Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da Mauro1980 il 30 mar 2012 20:50


usa il Roner sia per la cottura che per scaldare le vivande

Immaginavo debba avere molti dei piatti presenti in menu già pronti altrimenti passeresti il week end da lui :)

Sarebbe interessante provare i piatti appena cucinati, ma temo impossibile a meno di prenotazioni, e forse neanche in questo modo

da primus il 30 mar 2012 21:47


Mauro1980 ha scrittousa il Roner sia per la cottura che per scaldare le vivande





scusa ma non ti seguo... :roll:....lo conosci? no, perchè se sei così informato sulle sue attrezzature perchè lo chiedi a me? :shock: :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da pessoa il 30 mar 2012 22:45


primus ha scritto
Mauro1980 ha scrittousa il Roner sia per la cottura che per scaldare le vivande





scusa ma non ti seguo... :roll:....lo conosci? no, perchè se sei così informato sulle sue attrezzature perchè lo chiedi a me? :shock: :roll:


:lol: :lol: :lol: da piccolo voleva fare lo schef , poi la vita lo ha portato su altre strade .... e adesso scrive cose.... :lol: :lol: :lol: :lol:

da primus il 31 mar 2012 09:15


pessoa ha scritto
:lol: :lol: :lol: da piccolo voleva fare lo schef , poi la vita lo ha portato su altre strade .... e adesso scrive cose.... :lol: :lol: :lol: :lol:



sarà mica Moccia sotto mentite spoglie?? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Mauro1980 il 31 mar 2012 09:21


primus ha scritto
Mauro1980 ha scrittousa il Roner sia per la cottura che per scaldare le vivande?





scusa ma non ti seguo... :roll:....lo conosci? no, perchè se sei così informato sulle sue attrezzature perchè lo chiedi a me? :shock: :roll:

scusa Primus avevo dimenticato il punto interrogativo, era una domanda, penso usi quindi il Roner sia per cuocere che successivamente per scaldare?
pessoa ha scrittoda piccolo voleva fare lo schef , poi la vita lo ha portato su altre strade .... e adesso scrive cose....

Non ci mai pensato a fare il cuoco, ma considerazione che ho per voi è tanta :), anche per chi lo fa perennemente male (non è il vostro caso) fate un lavoro che reputo bellissimo ed utilissimo, allo tempo stesso molto difficile in quanto iperconcorrenziale, oramai servono cibo preparato ovunque.

Vi auguro una bella ed intensa giornata di lavoro :)
Ultima modifica di Mauro1980 il 31 mar 2012 12:24, modificato 1 volta in totale.

da primus il 31 mar 2012 10:38


Mauro1980 ha scritto
primus ha scritto
Mauro1980 ha scrittousa il Roner sia per la cottura che per scaldare le vivande?





scusa ma non ti seguo... :roll:....lo conosci? no, perchè se sei così informato sulle sue attrezzature perchè lo chiedi a me? :shock: :roll:

scusa Primus avevo dimenticato il punto interrogativo, era una domanda, penso usi quindi il Roner sia per cuocere che successivamente per scaldare?
primus ha scrittoda piccolo voleva fare lo schef , poi la vita lo ha portato su altre strade .... e adesso scrive cose....

Non ci ho mai pensato a fare il cuoco, ma considerazione che ho per voi è tanta :), anche per chi lo fa perennemente male (non è il vostro caso) fate un lavoro che reputo bellissimo ed utilissimo, allo tempo stesso molto difficile in quanto iperconcorrenziale, oramai servono cibo preparato ovunque.

Vi auguro una bella ed intensa giornata di lavoro :)


ah ok.... :wink:
si penso usi il roner per tutto. boh.....io uso il bollitore :D

vah che la seconda quotatura è sbagliata è....non ho detto io che da piccolo volevi fare lo chef.....no.....ci tengo a rivendicare solo le minchiate che scrivo io :lol: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Mauro1980 il 31 mar 2012 12:28


corretto anche quello ;)

Sarebbe utile il multicitazione automatico anche qui

Riguardo il Roner, cos'ha di così speciale per essere così famoso e soprattutto così costoso (1300€) :) ?

A me sembra una semplice resistenza elettrica con termostato
E' forse più precisa degli altri?

da primus il 31 mar 2012 12:56


Mauro1980 ha scritto
Riguardo il Roner, cos'ha di così speciale per essere così famoso e soprattutto così costoso (1300€) :) ?

