Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da MarioLino il 06 dic 2010 21:10


primus ha scritto
MarioLino ha scritto 1200-1400 euro nette/mese mi sembrerebbero ragionevoli.



scusa è ti sembrano ragionevoli per uno che lavora 10 ore al giorno per 6 giorni, la notte e tutte le feste comandate? :shock:
Abbi pietà ma un postino o uno spazzino prendono di più, senza nessuna qualifica e stanno a casa al caldo tutte le feste comandate del mondo, la sera e il pomeriggio.


Ragionevoli per il mercato. Non pensavo agli straordinari comunque.
Dubito comunque uno spazzino neo assunto porti a casa 1.200 1.400 nette al mese, come dipendente statale... Forse dopo 25 anni di lavoro per gli scatti di anzianità

Questione di punti di vista [cit.]

da amodomio il 07 dic 2010 09:39


se si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.

da primus il 07 dic 2010 11:04


amodomio ha scrittoCome cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
.



si, bonanotte altro che 3000 euro al mese; alla settimana....... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 07 dic 2010 11:08


MarioLino ha scritto[

Ragionevoli per il mercato.
Dubito comunque uno spazzino neo assunto porti a casa 1.200 1.400 nette al mese, come dipendente statale... Forse dopo 25 anni di lavoro per gli scatti di anzianità


Vero, cmq si parlava di un cuoco finito, non di un garzone, quindi si parla di persona qualificata, come uno spazzino o postino non neo assunto.

Guarda il mio postino prende circa 1400 euro al mese più gli straordinari, lavora dalle 8 alle 14 e al pomeriggio fa un secondo lavoro......io quando ho lavorato dalle 8 alle 14 non ho ancora fatto niente, e tu mi dici che 1400 euro sono "ragionevoli per il mercato" ? :roll: Non so..vedi tu..... :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da fulvia il 07 dic 2010 11:38


1400€ al mese li prende il mio secondo che ha 22 anni...... :roll: e fa una media di 9/10 ore al giorno...la ragazza in sala ne prende 1200.....Ci sono i contratti nazionali di lavoro a determinare gli emolumenti...e poi ci sono i vari benefit e premi di produzione da concordare con il dipendente se veramente vale..... :wink:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Parakarro il 07 dic 2010 13:37


MarioLino ha scritto 1200-1400 euro nette/mese mi sembrerebbero ragionevoli.


sono ragionevoli per avere in cucina una brigata di tunisini... cosa che accade sempre più frequentemente sopratutto negli stellati


primus ha scritto Io direi 3000 euro al mese, compresi straordinari orari elastici ecc.


secondo me non li paga più nessuno stipendi così


primus ha scritto
amodomio ha scrittoCome cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
.



si, bonanotte è il ristorante dell'Enterprice....... :roll:
:D

da primus il 07 dic 2010 13:44


Parakarro ha scritto Io direi 3000 euro al mese, compresi straordinari orari elastici ecc.

secondo me non li paga più nessuno stipendi così




questo è un altro discorso, ma si discuteva su quanto "vale" un cuoco finito al mese.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Zolletta il 07 dic 2010 13:47


amodomio ha scrittose si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.




E quando trova il tempo per cucinare!!!!

Il grande chef deve essere libero di poter cucinare!!!

da Parakarro il 07 dic 2010 13:59


Zolletta ha scritto
amodomio ha scrittose si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.




E quando trova il tempo per cucinare!!!!

Il grande chef deve essere libero di poter cucinare!!!


questo prova a dirlo ai prezzemolini della TV italiana....

ps
ora non mettiamola giù troppo dura sulle responsabilità ed il lavoro dei cuochi... su...su... che mica tutti i giorni fanno 100 coperti pranzo e cena....su....

da MarioLino il 07 dic 2010 15:07


MarioLino ha scrittocapacità, la frequentazione di una o più scuole professionali.... con un contratto a tempo indeterminato in una grande gruppo: 1200-1400 euro nette/mese, in un grande ristorante: 1500-1700 euro nette / mese, invece con un contratto senza particolari garanzie: almeno 2.500 nette al mese.


