Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Continua la moria in Oltrepò...

da FUNGAIOLO il 09 gen 2012 11:53


Purtroppo Sabato ho saputo che il Conte di Carmagnola, in quel di Santa Giuletta, ha chiuso i battenti :cry: . Dopo " Al Pino", "Le Robinie e la " Ca Vegia" (che poi a riaperto con altra gestione) un altro ristorante di livello,della nostra zona, ferma la propria attivita',
e se posso esprimere la mia opinione Il Conte era forse il migliore di tutti, mi spiace veramente :cry:

da primus il 09 gen 2012 13:10


storia lunga quella del Conte e del bravo Augusto. :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da FUNGAIOLO il 09 gen 2012 15:28


primus ha scrittostoria lunga quella del Conte e del bravo Augusto. :?


Spero proprio che per lui e la sua famiglia possa continuare nel migliore dei modi, magari in un altro posto, se lo meritano sia per la professionalita' che per la gentilezza che hanno sempre dimostrato, anche se al telefono, durante una breve conversazione, il sign. Augusto non mi e' sembrato molto convinto in merito.

da calvin il 09 gen 2012 15:46


Che il signor Augusto ed il figlio si volevano trasferire è una cosa che si sapeva già da tempo. Dovevano solo chiudere l'attività a Santa Giuletta.


Sono in contatto col figlio Marco che mi ha detto che riapriranno tra poco a Turbigo.

Fa piacere che un cuoco bravo come Augusto Caironi non abbia cessato l'attività.

Mi fa un po' rabbia che uno dei pochissimi locali validi dell'Oltrepò e della provincia di Pavia abbia chiuso. In poco tempo ho perso due dei tre locali che consideravo il top dell'Oltrepò.

Anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Non discutere mai con un idiota: la gente potrebbe non notare la differenza. (Arthur Bloch)

da capohog il 09 gen 2012 16:11


calvin ha scrittoChe il signor Augusto ed il figlio si volevano trasferire è una cosa che si sapeva già da tempo. Dovevano solo chiudere l'attività a Santa Giuletta.


Sono in contatto col figlio Marco che mi ha detto che riapriranno tra poco a Turbigo.

Fa piacere che un cuoco bravo come Augusto Caironi non abbia cessato l'attività.

Mi fa un po' rabbia che uno dei pochissimi locali validi dell'Oltrepò e della provincia di Pavia abbia chiuso. In poco tempo ho perso due dei tre locali che consideravo il top dell'Oltrepò.


Aspettiamo per provare il nuovo locale allora...













uff che fatica dobbiamo fare :roll: :wink:

96 cubic inch of good vibs

da primus il 10 gen 2012 10:18


calvin ha scrittoMi fa un po' rabbia che uno dei pochissimi locali validi dell'Oltrepò e della provincia di Pavia abbia chiuso.



colpa dei pavesi. possono solo fare il mea culpa.

tutti a pavia si meravigliano quando chiude un locale, e ne hanno chiuso parecchi ultimamente, esclamando la classica frase "Ehh la crisi....peccato...", poi vanno sempre a mangiare nei soliti posti, e nella maggior parte di questi si mangia anche male.

I pavesi son dei fenomeni.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da FUNGAIOLO il 10 gen 2012 10:50


primus ha scritto
calvin ha scrittoMi fa un po' rabbia che uno dei pochissimi locali validi dell'Oltrepò e della provincia di Pavia abbia chiuso.



colpa dei pavesi. possono solo fare il mea culpa.

tutti a pavia si meravigliano quando chiude un locale, e ne hanno chiuso parecchi ultimamente, esclamando la classica frase "Ehh la crisi....peccato...", poi vanno sempre a mangiare nei soliti posti, e nella maggior parte di questi si mangia anche male.

I pavesi son dei fenomeni.


Concordo in pieno, poi magari si fanno ore di macchina per andare nei locali delle grandi citta' per trovare una cucina di un certo livello e lasciano senza lavoro gli ottimi locali che hanno a 20 minuti di macchina :? ( che poi ovviamente sono costretti a chiudere)

da santippe28 il 10 gen 2012 15:55


verizzimo , , e ancor peggio gli oltrepavesi ,

da Mauro1980 il 14 feb 2012 11:39


primus ha scritto
calvin ha scrittoMi fa un po' rabbia che uno dei pochissimi locali validi dell'Oltrepò e della provincia di Pavia abbia chiuso.



colpa dei pavesi. possono solo fare il mea culpa.

tutti a pavia si meravigliano quando chiude un locale, e ne hanno chiuso parecchi ultimamente, esclamando la classica frase "Ehh la crisi....peccato...", poi vanno sempre a mangiare nei soliti posti, e nella maggior parte di questi si mangia anche male.

I pavesi son dei fenomeni.

Concordo Primus,

Va però aggiunto che spesso nei locali dove si mangia male come scrivi si spende anche molto poco.
Come scrivevo nell'altro post, nel pavese ho mangiato una quindicina di volte, sempre a pranzo e sempre col mio capo, in 5-6 posti diversi (Broni, Stradella, Tromello, ecc...) ed ho sempre mangiato male, ma speso davvero poco.

Ad una cifra simile avrei potuto pranzare in un ristorante come il tuo e mangiare decisamente meglio, ma il mio capo su queste cose ha la stessa sensibilità di un martello pneumatico, non ha palato.

