Cari amici, è tempo di veglioni, vegliette -cenoni e cenette- festoni e festette.La Silbusin mania ha contagiato anche me e mi escon rame a riffica (pardon- rime a raffica!...dev'essere la Malvasia che fa effeto...hup!).
Volevo segnalarvi alcuni locali nella zona ovest Milano da evitare.
A MARCALLO C.CASONE- "VILLA MAGNAGHI"- Fa una pubblicità della Madonna imbrattando i muri con manifesti per i pranzi di Natale e Capodanno. Occhio perchè è una bella villa ma si nasconde una trappola stile "SABBIE MOBILI". Neanche tanto per il conto, quanto per la tipologia della cucina, che definirei "CREATIVA". Avete presente cosa può combinare uno scimpanzè ubriaci con un pennello, una tavolozza colori e una tela ? Ecco, quasi ci siete! Racconterò a parte tutta la storiella che mi capitò un paio di anni fa.
GAGGIANO SAN VITO:- RATTATU' -Specializzato in pesce. Lo frequentavo 15 anni fa abbastanza assiduamente. Il pesce era sempre fresco e le poche cose che facevano erano accettabili ed abbordabili.
Adesso so di conti stratosferici e di piatti che son sempre quelli.
Una per tutte: SURIMI tra gli antipasti.
MAGENTA: PIZZERIA LA PADELLACCIA.Fate conto di aver preso la padellaccia sulla faccia.
MORIMONDO: TRATTORIA DI SAN BASIANO. Che Dio li strafulmini!
Impossibile spiegare cosa riescono a combinare pure loro. Di solito quando tra i dessert c'è lo strudel fatto "da loro", lo provo.
In questo caso, quando ho sentito la cameriera che spiegava ad un cliente come era lo strudel, m'è passata la voglia di mangiare anche il resto. Unite il lessico di Vissani alla fantasia di Abatantuono ed il gioco è fatto. 'NA PURKADA!
BOFFALORA TICINO-Sponda Lombarda -RISTORANTE PIAVE.
Tortelloni al Guttalax. Provare per credere.
Bon per oggi è sufficiente.
-2 giorni all'ora X
LA MAX 61°