Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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acqua minerale... del rubinetto

da hofame il 30 set 2005 10:25


Quando mi portano in tavola la bottiglia di acqua del rubinetto filtrata magari con aulica spiega delle mirabolanti caratteristiche organolettiche la rispedisco al mittente.

Forse può andare in pizzeria ma al ristorante la ritengo frutto di una carenza culturale e comunque inaccettabile.

Che ne dite?

da Fante il 30 set 2005 10:33


Perché? L'acqua del rubinetto è buonissima. Discutibile il fatto che te la facciano pagare

Denam: "Ha sentito il vino?"
Rat-Man: "No, cosa ha detto?"

da Rinaldo il 30 set 2005 10:43


Bè dai,dipende anche dalla locazione del ristorante.

A Vigevano se ti bevi l'acqua del rubinetto,dove Atrazina e Molinate la fanno da padroni,poi non riesci nemmeno più ad aprire il cancello di casa (King/Wine docet).

A Courmayeur,mia sorella l'altra ha un locale li,è norma bere acqua del rubinetto;sia mineralizzata che non.


Rinaldo

da oh_baba il 30 set 2005 11:36


Secondo me i ristoranti dovrebbero avere sia l'acqua microfiltrata (che pero' non dovrebbero farti pagare) e quella minerale in bottiglia e poi sta a ognuno decidere cosa prendere o meno.

da primus il 30 set 2005 12:00


oh_baba ha scrittoSecondo me i ristoranti dovrebbero avere sia l'acqua microfiltrata (che pero' non dovrebbero farti pagare) e quella minerale in bottiglia e poi sta a ognuno decidere cosa prendere o meno.



Perche l'acqua microfiltrata non dovremmo farla pagare??
Io l'avevo e l'ho tolta.....lo sai quanto costa un impianto? Lo sai quanto costa la manutenzione all'anno?? E il bicchiere? e tutto il resto??
ma per favore va.... :wink: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 30 set 2005 12:04


D'accordissimo con Baba...

da oh_baba il 30 set 2005 12:05


primus ha scritto
oh_baba ha scrittoSecondo me i ristoranti dovrebbero avere sia l'acqua microfiltrata (che pero' non dovrebbero farti pagare) e quella minerale in bottiglia e poi sta a ognuno decidere cosa prendere o meno.



Perche l'acqua microfiltrata non dovremmo farla pagare??
Io l'avevo e l'ho tolta.....lo sai quanto costa un impianto? Lo sai quanto costa la manutenzione all'anno?? E il bicchiere? e tutto il resto??
ma per favore va.... :wink: :wink:


Il bicchiere a mio avviso fa parte del coperto; dimmi quanto costa un impianto e la manutenzione all'anno che cosi' iniziamo a fare due calcoli su quanto vi costa un litro d'acqua microfiltrata.

da tano il 30 set 2005 12:18


Scusate se intervengo, mi sembra d'obbligo farvi sapere che:

La macchina io lo pagata 10.300.000 lire nel 2000

La manutenzione, se fatta come si deve, costa oggi 800 euro all'anno,
mentre prima spendevo per la Ploze circa 1.800.000 lire all'anno.

Mi sono preso la briga di fare dei controlli e ho scoperto che, nelle acque minerali certamente ci sono più minerali, ma battericamente sono più a rischio, mentre l'acqua in questione è battericamente pura.

L'unico vero vantaggio è quello di non fare avanti e indietro con le casse delle bottiglie, ma in compenso ci sono i lavaggi delle bottiglie usate ed il ricambio delle stesse ogni tal periodo per diversi motivi.
Nel mio caso specifico le bottiglie le ho gia cambiate 2 volte, non vi dico cosa mi sono costate in cristallo e con il logo...!

Ecco i motivi perchè bisogna farla pagare come un'acqua in bottiglia.

Sono entrato in questo topic perchè è giusto che sappiate come stanno le cose.

Scusate se ho difeso la categoria, ma mai come in questo caso mi sento di parte.

Cordialmente

tano

da Fante il 30 set 2005 12:24


Ma non capisco una cosa. Perchè microfiltrare l'acqua? A che pro? Dov'è il razionale? Non potrebbe essere data ai clienti la possibilità di avere al tavolo una caraffa di acqua del rubinetto senza pagarla? :?
In Francia succede così...

da MEB il 30 set 2005 12:32


Fante ha scrittoMa non capisco una cosa. Perchè microfiltrare l'acqua? A che pro? Dov'è il razionale? Non potrebbe essere data ai clienti la possibilità di avere al tavolo una caraffa di acqua del rubinetto senza pagarla? :?
In Francia succede così...