Io avevo dato queste cifre comunque 1200-1400 per un grande gruppo/azienda, per un grande ristorante invece 1500/1700...
Ci sono categorie con stipendi più inadeguati mi sembra di capire, tanti laureati che han perso anni di guadagni per gli studi e a più di 30 anni lavorano a progetto in un call center
Tutto sommato per i cuochi c'è mercato, o sbaglio?

Questione di punti di vista [cit.]

da amodomio il 07 dic 2010 17:12


Parakarro ha scritto

E quando trova il tempo per cucinare!!!!

Il grande chef deve essere libero di poter cucinare!!!questo prova a dirlo ai prezzemolini della TV italiana....


Mi hai rubato le parole di (o da?) bocca...

da amodomio il 07 dic 2010 17:14


Parakarro ha scritto
MarioLino ha scritto 1200-1400 euro nette/mese mi sembrerebbero ragionevoli.


sono ragionevoli per avere in cucina una brigata di tunisini... cosa che accade sempre più frequentemente sopratutto negli stellati


primus ha scritto Io direi 3000 euro al mese, compresi straordinari orari elastici ecc.


secondo me non li paga più nessuno stipendi così


primus ha scritto
amodomio ha scrittoCome cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
.



si, bonanotte è il ristorante dell'Enterprice....... :roll:
:D

Visto che cosa mangiano, almeno nell'ultima serie meglio di no.

da amodomio il 07 dic 2010 17:15


MarioLino ha scritto
MarioLino ha scrittocapacità, la frequentazione di una o più scuole professionali.... con un contratto a tempo indeterminato in una grande gruppo: 1200-1400 euro nette/mese, in un grande ristorante: 1500-1700 euro nette / mese, invece con un contratto senza particolari garanzie: almeno 2.500 nette al mese.


Io avevo dato queste cifre comunque 1200-1400 per un grande gruppo/azienda, per un grande ristorante invece 1500/1700...
Ci sono categorie con stipendi più inadeguati mi sembra di capire, tanti laureati che han perso anni di guadagni per gli studi e a più di 30 anni lavorano a progetto in un call center
Tutto sommato per i cuochi c'è mercato, o sbaglio?

Se c'è mercato, ci sarà anche un motivo...
Forse che non tutti sanno cucinare?
Mentre tutti, io compreso sono capace di rispondere al telefono... anche senza laurea?

da amodomio il 07 dic 2010 17:20


Zolletta ha scritto
amodomio ha scrittose si parte dalla cifra indicata e si aggiungono straordinarie e festivi, si arriva facilmente alla cifra indicata da primus.
Per mia piccola esperienza, per quanto può valere, credo che se ci si mette a contare le ore, il rapporto dura poco, è un lavoro che richiede molta elasticità.
Come cuoco/chef intendo una figura in grado di gestire in toto il reparto cucina:
- sua capacità operativa adeguata al livello del locale
- capacità di gestire l’altro personale di cucina, aiuto, generico ecc
- controllo magazzino, gestione ordini, contatto fornitori e controllo dei prodotti in entrata
- controllo delle normative HACCP
- stesura menu e calcolo costi
- sinergia con proprietà e sala per valutare il gradimento dei clienti, individuare eventuali problemi e risolverli, oltre che a mirare ad un continuo miglioramento o quanto meno a stabilizzare i risultati positivi raggiunti.
Per me una buona soluzione, potrebbe essere quella di un fisso diglitoso più una percentuale sul fatturato.




E quando trova il tempo per cucinare!!!!

Il grande chef deve essere libero di poter cucinare!!!


