nebbiolo75 ha scrittoFante ha scrittoAnche a me pare una cosa positiva.
Mo' tutti salteranno fuori a dire che loro lo facevano già ( ) ... però il servizio sarebbe positivo se fatto senza essere richiesto, in modo da non creare imbarazzo al cliente
Tra poco arriverà Primus e vi manderà tutti a cagare
primus ha scrittonebbiolo75 ha scrittoFante ha scrittoAnche a me pare una cosa positiva.
Mo' tutti salteranno fuori a dire che loro lo facevano già ( ) ... però il servizio sarebbe positivo se fatto senza essere richiesto, in modo da non creare imbarazzo al cliente
Tra poco arriverà Primus e vi manderà tutti a cagare
beh se proprio ci tenete vi ci mando.
Cmq mi sembra una stronzata, passi per il vino, ma avanzi di che? Scusate ma se un ristorante ha nei piatti frequenti quantità di avanzi tali da creare un servizio per portarseli a casa, non dura molto..... ....se i clienti avanzano significa che il cibo è gramo.
Da me francamente se parliamo di avanzi parliamo di briciole, il grasso del bollito....qualche pomodorino.....boh, che si portano a casa le ossa del coniglio?
Secondo me è l'ennesima ed inutile pensata di un milanese creativo che spera di far grano senza piegare la schiena....e magari ci riesce pure
7ilmarc0 ha scritto
bhe per esempio la prima volta che provi un ristorante e non sai leporzioni .... ordini anti primo secondo e al secondo scopri che sei pieno .... te lo porti a casa ....
primus ha scritto7ilmarc0 ha scritto
bhe per esempio la prima volta che provi un ristorante e non sai leporzioni .... ordini anti primo secondo e al secondo scopri che sei pieno .... te lo porti a casa ....
scusa è abbi pazienza... a parte che oggi, in particolar modo a Milano, è più facile uscire con la fame che avanzare, ma mettiamo che ti diano 14 ravioli e tu riesci a mangiarne solo 11, cazzo fai ti porti a casa 3 ravioli???
Ma dai non ci credo neanche se lo vedo.... ....giurami che lo faresti ti prego, e mi banno da solo
PaulySte ha scrittoNon sono anti-doggy-bag, mettiamo in chiaro.
Ma siccome questa pratica civile è già diffusa laddove effettivamente è possibile avanzare qualcosa nel piatto, ritengo che non si tratti affatto di una novità. Di conseguenza mi sembra che sia soltanto la trovata pubblicitaria, peraltro moralmente discutibile, visto che si appiglia a ragioni "umanitarie". Se volesse fare davvero una cucina anti-scarti, userebbe molte cose che la ristorazione schifa e che spesso vengono buttate (o almeno viene il sospetto che così avvenga): tante selle di cervo, ma il resto dell'animale che fine fa?