Non solo in Francia, in tutto il mondo.
L'acqua del rubinetto è a volontà e non a pagamento. Poi ti capita a volte che sappia di cloro :wink: ... a volte che non sappia di cloro ( e forse è peggio ) ... sinceramente io personalmente preferisco avere quella in bottiglia ovunque a scanso di equivoci :wink:

da kinggeorge il 30 set 2005 12:57


tano ha scrittoScusate se intervengo, mi sembra d'obbligo farvi sapere che:

La macchina io lo pagata 10.300.000 lire nel 2000

La manutenzione, se fatta come si deve, costa oggi 800 euro all'anno,
mentre prima spendevo per la Ploze circa 1.800.000 lire all'anno.

Mi sono preso la briga di fare dei controlli e ho scoperto che, nelle acque minerali certamente ci sono più minerali, ma battericamente sono più a rischio, mentre l'acqua in questione è battericamente pura.

L'unico vero vantaggio è quello di non fare avanti e indietro con le casse delle bottiglie, ma in compenso ci sono i lavaggi delle bottiglie usate ed il ricambio delle stesse ogni tal periodo per diversi motivi.
Nel mio caso specifico le bottiglie le ho gia cambiate 2 volte, non vi dico cosa mi sono costate in cristallo e con il logo...!

Ecco i motivi perchè bisogna farla pagare come un'acqua in bottiglia.

Sono entrato in questo topic perchè è giusto che sappiate come stanno le cose.

Scusate se ho difeso la categoria, ma mai come in questo caso mi sento di parte.

Cordialmente

tano


non sono mica un'espertone in materia, ma di questa cosa se n'era già parlato, mi pare, e Silvano - credo - aveva/conosceva/esprimeva delle posizioni molto nette (contrarie alla tua) e ben documentate... gli sarei grato se magari le riportasse qui o linkasse il topic in cui le aveva espresse.

Io esprimo il mio punto di vista da banalissimo avventore: tra l'acqua microfiltrata portata al tavolo ed una bottiglia in vetro di minerale, sigillata, aperta al tavolo e poi scaraffata... preferisco - puro effetto di apparenza - la seconda, mentre la prima mi pare - e sottolineo pare sempre una cosa scelta per risparmiare (tra l'altro i costi riportati da Tano evidenziano come questa sia appunto sola apparenza).

Ora tano mi odierà, ma mi chiedo: se alla fin fine costa di più, tanto da richiedere un prezzo pari a quello della bottiglia sigillata, e viene generalmente percepita peggio, perchè usarla?

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da wineless il 30 set 2005 13:17


king la risposta alla tua domanda sta già nel quote del tuo post...

"L'unico vero vantaggio è quello di non fare avanti e indietro con le casse delle bottiglie"

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da gobbaccio il 30 set 2005 13:19


kinggeorge ha scrittose alla fin fine costa di più, tanto da richiedere un prezzo pari a quello della bottiglia sigillata, e viene generalmente percepita peggio, perchè usarla?


Probabilmente al ristoratore fa comodo, perchè gli occupa meno spazio. Ma non è solo questo. C'è anche una questione di sensibilità ambientale.

L'acqua esce dal rubinetto: non ti sembra un po' idiota muovere un camion, produrre plastica (parlo dei consumi a casa tua) intasare le autostrade già sufficientemente intasate per far trasportare dalla Valtellina alla Puglia un bene...che puoi avere aprendo il rubinetto di casa?
L'idiozia più grande: in provincia di Venezia c'è gente che compra una nota acqua minerale al supermercato. Facciamo pure i nomi: la San Benedetto. Eppure il pubblico acquedotto pesca dalla stessa falda della San Benedetto, anzi: pesca un po' più in basso (te lo garantisco io, che per cinque anni ho seguito l'azienda consorzio di quel territorio). Tra l'altro di cloro ne mette ben poco. Guarda un po' dove arriva la forza della pubblicità...

Al ristorante le cose sono un po' diverse. Da cliente, gradirei perlomeno la domanda: preferisce acqua imbottigliata o microfiltrata? In tal caso sceglierei la seconda. Ma andrebbe chiesto, perchè il cliente paga e ha il diritto di scegliere.

da Strini il 30 set 2005 13:29


gobbaccio ha scrittoL'acqua esce dal rubinetto: non ti sembra un po' idiota muovere un camion, produrre plastica (parlo dei consumi a casa tua) intasare le autostrade già sufficientemente intasate per far trasportare dalla Valtellina alla Puglia un bene...che puoi avere aprendo il rubinetto di casa?


Le uniche persone che ho mai sentito consigliare l'utilizzo di acqua minerale al posto di quella del rubinetto sono i produttori di acque minerali. Certo il discorso può cambiare da zona a zona: anni fa l'acqua di Milano per un certo periodo era meglio evitarla: oggi ha TUTTE le garanzie necessarie (l'ha certificato anche Legambiente). Però continuiamo ad essere i maggiori consumatori al mondo di acqua in bottiglia. Bello, neh?

da kinggeorge il 30 set 2005 13:36


king la risposta alla tua domanda sta già nel quote del tuo post...

