pesce annegato nel pomodoro, confermi Don? (detto da cuochi)
A caval donato (11€ per una cena di pesce oggigiorno è quasi un regalo) non si guarda in bocca, ma alla faciloneria ed all'improvvisazione deve esserci un limite
PS scusate l'OT

Mauro1980 ha scrittopesce annegato nel pomodoro, confermi Don? (detto da cuochi)
A caval donato (11€ per una cena di pesce oggigiorno è quasi un regalo) non si guarda in bocca, ma alla faciloneria ed all'improvvisazione deve esserci un limite
PS scusate l'OT

ULTIMO OT
Il menù proposto ha una rotazione, per alcuni piatti, settimanale o quindicinale. In occasione delle mie due visite non ho riscontrato nessun annegamento nel pomodoro poi, a priori non escludo in assoluto quanto da te riportato.
In ogni caso, la mitica Rita Pavone, "ugolava" . . . viva la pappa col pomodoro

Mauro1980 ha scritto11€ per una cena di pesce oggigiorno è quasi un regalo) non si guarda in bocca, ma alla faciloneria ed all'improvvisazione deve esserci un limite
PS scusate l'OT

12 euro è impossibile...c'e' sotto qualcosa (non intendo di losco è..). con quei soldi si pagano a malapena le spese,pane,acqua,vino e posate....mah...
questi rovinano la ristorazione di brutto....

primus ha scritto12 euro è impossibile...c'e' sotto qualcosa (non intendo di losco è..). con quei soldi si pagano a malapena le spese,pane,acqua,vino e posate....mah...
questi rovinano la ristorazione di brutto....

Visto che siamo OT, proseguiamo.

Provato una volta che ero a Fano con un collega.
Si tratta di mensa con self service, con gran parte del costo della materia prima (pesce) ridotto al minimo perché locali gestiti dalla cooperativa dei pescatori.
La qualità (parliamo di mensa) è comunque superiore a qualla che trovi in catene come Break, Ciao o Fini.

Per fare un esempio dei costi .
Anche nell'azienda dove lavoro abbiamo il ristorante self service (la mensa): 2 cuochi, 5/6 persone al bancone a servire, possibilità di avere primo, secondo, contorni, dolce/frutta, bevande, al costo per l'azienda di circa 5,5 euro. Il tutto è cucinato sotto i nostri occhi, la scelta è tra almeno 3 primi, 4 secondi, contorni caldi o freddi.
E la società che gestisce la mensa ha nei 5 euro il suo guadagno. Non ha né costi di affitto dei locali né di energia, ma con ulteriori 5 euro certamente sarebbero coperti.

Ma se arrivasse Barbieri a "impiattare" o aggiungere la fogliolina di prezzemolo un paio di euro in più li pagherei volentieri

ric.bos ha scrittoSi tratta di mensa con self service, con gran parte del costo della materia prima (pesce) ridotto al minimo perché locali gestiti dalla cooperativa dei pescatori.

certo ma non è che ai pescatori il gasolio e le barche le regalano e non credo che lavorino gratis.
ripeto tutta quella roba di pesce a 12 euro è impossibile.

eh ci sarà qualche partecipazione e contributo di denaro pubblico , da una parte o dall'altra , che sia il comune , la provincia o qualche altro ente , ma secondo me c'è

Cerco di ampliare il concetto dei "loro" costi.
A Milano Marittima, non credo che i locali occupati dal Self Service siano di loro proprietà.
Essendo in posizione "fighettosissima", se pagano l'affitto, sarà altrettanto fighettosissimo. Questo, ovviamente (e gli addetti ai lavori me lo confermeranno) verrà spalmato sul numero dei pasti serviti: più pasti, meno incidenza.

Con la mia consorte, che per tanti anni, per lavoro, ha "masticato" tanti prezzi di vari prodotti, a seguito delle nostre due visite (l'anno scorso si pagava 11 € , ora 12 €) ci siamo applicati con dovizia per cercare di capire I COSTI e gli eventuali MARGINI.

Allora, le materie prime ittiche sono prevalentemente di pesce azzurro, molluschi(ovviamente pescati "in casa"); posate di pastica, con salviettina; vino alla spina (l'anno scorso era in bottiglietta 375 cc); un panino; un contorno; acqua.
Considerando che qualche prodotto ittico è congelato: si presume che durante il periodo di pesca con minor richiesta, da brave formichine, i pescatori conserveranno l'eccedenza.

Alla fine, a noi risultavano costi per materie prime e di servizio, circa 6 €. Escluso costi del personale e l'affitto.

santippe28 ha scrittoeh ci sarà qualche partecipazione e contributo di denaro pubblico , da una parte o dall'altra , che sia il comune , la provincia o qualche altro ente , ma secondo me c'è

e appunto...

donAttilio ha scritto
Alla fine, a noi risultavano costi per materie prime e di servizio, circa 6 €. Escluso costi del personale e l'affitto.

senza offesa don ma da esterno e non del settore come fai a fare questo conto? cmq diciamo che ci sei probabilmente andato vicino, ma secondo me son di più, secondo te con gli altri 6 euri ci esce affitto, caro in quella posizione, il personale, saranno parecchi, utenze, tasse, contributi, tarsu, inconvenienti, spese extra, evenutali costi per banche e mutui e potrei andare avanti ancora...

primus ha scritto

donAttilio ha scritto
Alla fine, a noi risultavano costi per materie prime e di servizio, circa 6 €. Escluso costi del personale e l'affitto.

senza offesa don ma da esterno e non del settore come fai a fare questo conto? cmq diciamo che ci sei probabilmente andato vicino, ma secondo me son di più, secondo te con gli altri 6 euri ci esce affitto, caro in quella posizione, il personale, saranno parecchi, utenze, tasse, contributi, tarsu, inconvenienti, spese extra, evenutali costi per banche e mutui e potrei andare avanti ancora...

