Che aria tira? E che aria tirerà in quest'anno che sta cominciando?
Cosa cerca la ggente? Cosa propongono i locali?
Lasciamo stare i "tutto a volontà" e i risto jappo-cino-africani e i giropizza (ai quali prevedo un futuro "incerto")..
Comicio IO:
Nel Piatto:
sopravvissuti alle "cruditè di mare" mi sembra che la parola chiave della ristorazione medio\alta sia "semplicità" , anche dove non richiesta e, sopratutto, non dovuta.
"la tagliata" ormai è irrinunciabile pure all'agriturismo o nel ristorante di mare.
La Cotoletta alla milanese la trovo sempre più spesso (a prezzi giustamente alti).
Vedo, con dispiacere, un ritorno della panna...
Mentre, con piacere, si riscoprono piatti tradizionali spariti da 20 anni..che poi si vendano o meno è un altro discorso...
Sbaglio o sono spariti di colpo i tortini fondenti con cuore caldo!??!
Quest'estate prevedo un'invasione di burrate !
Nel bicchiere:
sprofondati i vari nero d'avola&C. si sente un calo esagerato dei supertuscan-supercari e dei barricati bianchi.
Momento fantastico dei Prosecchi che hanno soppiantato molti franciacorta...Ho sentito che i prezzi dovrebbero aumentare del 35%... bhà...
Se dovessi puntare sul futuro direi Valtellina,Puglia e , commercialmente Sardegna e i bianchi Toscani.
Negli usi e costumi:
addio alle 3 portate si tende a scegliere un piatto d'entrata e una portata principale.
oppure ci si divide un antipasto, poi si fa a metà di un primo e magari, visto che si tiene alla linea (del portafogli) ci si divide pure un secondo e un dolce
addio limoncello e bicchiere della staffa,c'è la tendenza ad ubriacarsi con stile