"L'unico vero vantaggio è quello di non fare avanti e indietro con le casse delle bottiglie"


sì beh, io puntavo un tantino più in là, perchè il danno di immagine percepito a me sembra notevole e non mi pare basti una maggiore comodità a giustificare quello che il cliente mediamente percepisce come una "caduta di stile". Quindi chiedevo se e quali fossero le altre motivazioni di questa scelta. Sulla purezza (che pure Tano cita) non vorrei entrare, aspettando che il Gattaccio dica. A me pareva che nel passato citasse studi o non so che cosa a riguardo. Così non fosse, questa sarebbe già una ottima motivazione :!: Ma allora mi chiederei / proporrei una campagna di sensibilizzazione culturale riguardo alla maggior purezza dell'acqua microfiltrata, perchè si tratterebbe di "fare cultura".

Al Guolo rispondo: se mi parli dei consumi a casa mia, ti do' ragione.. ma non sono molte le famiglie disposte a spendere di botto le cifre indicate da tano - sempre ammesso che sia effettivamente la stessa cosa dell'acqua imbottigliata, e allora ancora più bisogna "fare cultura". Parlando di ristorante, però, vieni incontro a quel che dico io.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da ilForchetta il 30 set 2005 13:40


Nei vari interventi non ho trovato nessun riferimento al gusto dell'acqua.

Al di là della purezza, dell'igiene e delle certificazioni, a me pare che l'acqua del rubinetto a milano (zona fiera) abbia un gusto schifoso. Non come qualche anno fa, ma schifoso. E lo si nota soprattutto se si è abituati all'acqua minerale.

Ma l'acqua microfiltrata dei ristoranti non ha lo stesso gusto schifoso? O sono io con le papille gustative guaste o con i tubi idraulici marci?

da dekkart il 30 set 2005 14:05


A me l'acqua di Milano non sembra così cattiva, ma comunque se non ti piace, dubito che microfiltrarla cambi il gusto. Non sono un esperto, ma quando l'ho bevuta, non mi sembrava tanto differente da quella del rubinetto. Penso che l'alternativa tra acqua del rubinetto gratis, o a bassissimo costo e quella in bottiglia(che spesso ha dei ricarichi assurdi) dovrebbe essere la scelta da offrire ad un cliente.

da ilForchetta il 30 set 2005 14:14


Ma, sinceramente, a me pare proprio cattiva. E infatti mi sorporende leggere che Tano la propone ai suoi clienti. Ecco perché immaginavo che la microfiltrazione la migliorasse. Magari ciò che viene filtrato sono proprio le impurità che la rendono cattiva... o sono io che sono fissato.. boh...

da silbusin il 30 set 2005 14:41


Come dice Danilo ho dedicato un lungo topic sui problemi dell'acqua microfiltrata con tanti riferimenti bibliografici e normativi.
Quando me la portano al tavolo e cercano di farmela pagare la rimando indietro.
Le nuove normative europee sulla vendita e consumo delle acque negli esercizi metteranno fine all'attuale deregulation.
Mi dispiace contraddire tano e gli altri.
Faccio un sunto:
- l'acqua microfiltrata serve solo ad evitare le scorte di magazzino e quindi ridurre gli ingombri e il disagio degli ordini e consegne;
- non c'è alcuna garanzia di potabilità perchè nessuno controlla se i filtri sono cambiati regolarmente: dato che siamo in italia e tutti siamo un po' napulitane, un filtro sporco e inquinato da germi è una "bomba" a tempo;
- i filtri sono tarati per acque "normali e se per discgrazia ci fosse un inquinamento eccessivo chi se ne accorge? l'industria si perchè i controlli sono giornalieri (a campione);
- le bottiglie usate per l'acqua microfiltrata non sono sterilizzate come obbligatoriamente sono quelle per le acque industriali, quindi l'igiene non è garantito, non si son c***i;
- gli impianti sono costosi per un esercizio perchè nascono con l'idea che tutta l'acqua adoperata per cucinare venga microfiltrata cosa che in realtà non avviene; un semplice impianto domestico da 1800 € è in grado di fornire l'acqua quotidianamente per un ristorante con non tanti coperti;
- l'acqua microfiltrata costa 3 centesimi di euro al litro (dati Eurispe).
- l'acqua di moltissimi acquedotti italiani sono ottime, potabili e quindi il fornire dell'acqua microfiltrata a pagamento è un inutile spreco se non addirittura frode in commercio (dati Altroconsumo).

E chiudo qui perchè è un argomento che mi fa girare le scatole.

ribadisco non C'E' ASSOLUTA POLEMICA CON ALCUNO.

da kinggeorge il 30 set 2005 14:47


ed allora, a scorta di questo sunto, non posso non riproporre la domanda:

se costa di più ed è percepita peggio e non è più pura: perchè usarla :?:


ribadisco anche io che NON C'E' ASSOLUTA POLEMICA CON ALCUNO.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

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