Perchè un grande non dovrebbe sapere che cosa acquista, come si lavora, come lavorano i suoi collaboratori, cosa ne pensa il cliente, quanto costa il piatto che prepara e se ci guadagna???? ecc. ecc. ecc. Se vengono rispettate le normative igienico/sanitarie, se un venditore ti rifila....???
Se gestisci il reparto cucina, lo devi saper gestire nel suo insieme...

da amodomio il 07 dic 2010 17:21


fulvia ha scritto1400€ al mese li prende il mio secondo che ha 22 anni...... :roll: e fa una media di 9/10 ore al giorno...la ragazza in sala ne prende 1200.....Ci sono i contratti nazionali di lavoro a determinare gli emolumenti...e poi ci sono i vari benefit e premi di produzione da concordare con il dipendente se veramente vale..... :wink:

Il punto... se veramente vale... lo si tiene...

da amodomio il 07 dic 2010 17:44


Solo per dire che non siamo ai confini dello spazio...
Questo mi è pervenuto oggi:

Data pubblicazione: 6 dicembre 2010
Descrizione offerta:
LA FILIALE DI xxxxx DELL’AGENZIA DEL LAVORO xxxxx CERCA, PER IMPORTANTE AZIENDA NEL SETTORE DELLA RISTORAZIONE, UN CUOCO CON ESPERIENZA COME RESPONSABILE DI CUCINA. IL CANDIDATO IDEALE È UNA PERSONA CON ESPERIENZA NELLA GESTIONE DEL PERSONALE (DA 2 A 10 PERSONE), GESTIONE DEI MENU E DEGLI ORDINI. BUON USO DEL PC. DISPONIBILITÀ DA LUNEDÌ AL SABATO CON ORARIO FULL-TIME.

Non sono poi cosi lontano da quanto indicato rispetto a quello che a volte si richiede...

da MarioLino il 07 dic 2010 21:12


amodomio ha scrittoSe c'è mercato, ci sarà anche un motivo...
Forse che non tutti sanno cucinare?
Mentre tutti, io compreso sono capace di rispondere al telefono... anche senza laurea?


Secondo me perché, come dice in sostanza Primus, è un lavoro "usurante", quindi l'offerta è in alcuni casi inferiore alla domanda.
Non solo servono competenze di vario tipo (che direi si possono acquisire con l'esperienza tendenzialmente),ma serve la predisposizione a lavorare come dei muli (anche se a picchi)

Però se fai il botto poi prendi degli aiutanti ed è fatta, no? Insomma tanta gavetta, a fronte però della concreta possibilità di vivere dopo un certo periodo con maggior relax, o no?

Questione di punti di vista [cit.]

da amodomio il 07 dic 2010 23:45


Duro, difficile, ma in parte vero.
Direi che ci vuole anche una buona dose di reali capacità, che non sempre si acquisiscono... si devono in parte avere innate ed in parte rubare.
Sicuramente usurante....
Richiesta? Si, abbastanza, ma come detto ci sarà un motivo.
Il botto... sempre molto relativo come diceva il Grande Alberto (ora avatar di primus) se poi si parte con spalle e palle coperte/protette
più che botto si tratta di evento annunciato.... altrimenti la gavetta non basta, ci vuole olio di gomito, deve piacere, e ci si deve mettere anche un poco di neuroni ancora attivi.. oltre che ad un sano istinto masochista.

da amodomio il 07 dic 2010 23:48


Poi per il lavorare come un mulo, per mia conoscenza in quel di BG e BS lo si fà praticamente in ogni settore, probabilmnete è cosa genetica.
Non mi sbilancio per altre provincie, ma potrebbe essere...

da amodomio il 07 dic 2010 23:59


MarioLino ha scritto
amodomio ha scrittoSe c'è mercato, ci sarà anche un motivo...
Forse che non tutti sanno cucinare?
Mentre tutti, io compreso sono capace di rispondere al telefono... anche senza laurea?


Secondo me perché, come dice in sostanza Primus, è un lavoro "usurante", quindi l'offerta è in alcuni casi inferiore alla domanda.
Non solo servono competenze di vario tipo (che direi si possono acquisire con l'esperienza tendenzialmente),ma serve la predisposizione a lavorare come dei muli (anche se a picchi)

Però se fai il botto poi prendi degli aiutanti ed è fatta, no? Insomma tanta gavetta, a fronte però della concreta possibilità di vivere dopo un certo periodo con maggior relax, o no?

Scusa ma che cosa intendi per offerta inferiore alla domanda... offerta di posti o di cuochi disponibili?

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