primus ha scrittosolo chi fa o ha fatto questo mestiere può capire quanto sia complicato e faticoso. purtroppo l'80% della clientela non lo capisce, o lo capisce ma se ne frega.
vuoi un consiglio, forse impopolare, ma efficace? non rispondere più a nessuno. ci guadagni in salute.
Luca75 ha scrittoCaro Pessoa,
Non rispondere mai è un errore. Semplicemente evita di rispondere agli scemi..
Oppure sarà stato quel pirlotto del tuo cameriere che dà cattivi consigli ai clienti che li ha fatti inviperire?
Giorg76 ha scrittopessoa, scusa se mi permetto, la recensione ricevuta è davvero ridicola...
dalla tua risposta emerge la (giusta) amarezza...e giramento di scatole..però forse rispondere in questo tono non è il miglior biglietto da visita per il tuo locale..
scusa se mi permetto, ma era giusto per farti avere un parere da "utente"
Giorg76 ha scrittola differenza però è che se l'utente che ha fatto la recensione passa per maleducato/stupido/ecc...non cambia niente a nessuno
tu invece fai un lavoro a stretto contatto con il pubblico e quindi la riuscita della tua attività dipende anche da come ti interfacci.
santippe28 ha scrittoIn un locale del livello del tuo , magari i clienti pensano di poter mangiare ad adeguata temperatura anche in piena estate
Bob ha scritto " mi spiace per la temperatura, ma la maggior parte dei miei avventori pretende che io apra le finestre, e lei può ben capire che i miei condizionatori non riescono a rinfrescare tutta la superficie del lago...."
Bob ha scrittoComunque, dai...un po' in...oso lo è stato. Se uno avesse risposto così ad una nostra rece, un po' ce la saremmo legata al dito. O sbaglio? Detto in amicizia, eh? Il caldo c'era per tutti.
Sicuramente, le stesse cose potevano essere dette anche in altro modo. Che so? " mi spiace per la temperatura, ma la maggior parte dei miei avventori pretende che io apra le finestre, e lei può ben capire che i miei condizionatori non riescono a rinfrescare tutta la superficie del lago...."
Su una cosa sola non mi sento di tenere le parti di pessoa: sul rapporto q/p.
Anticipando che non conosco il locale, che non ci sono mai stato e che quindi non posso giudicare, qui, un CLIENTE, sembra avere reputato insufficiente la cuicna a fronte della cifra spesa. Bè, è una cosa che faccio anch'io: a parità di cucina, a 20 euro posso acclamare, a 70 mi posso adombrare. Il giudizio (condivisibile o meno) che emerge (giudizio del CLIENTE, ripeto, e come tale da tenere in considerazione), è che il posto, A SUO VEDERE, costa troppo per quel che vale. Io la terrei in considerazione, questa cosa: magari il cliente è stupido, ma magari qualche pecca c'è stata. Perchè non farci attenzione?