pessoa ha scrittonon sara la notizia del giorno , ma qualcosa su cui riflettere sicuramente...guarda , concordo assolutamente. Però faccio fatica a trovare una soluzione. Anche tante aziende, che non hanno la forza di seguire il mercato o investire sull'innovazione, chiuderanno. Se io fossi uno stellato, farei un'analisi e cercherei soluzioni. Dico cosa scontata, ma i prezzi oggi di tali ristoranti stanno diventando inaccessibili ai più. Se ho famiglia, , non vado a spendere 300-400 Euro minimo per mangiare una sera, ci faccio la spesa per due settimane per tutta la famiglia. Le tasse e balzelli, poi, fioccano all'improvviso e tutto fa brodo per resistere fino a fine mese... i fortunati che ancora hanno il lavoro un pò tranquillo. Inutile che stia qua a elencare le sfighe fiscali del cittadino: quanti però farebbero un piccolo sacrificio se i prezzi fossero abbordabili in un ristorante di alta cucina? Io si, per primo. Riscoprire l'arte delle materie prime povere seppur di qualità, poi ci si mette il talento e ... voilà, la crisi è superata...
facendo un po di telefonate a colleghi ecc. viene fuiri un dato secondo me allarmante :
IL 15% DEI RISTORANTI STELLATI CHIUDERA ENTRO LA FINE DELL'ANNO.
detto cosi non sembra molto , ma considerando che in italia al monento ci sono circa 310 rist. stellati il 15% fa la bella cifra di quasi 50 ristoranti .
qualcuno obbietterà che si puo anche vivere senza , ma credo che perdere delle eccellenze , ( qualunque forma di eccellenza , anche in altri campi ) sia un impoverimento per tutti .
inappetente ha scrittopessoa ha scrittonon sara la notizia del giorno , ma qualcosa su cui riflettere sicuramente...guarda , concordo assolutamente. Però faccio fatica a trovare una soluzione. Anche tante aziende, che non hanno la forza di seguire il mercato o investire sull'innovazione, chiuderanno. Se io fossi uno stellato, farei un'analisi e cercherei soluzioni. Dico cosa scontata, ma i prezzi oggi di tali ristoranti stanno diventando inaccessibili ai più. Se ho famiglia, , non vado a spendere 300-400 Euro minimo per mangiare una sera, ci faccio la spesa per due settimane per tutta la famiglia. Le tasse e balzelli, poi, fioccano all'improvviso e tutto fa brodo per resistere fino a fine mese... i fortunati che ancora hanno il lavoro un pò tranquillo. Inutile che stia qua a elencare le sfighe fiscali del cittadino: quanti però farebbero un piccolo sacrificio se i prezzi fossero abbordabili in un ristorante di alta cucina? Io si, per primo. Riscoprire l'arte delle materie prime povere seppur di qualità, poi ci si mette il talento e ... voilà, la crisi è superata...
facendo un po di telefonate a colleghi ecc. viene fuiri un dato secondo me allarmante :
IL 15% DEI RISTORANTI STELLATI CHIUDERA ENTRO LA FINE DELL'ANNO.
detto cosi non sembra molto , ma considerando che in italia al monento ci sono circa 310 rist. stellati il 15% fa la bella cifra di quasi 50 ristoranti .
qualcuno obbietterà che si puo anche vivere senza , ma credo che perdere delle eccellenze , ( qualunque forma di eccellenza , anche in altri campi ) sia un impoverimento per tutti .
pessoa ha scritto
IL 15% DEI RISTORANTI STELLATI CHIUDERA ENTRO LA FINE DELL'ANNO.
pessoa ha scrittoin linea di massima sono d'accordo con te , ma ti assicuro che il problema materie prime è secondario , purtroppo sono tutti gli altri costi , personale , costi di gestione ecc. che sono diventati massacranti .
miciagilda ha scrittoChe (anche) il settore della ristorazione risenta del periodo di crisi non mi sorprende affatto.
Quello che però mi sorprende è che si parla di ristoranti stellati, quindi "di lusso", quando invece è proprio il settore "lusso" che, dicono, risenta meno di altri della crisi.
ric.bos ha scrittoUna soluzione, potrebbe essere offrire menù guidati, per esempio come avviene in Francia http://www.le-saison.com/menus-et-cartes.php con vari livelli di prezzo.
Mauro1980 ha scrittoHo letto che anche Vissani ha un menu a 30€
ric.bos ha scritto
Credo che a soffrire saranno gli stellati ai quali si rivolge la cd. classe media, non i "Cracco".
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primus ha scrittol'esempio l'hai quando qualche chef famoso investe di suo.....moltissimi si son ribaltati dopo qualche anno è.....facendo, e facendo fare ad altri, bagni di sangue incredibili.
ric.bos ha scrittoPur non condivedendo i toni usati, questo era un appunto che Visintin faceva a N. Cavallaro: fare lo chef e gestire un ristorante sono due cose diverse.
Non è detto che chi sa fare una cosa, sappia fare l'altra.
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