondo qui anche se in parte ho già detto in una risposta appena data a silbusin in altro 3d. (poi la chiudiamo giustamente qui sul d'o) :wink:

Allora... tu dici che oltre i 50euro ti aspetti un determinati tipo di servizio, ad esempio, tipo il cameriere che riesce a servirti il vino sempre (o quasi). Io prutroppo vengo da un'esperienza differente, quella milanese, dove questa accortezza te la puoi aspettare dagli 80 euro in su. Sono pienamente d'accordo con te che ormai abbiamo raggiunto prezzi assurdi e che con le vecchie 100 000 lire ci sia aspetterebbe una cucina superiore.. ma qui a milano i prezzi sono assolutamente più alti e, che dir se ne voglia, il d'o si mantiene convenientissimo se rapportato a questi prezzi che fanno la propensione al consumo - se vogliamo dirlo in economia - della clientela sua, per lo più milanese. E per quel prezzo credo che nessuno degli ospiti milanesi si aspetti il cameriere al tavolo. Mi è capitato qui di pagare anche 70 - 70 euro a cranio per un servizio assai approssimativo. Locali da bocciare? Certo.. ma che qui sono la gran parte, se vogliamo dirla tutta. E il d'o, da questo punto di vista, resta una lodevole eccezione.

Infine, circa il mantenersi le proprie impressioni.. è stra ovvio :) nella risposta a sil in altro topic ho detto il mio perchè... qui ci tengo solo a dire che rispetto tantissimo la tua opinione e non ho mai cercato di fartela cambiare.. solo di spiegare al meglio la mia. Venendo da esperienze passate così diverse e da esperienze al d'o pure ovviamente differenti, è scontato e giustissimo che possiamo avere pareri non concordi :)

Con rinnovata stima

rece sul d'o

da Ospite il 07 dic 2004 18:30


ok! Fine delle dispute verbali. Adesso aspettiamo la rece del buon Roberto a fine mese e l'ora x da Rinaldo.
Ciao con altrettanta stima.
LA MAX 61°

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