A me sembra una semplice resistenza elettrica con termostato
E' forse più precisa degli altri?


ti permette di mantenera l'acqua alla temperatura desiderata. di più nin zò :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 29 mag 2012 18:02


nebssun menu' di pesce può fare a meno de:
il salmone SELVAGGIO!
nessun produttore vitivinicolo può rinunciare al suo:
Pinot Nero

da fuorilemur il 29 mag 2012 18:55


il Roner (ed altri simili) sono di fatto resistenze elettriche ad altissima precisione (0,1°) di derivazione sanitaria (in origine usate per mantenere termostatati i bagni delle fialette mediche nei laboratori di analisi del sangue) e di fatto è un precisissime 8e costosissimo bagnomaria).
ma,...e qui sta il punto,......si sa che le proteine animali "cuociono", o meglio si denaturano a temperature differenti in base alla loro origine (pesce grasso, pesce magro, carni bianche, rosse, uova ecc ecc).
Ora,...si sa anche che al variare anche solo di 1° ad esempio il rosso d'uovo può risultare decisamente crudo, oppure "in crema" o decisamente cotto, così come una carne notoriamente durissima e nervosa come il girello, se cotta a bassa temperatura a max 65° risulterà appena "al sangue" ma morbida come un vero filetto cotto a puntino al punto che la si può confondere!!!
Su questo principio si basa la tecnica della cottura controllata. altro uso, ma non il suo principale è far rinvenire piatti semilavorati in precedenza eppoi inbustati ad esempio sottovuoto in monoporzione utili poi alla finitura del piatto quando richiesto dal menù. esempio una coscia di anatra cotta in confìt che NON DEVE mai superare una certa T°, la si prepara in precedenza cuocendola per tot ore, quando ha raggiunto al cuore la T° richiesta si abbatte e si conserva sino alla richiesta del piatto in carta. A quel punto la si immerge nel Roner riportandola A QUELLA DETERMINATA T° e si ottiene la perfetta rigenerazione come appena fatta senza peraltro denaturare proteine o caratteristiche organolettiche a tutto vantaggio di organizzazione del servizio, possibilità di avere in carta piatti altrimenti impossibili da gestire e qualità assoluta del piatto finale.

da manufood il 30 mag 2012 09:50


fuorilemur ha scrittoil Roner (ed altri simili) sono di fatto resistenze elettriche (...) e qualità assoluta del piatto finale.


enciclopedico. grazie fuorilemur!

da Parakarro il 27 giu 2012 23:12


nel piatto:
il gelato ! torna il gelato al ristorante ma in versione artigianale! e di questo son felice

negli usi:
manù a prezzo fisso... a basso prezzo fisso... inutile e ripetitivo spiegare che oggi a 10 euro a mezdì e a 20\25 a cena non si sopravvive indipendentemente dai numeri (magheggi esclusi)

nei costumi:
abbandonando il pasto a 3 portate ed avvicinandosi al monopiatto, si ricomincia a gradire la QUANTITA' e l'abbondanza delle porzioni. dopo anni minimal con porzioni ridotte ecco il ritorno del piattone che uccide! a scapito ovviamente della qualità... alla faccia di chi raccontava: "con la crisi vedrai che la ggente punterà sulla qualità!"... BALLE!

da maxb. il 28 giu 2012 08:25


io personalmente preferisco l'opposto, meno quantità ma più artigianalità, più ricerca nel esecuzione del piatto. forse è una normale tendenza, provenendo dagli anni di una gioventù dove ho commesso i peggiori abomini immaginabili in tema di abbuffate, ora come utente sto cercando di evolvere verso un voler mangiare più dosato nelle quantità, ma più attento ai dettagli.

poi ogni tanto ho i ritorni di fiamma, tipo l'altra sera, in cui, affammato, mi sono gettato in una giropizzeria da cui sono uscito in versione pesce palla.... roba indecente :lol: :lol: :lol: :shock: :shock: :shock: :oops: :oops: :oops:

da primus il 28 giu 2012 09:32


Parakarro ha scrittoalla faccia di chi raccontava: "con la crisi vedrai che la ggente punterà sulla qualità!"...


scusa ma chi l'ha sparata, Topo Gigio? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da manufood il 28 giu 2012 10:28


io tendo ancora a fare tripletta (antipasto-primo-secondo) se c'è qualcosa che m'acchiappa nel menù.
certo se le porzioni poi son da carrettieri, la volta successiva opterò per il monopiatto.

comunque, come maxb., io punto sulla qualità, non ho più voglia di abbuffarmi mangiando "cibi che preparerei meglio a casa mia". e non c'entra la crisi.

Re: Nuove tendenze nel piatto,nel bicchiere e negli usi :

da Parakarro il 16 lug 2013 18:52


anche a Bergamo c'è l'invasione delle svizzere!!
no, niente figa... intendo gli Hamburgher...
ormai è macinatomania!