Non lo so Primus se con gli altri 6 euro riescono a fare fronte a tutto il resto, come da te giustamente indicato. Bisognerebbe avera un dato abbastanza attendibile sul numero complessivo delle presenze, dopodichè, ci si potrebbe spingere oltre per considerazioni economiche più attendibili.

PS OT (oggi procuriamo lavoro per i nostri moderatori )
Primus, ricordati che siamo in Romagna, e a "noi" Juventini, tutto ci riesce. . . anche far quadrare i cerchi

Ho scatenato un putiferio...

Io non sono riuscito a mangiarci perchè, nel 2012, chiudeva alle 22 se non ricordo male.
A Milano Marittima è praticamente come se Primus chiudesse la Cena alle 19.30.
Sono solo entrato a curiosare e stavano già sbaraccando, ma c'erano gli ultimi avventori col vassoio in mano.
A occhio direi che una quarantina di persone ci fossero eccome, in un ambiente molto spartano e di base non è che ti soffermi poi tanto tempo a tavola, per cui non mi stupirei di una affluenza sensibilmente maggiore.

Vera la prevalenza di pesci "poveri" (era poi questa la cosa che ha attirato il mio appetito)

Mi sembra di ricordare fosse aperto anche a pranzo...

Mi dicono esista qualcosa di simile anche a La Spezia, per cui non è da escludere una qualche agevolazione "agrituristica", ma nessuno che li abbia frequentati mi ha ancora detto "vade retro".

Quell'esercizio (Il Pesce Azzurro, pubblicità gialla) esiste paroparo all'acquario di Cattolica. Appena visto.

in sintesi Don, parlando solo di cucina (escludiamo servizio, posate ecc...) paragonato alle osterie normali di zona come se la cava? si difende bene?

Bob ha scrittoQuell'esercizio (Il Pesce Azzurro, pubblicità gialla) esiste paroparo all'acquario di Cattolica. Appena visto.

Bob, le sedi sono quattro: Fano, Cattolica, Rimini e Milano Marittima.

Mauro1980 ha scrittoin sintesi Don, parlando solo di cucina (escludiamo servizio, posate ecc...) paragonato alle osterie normali di zona come se la cava? si difende bene?

Considerando la tipologia dell'offerta al rapporto Q/P, il tutto ha (può avere) un senso.
A mio avviso, non si può paragonarlo alle osterie, vuoi per proposta culinaria, vuoi per ambiente/atmosfera. L'osteria (quantomeno una quasi vera osteria), è tutt'altra cosa.

donAttilio ha scritto

Mauro1980 ha scrittoin sintesi Don, parlando solo di cucina (escludiamo servizio, posate ecc...) paragonato alle osterie normali di zona come se la cava? si difende bene?

Considerando la tipologia dell'offerta al rapporto Q/P, il tutto ha (può avere) un senso.
A mio avviso, non si può paragonarlo alle osterie, vuoi per proposta culinaria, vuoi per ambiente/atmosfera. L'osteria (quantomeno una quasi vera osteria), è tutt'altra cosa.

anche nel confronto diretto, con lo stesso piatto, ne esce male?

primus ha scrittoquesti rovinano la ristorazione di brutto....

sapessi quante aziende "rovinano il mercato" come scrivi tu Primus
l'incuranza, la mancanza di professionalità, la filosofia del "te lo faccio io a meno della metà" è presente in tutti i settori, con risultati evidenti
L'Italia ha 5 milioni d'imprenditori, diceva Berlusconi con un certo orgoglio, per me è più un difetto che un pregio.

Questa è di ieri sera. Non recensisco, perchè il posto è comunque improponibile, ma......
Menù di pesce a prezzo fisso. Un piatto di antipastini fatto da una cucchiaiata abbondante di insalata di mare, una di polpo con patate e un paio di fettine di tonno affunicato. Il tutto con le verdurine bemn messe. Quantomeno discreto, e, nella massa, un bel piattino.
Paccheri con sugo di cernia totani e gamberi, o ravioli di pesce al sugo di pesce. Discreti (buoni sarebbe una parola grossa), ma cotti giusti e ragionevolmente abbondanti.
Gallinella di mare in crosta di zucchine, o gamberoni grigliati (SETTE), o sarde a beccafico (Che tutto erano tranne che a beccafico, ma comunque buone), con patate al fornpo e insalata. Vino(orvieto in bottiglia), acqua, dolce e caffè.
23 euro. Siamo lontani dai 12, ma assicuro che il tutto non era male.

la guerra dei poveri...

una guerra dove chi partecipa perde comunque...