Il problema grosso secondo me è il numero di locali.

Non so a Pavia, ma a Mantova tra ristoranti, osterie, trattorie, ed alcuni pub che ora hanno più piatti di alcuni ristoranti (anche se è tutta roba surgelata) siamo a quota circa 300, 26 nella sola Valeggio sul Mincio, davvero troppi per una zona nemmeno molto turistica.

Fa spiacere vedere, anche a Mantova, chi lavora male spesso lavorare più di chi lavora bene, ma alcuni prediligono cose come servizio veloce, accessibilità della zona, piuttosto che scelta degli ingredienti ed bravura del cuoco, molto triste, ma è così.

PS Santa Giulietta è il paese natale del mio capo

da primus il 14 feb 2012 11:44


Mauro1980 ha scrittoVa però aggiunto che spesso nei locali dove si mangia male come scrivi si spende anche molto poco.


PS Santa Giulietta è il paese natale del mio capo


beh...io parlo di Pavia città e spendere molto poco è impossibile.....lo so che oramai 35 euro per cenare in trattoria sono all'ordine del giorno, ma a Pavia mi è capitato per quella cifra di mangiare veramente male.....oppure di trovarmi in locali, anche molto conosciuti e apprezzati anche dai mangioni, e mangiare per 20 ma spendere 35.

proprio a s.giuletta c'e' un posto conosciuto ove mangi per 25 e spendi 50 :wink: infatti ho smesso di andarci...peccato mi piaceva.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 14 feb 2012 11:45


primus ha scrittoI pavesi son dei fenomeni.


questo discorso sarebbe piu' o meno applicabile in ogni luogo..

Spessissimo capita di sentire quell'espressione declinata diversamente in base alla provincia\cità\paese dove un locale chiude...

il fatto è che le motivazioni per cui un locale ha successo o è un fallimento sono molteplici e la buona cucina è solo uno di questi...e probabilmente non è il fattore piu' importante...

da Mauro1980 il 14 feb 2012 11:53


Non è un caso Parakarro che diversi stellati, o guadagnano poco oppure sono in perdita ed in vita solo grazie a soci danarosi (spesso alti dirigenti d'azienda o di banche) entrati nel capitale che tengono in vita queste pseudoistituzioni altrimenti già fallite, altre mangiatorie di infimo livello invece, fanno soldi a palate...

Come poteva piacerti Primus un locale dove si spendeva 50 e si mangiava per 25?

da primus il 14 feb 2012 15:58


Mauro1980 ha scritto
Come poteva piacerti Primus un locale dove si spendeva 50 e si mangiava per 25?


mi piaceva, mi piace...non è solo una questione di prezzo. da masuelli non ho mangiato male, ma a 60 euro si attaccano. idem lì.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da FUNGAIOLO il 17 feb 2012 16:40


beh...io parlo di Pavia città e spendere molto poco è impossibile.....lo so che oramai 35 euro per cenare in trattoria sono all'ordine del giorno, ma a Pavia mi è capitato per quella cifra di mangiare veramente male.....oppure di trovarmi in locali, anche molto conosciuti e apprezzati anche dai mangioni, e mangiare per 20 ma spendere 35.

proprio a s.giuletta c'e' un posto conosciuto ove mangi per 25 e spendi 50 :wink: infatti ho smesso di andarci...peccato mi piaceva.[/quote]

Per Primus: stai parlando di un agriturismo ( almeno cosi' si presenta)?

da primus il 17 feb 2012 18:00


FUNGAIOLO ha scritto
Per Primus: stai parlando di un agriturismo ( almeno cosi' si presenta)?


nooo detesto gli agriturismi. parlo di Angelo al Nazionale a S.Giuletta. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da FUNGAIOLO il 17 feb 2012 18:38


primus ha scritto
FUNGAIOLO ha scritto
Per Primus: stai parlando di un agriturismo ( almeno cosi' si presenta)?


nooo detesto gli agriturismi. parlo di Angelo al Nazionale a S.Giuletta. :wink:


Pensavo proprio allo stesso locale, solo che si trova a Fumo di Corvino e non a S. Giuletta ( il paese appena prima) allora non ne ero sicuro, comunque concordo.

da silbusin il 17 feb 2012 21:15


Ma il Nazionale di Fumo è quello sulla statale? Dove si spende molto per mangiare normale?

da Mauro1980 il 17 feb 2012 21:54


al di là degli appassionati di gastronomia, è davvero molto triste che questa crisi uccida luoghi di sapori , saperi e passioni
Riprendiamo ad andare nei ristoranti, una volta chiusi, riaprirne di pari livello sarà difficilissimo

da primus il 17 feb 2012 22:58


silbusin ha scrittoMa il Nazionale di Fumo è quello sulla statale? Dove si spende molto per mangiare normale?


buongiorno....cazzo è un'ora che ne parliamo :lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 18 feb 2012 08:52


Al nazionale di fumo la crisi economica non c entra , il risto ha perso la sua affezionata clientela per altri motivi , era un ristorantè dove chiunque , fino a qualche anno fa , veniva accolto con gentilezza e con un ospitalità che , in zona , era nota a tutti , ora , cambiate in parte le persone (non tutte ) , è cambiato tutto

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