Re: Nuove tendenze nel piatto,nel bicchiere e negli usi :

da Bob il 19 lug 2013 18:18


Mmmmmm.....io direi che chi la fa da padrone è ormai il menu proposta: uguale in genere "per tutto il tavolo", antipastini misti, due assaggi di primo, due secondi (o uno), dolce e caffè. Vini a parte. Un mucchio di "festival gastronomici" a tema, magari con uno sponsor che offre vuoi i formaggi, vuoi un vino, vuoi ...qualcosa.
Alla carta, concordo per i due piatti, complice anche il fatto che i ristoratori hanno quasi equiparato i prezzi di primo, secondo, ed antipasto. Uno per l'altro,due di questi. E, per fortuna, sono sempre di più i ristoranti che offrono vino al calice, cosa che trovo eccellente, soprattutto per uno come me che beve quasi esclusivamente acqua, e che così può permettersi un calice non male: alla lunga, finirò anche per capirci qualcosa. Ricette per lo più semitradizionali, con qualche moderata innovazione, scelta che approvo, lasciando ne giusto dimenticatoio certi voli pindarici che è meglio perderli che trovarli. E anche le porzioni stanno tornando ad un grado di ragionevole decenza, persino nei ristoranti più idioti. Per gli irriducibili, è solo questione di tempo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Nuove tendenze nel piatto,nel bicchiere e negli usi :

da primus il 20 lug 2013 07:51


Bob ha scrittoAlla carta, concordo per i due piatti, complice anche il fatto che i ristoratori hanno quasi equiparato i prezzi di primo, secondo, ed antipasto. Uno per l'altro,due di questi. .



quindi ne fai anche una questione economica?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Nuove tendenze nel piatto,nel bicchiere e negli usi :

da Bob il 20 lug 2013 09:12


Non solo, ma anche. Guarda, ti faccio un esempio. Invecchiando, mangio meno. Una volta, anche se andavo a prendere una pizza, ci aggiungevo un piatto in più, vuoi di affettati, vuoi un primo leggero, cose così. Ora, un piatto è troppo, e, di principio, mi secca spendere 12 euro per qualcosa che non apprezzo fino in fondo.Per cui, cerco qualche "sfizio". In genere, olive ascolane, anelli di cipolla, schegge di grana....roba del genere. Pago un 5-6 euro per qualcosa che mi basta. Ti assicuro: non sono i 6 euro in più che mi mancano: ma, come hai sempre visto anch e dalle mie recensioni, non amo spendere oltre il dovuto. Mi immagino quindi cosa debba pensare uno che quarant'anni fa prendeva un antipasto per l'equivalente di 6 euro odierni, e che oggi lo paga 12. Da solo, passi, ma se ci vai in compagnia la cosa cambia. Aggiungi poi che una volta, andare al ristorante era una cosa eccezionale (ti te set trop giuin, te ricordet no....), e quando ci andavi, non badavi a spese,nei limiti del ragionevole. Oggi, ci vai più spesso, per sola voglia.e ci stai più attento.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Nuove tendenze nel piatto,nel bicchiere e negli usi :

da primus il 20 lug 2013 09:28


Bob ha scritto quarant'anni fa prendeva un antipasto per l'equivalente di 6 euro odierni, e che oggi lo paga 12. Da solo, passi, ma se ci vai in compagnia la cosa cambia. Aggiungi poi che una volta, andare al ristorante era una cosa eccezionale (ti te set trop giuin, te ricordet no....), e quando ci andavi, non badavi a spese,nei limiti del ragionevole. Oggi, ci vai più spesso, per sola voglia.e ci stai più attento.


quarant'anni fa, secondo me, con i 6 euro odierni quasi quasi pranzavi!
ai miei tempi, circa 30 anni fa, andare fuori a pranzo era consuetudine settimanale e un pretesto per stare tutti insieme. per fortuna non c'erano tutte le mode di oggi e nessuno analizzava il vino e/o faceva domande o richieste assurde...non c'erano intolleranze....i peperoni li digerivano tutti e se un cameriere ti madava a cagare voleva dire che te lo eri meritato e magari prendevi i baletti dal padre o dalla moglie......a tavola si parlava e non si giocava con l'iphone e i bimbi stavano a tavola e non in giro a rompere i coglioni...i piatti erano sani ed abbondanti e non si mangiavano 4 ravioli impilati come una scultura....e il vino era della zona, non francese :wink: e i cuochi facevano i cuochi e non i pornostar come barbieri :mrgreen: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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