Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
10 messaggi
Pagina 1 di 1

Canto

da nebbiolo75 il 06 nov 2010 02:21


Apro un topic, riprendendo però spunto da uno precedente dove si diceva 'andare o non andare?'.

Torno ora dal ristorante in una serata organizzata da Slow Food Siena. Non dovevo andarci a dire il vero, perché c'erano solo 24 posti disponibili e quindi preferivo che avessero precedenza gli altri soci che non conoscevano la cucina di Paolo Lopriore. All'ultimo minuto si è liberato un posto e allora col piffero che lo lascio vuoto...ho preso e sono andato io.

Il menù era a sorpresa, però siccome i vini serviti erano di una determinata azienda, allora lo chef ha creato un menù a scatola chiusa che si addicesse a quei tipi di vini. Inizialmente Paolo Lopriore voleva fare un menù esclusivo per Slow Food Siena che non avrebbe mai messo nel menù alla carta, però a causa dei vini, non è andato molto fuori da quelli che sono i piatti delle ultime carte.

Quando sono entrato ho trovato uno chef più comunicativo del solito, sarà che mi conosce abbastanza tanto da darci tranquillamente del tu, però solitamente è schivo e taciturno e invece stasera era bello pimpante. Mi ha fatto leggere il nuovo menù che proporrà e sorpresa sorpresa....è un menù dinamico. Cerco di spiegarmi: non c'è un menù degustazione composto da piatti scritti, ma la creazione avverrà al momento, può cambiare giornalmente secondo disponibilità di prodotti, ma ci sarà un rapporto diverso con il cliente, più costruttivo e di dialogo. E poi ci sono la fantasia e la tecnica di Paolo e del suo staff. Come dicevo l'ho trovato entusiasta, pimpante, allegro e alla mia domanda 'ma questa stella torna o no?' lui ha risposto 'ma io sono giovane, preferisco non averla, devo ancora crescere...e poi mi sentivo oppresso da quella stella...io voglio stare libero' e allora che dirgli ancora? Vai e prosegui per la tua strada :-)

Comincio ad inquadrarlo e vorrei potergli dare dei consigli, partendo dalla tremenda zolla di certosa che sinceramente è il bollino del suo limite. Rivisitare cose tradizionali non fa per lui, sbeffeggiare è un conto ('mpepata di cozze; tortellini panna prosciutto e piselli), ma rivisitare una ribollita....presentandola in modo così misero fra l'altro, è alquanto turbante. Lui viaggia alla grandissima sui piatti 'estremi': stasera ad esempio c'era il 'PINO, MIDOLLO E PORCINI FRESCHI' (nel precedente degustazione al posto dei porcini c'era il tartufo nero). Questo piatto l'ho trovato travolgente, molto molto meglio con i porcini che con il tartufo. Piatto completo, migliorato, esagerato.

Altro piatto stravolgente sono state le 'LUMACHE AL VERDE' dove le lumache erano accompagnate da un sorbetto di sedano ed erbe varie.

Il primo, oltre alla famigerata zolla, era composto dai famosi 'gnocchi di patate con limone candito e cumino tostato' uno dei must di Paolo che è piaciuto all'unanimità. Così come il secondo che era il pescato del giorno con i carciofi. In questi due piatti non ha espresso molta fantasia, ma la bontà e la concretezza c'erano tutte, infatti questo menù era un po' originale e un po' tradizionale per accontentare tutti.

Un silenzio tombale c'è stato per il dessert :-) il SEMIFREDDO DI ZUCCHERO AFFUMICATO, CON FINOCCHIETTO E LIQUIRIZIA era un quadro a vedersi e una gioia a mangiarsi. La gente godeva in silenzio. Pure la piccola pasticceria è stata gustata in silenzio :-) fino a sentire però qualche gemito di piacere. E' sempre la meravigliosa piccola pasticceria di Paolo, la migliore d'Italia.

Che dire di più, io continuo ad apprezzarlo ed ammirarlo. Tifo per lui. Michelin gli ha tolto la stella, quei copioni del Gambero gli hanno tolto le tre forchette...a questo punto faccio un appello all'Espresso dicendogli 'per favore levatevi dalle palle', così Paolo me lo godo di più :-)

Un consiglio per chi dovesse fargli visita: so che è difficile da spiegare soprattutto quando si spendono oltre 100 euro a testa, ma andate lì con la voglia di divertirvi come quando andate a Gardaland (e poi pure Gardaland...tanto gratis non è).

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da BUZZY il 06 nov 2010 15:44


Invidia tremenda invidia :evil: meno male che non dovevi andarci :x
Quando si organizza una bella cena da Paolo con un bel menù sorpresa? Sono in crisi da astinenza :roll: una deviazione da Rapallo la faccio volentieri :wink:

da nebbiolo75 il 06 nov 2010 15:55


Beh, a dire il vero vediamo dopo Natale, perché ieri sera ho giocato un jolly (la cena costava 65 euro...prezzo davvero regalato) e il prossimo jolly me lo gioco al Poggio Antico (PER COLPA TUA!!!! :-D fino ad allora non sapevo della notizia dell'arrivo di Glowig)


Poi minimo aspetto la tredicesima...e qualche kg di meno :-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da BUZZY il 06 nov 2010 16:01


Io per gennaio o febbraio un week end lo tengo libero così magari si organizza, anche al Poggio sarei venuto volentieri, ma per fare tutte le cene e le degustazioni che mi hanno proposto questo mese ci vorrebbe la disponibilità di Paperoni de Paperoni :cry: (65 euro sempre più invidia :x )

da nebbiolo75 il 06 nov 2010 18:32


Beh, di sicuro hai più possibilità economiche te di me :-) comunque per gennaio/febbraio...al Canto sarebbero felicissimi di riceverci, anche perché non è assolutamente stagione e sono convinto che un prezzo simile si possa tranquillamente strappare se fossimo una decina di persone minimo.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da BUZZY il 06 nov 2010 18:42


Noi ci siamo basta organizzare per tempo per via dei bimbi e che ci facciamo fare piatti nuovi perché quelli di ieri (a parte la terribile zolla :P )li ho già assaggiati tutti

da Dreamer81 il 07 nov 2010 19:01


ci sono stato mercoledì sera, a breve la recensione (per il mio gusto non positiva), cucina originale sicuramente ma che non incontra minimamente i miei gusti e troppo minimale per il prezzo. Divertente, ma non basta

da nebbiolo75 il 07 nov 2010 19:57


ok
opinione rispettabilissima :-)

mi potevi chiamare che ti facevo i pici no? :-D

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Dreamer81 il 07 nov 2010 20:07


nebbiolo75 ha scrittook
opinione rispettabilissima :-)

mi potevi chiamare che ti facevo i pici no? :-D


seguendo i tuoi consigli in compenso sono andato al Pozzo a Monteriggioni e ho mangiato da re, sia Cibreo che Baccarossa a Firenze invece erano chiusi.

da nebbiolo75 il 08 nov 2010 01:07


Bene :-) se mi chiederai altri consigli, saprò dove indirizzarti.

Venerdì sera a quella cena c'erano diverse persone che la pensavano come te, dichiarando che nessuno discute la tecnica di Lopriore, ma non basta divertire, bisogna anche essere concreti e dare altri tipi di soddisfazione.

Spero che il buon Paolo percepisca queste critiche costruttive.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

10 messaggi
Pagina 1 di 1
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 75 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron