primus ha scritto

capohog ha scrittoQuindi cose come il bollito o il fritto misto o si fanno in famiglie molto numerose o è meglio andarsele a mangiare al risto.
....

sul bollito concocordo, in casa è impossibile a meno che non lo congeli o mangi bollito e polpette 3 giorni, sul fritto no, perchè dovrebbe essere un problema fare 2 fritti?

Perché da bravo Ligure pensi al fritto misto di pesce ...io intendo quello Piemontese o Toscano con una dozzina di portate diverse...stesso discorso
che per il bollito...fai due pezzetti di crema fritta e basta, mezzo carciofo, un pezzetto di conigliolo (coniglio per i non toscani), uno zucchino piccolo, due amaretti e via così...non è fattibile ed il fritto freddo non è buono..
poi il frittino volante con un carciofo ed un pezzetto di cervella piuttosto che il gambero ed il calamaro spillo lo si fa, quello misto no! Troppa roba da friggere...(ed indovina chi è di frittura a casa mia? )

capohog ha scritto
Perché da bravo Ligure pensi al fritto misto di pesce ...io intendo quello Piemontese o Toscano con una dozzina di portate diverse...

aiutooooo, quello no. peggio del bollito.....

capohog ha scrittoTendo anch'io a mangiare al ristorante quello che non faccio a casa,dipende ovviamente anche dal ristorante!
Non pretendo di andare a mangiare cucina molecolare in trattoria come mi colpirebbe negativamente andare in un pluristellato e vedere in carta la tagliata alla rucola, ad ognuno il suo la sua specialità e via.

anch'io quando vado al ristorante cerco sempre di mangiare cose che a casa non riesco a riprodurre o non posso fare.
per esempio a Cortona ho mangiato ieri "straccetti di chianina al chianti in cartoccio".
poi mi capita di cadere spesso sul tiramisù, sebbene lo sappia fare molto bene (ed il più delle volte che lo ordino, dopo averlo assaggiato mi pento della scelta fatta).

Parakarro ha scrittovi svelo uun segreto, tenetevi perchè potrebbe sconvolgere molti:
i ristioratiori aprono i ristoranti per guadagnare.

Sfogliando il menu, il Motta ha oramai prezzi di molti monostellati del Nord Italia, come scritto, per una cena, anche senza esagerare, siamo sui 60€
tra questi locali ed il Motta quale sceglieresti?

Mamma rosa * (menu da 50 a 70€) quello a 70€ è composto da 10 portate
Oldani * (menu da 32€)
El Coq * (menu da 70€)
e se ne potrebbero aggiungere altri, es Le Tre lune anche se non ha la *,ma la cucina la merita ampiamente

Non sono mai stato da Motta, ma dubito fortemente la sua cucina sia ai livelli di quelli citati

Mauro1980 ha scritto
Non sono mai stato da Motta, ma dubito fortemente la sua cucina sia ai livelli di quelli citati

da Motta si va per mangiare la carne alla brace....se cerchi cucina creativa o altre emozioni gastronomiche ci sono locali più adatti secondo me

santippe28 ha scritto bisogna essere in tanti per cucinare un bollito misto completo a casa.

Ovvio: concordo. Ci sono un mucchio di piatti che è problematico fare a casa, in primis per la quantità. Non solo il bollito, ma anche la cassoeula, il succitato fritto piemontese, ma anche il più normale fritto misto (di pesce).
Tuttavia, per il bollito, io ho usato proprio il termine "problematico" e non "difficile". Non è "difficile" fare un buon bollito: come ho detto, serve tanta carne (buona) e una pentola molto grossa. O più pentole. Insomma, è realmente una faticaccia. Ma, una volta che uno decide di sobbarcarsela, credo che quasi chiunque ci possa riuscire.
Ci sono invece altri piatti che comportano una abilità ai fornelli che io non ho, e che, per gusti e elaborazione, mi intrigano di più. E, se posso, ordino quelli. Poi è sempre ovvio: se non trovo quello che mi intriga, un nodino alla brace può anche andare bene, ma non è certo la mia prima scelta.
Il bollito misto lo ordino (qualche volta) : ma devono essere posti che mi danno garanzie, e, se devo essere sincero, diffido di quelli che me lo sottopongono a 40€. Per come la vedo io, sto pagando un insieme di fattori, ovviamente di completamento nel ristorante, che col lesso hanno poco a che fare. Ho mangiato dei bolliti sublimi in trattorie del Monferrato e a Torino. Dai 15 ai 25€.

Giusto bob. Sulla casoela però direi che anche se ne fai tanta, la surgeli e riscaldata è molto più buona.
In effetti quando si faceva il bollito in casa, tra polpette, insalata di pollo, sugo per la pasta, ecc. si mangiava per tutta la settimana... foera dai oecc...

Bob ha scritto. Dai 15 ai 25€.

perdonami
ma visto che piace fare i conti

poniamo 25 euro come massiomo per il bollito
aggiungiamo un antipasto diciamo 8 euro?
aggiungiamo un gelato...diciamo 4 euro
aggiungiamo acqua e coperto..diciamo altri 4 euro
25+8+4+4= 41

non voglio fare il difensore d'ufficio del motta (che non ne ha bisogno assulutamente) ma per quanto abbia aperto un locale costoso , non è assolutamente fuori da ogni logica come invece sembrerebbe leggendo il topic.

ci tengo pure a sottolineare che IL motta ogni lunedì va a scegliere i manzi in piemonte, li macella e comincia una frollatura di almeno 60\90 giorni
questo vuol dire investire in qualità e in spazio
questo costa
e i costi finiscono sul conto

ad esempio io trovo che certe cose siano estremizzate e che non valgano la pena (ad esempio il prosciutto cotto che lo trovo scialbetto)
ma bisogna dargli conto che hai dei costi maggiori e un impegno molto più gravoso nel lavorare così che ad ordinare 4 costate sottovuoto alla Metro solo quando servono o un cappello di prete surgelato.

ma adesso... con sto caldo che c'è... il bollito manco gratis
magari però freddo...

Guarda che avevo premesso che non c'ero mai stato, al motta....Inoltre, devo fare ammenda: non so perchè, ma mi era sembrato di capire che il costo del bollito fosse di ben 40 euro. Non so dove l'ho visto. Ho riletto il menù prezzato che aveva postato silvano, e vedo che è a 22. Pur essendo comunque alto, la cifra ci può stare. Ma questo non inficia tutto quello che avevo detto prima: il bollito non è un piatto che ordino volentieri, a meno di ampie garanzie.
Ti faccio un esempio: da queste parti, il bollito è ampiamente diffuso, e molti ristoranti lo pongono come loro specialità. Hai presente "incoeu l'è'l dì del less"?
Tuttavia, dopo le prime volte, in cui mi sono lasciato fuorviare dagli entusiastici commenti dei locali, non mi cuccano più: è....misero, al di là della quantità del singolo taglio. E' asciutto, magro (non esiste il biancostato e la testina san minga se l'è), insomma, la carne si scioglie davvero in bocca, ma manca la soddisfazione.Un paio (forse) di salsine, e via con Dio. Solo la mostarda è davvero buona. Ti portano il tutto in pezzi già tagliati, in modo che, ora che arrivi a fondo piatto, l'ultima fetta è fredda. Naaaa...io voglio un carrello con pentoloni fumanti, in cui chiedere al cameriere "ecco, un po' di quello...e anche quello, di quello poco...di quell'altro di più". E poi, magari, fare il bis. Se so di avere questo, lo ordino,altrimenti, preferisco glissare.

Dimenticavo: l'unica volta che l'ho pagato 25, ero a Torino, in ristorante piuttosto bello (non ricordo il nome), ma era un piatto completo. Impossibile pure per me, farci stare altro. Piatto di servizio con 4 salse, patate, cipolle, carote e cornetti a volontà, mostarda, sottaceti, due tipi di senape. Passa il carrello, con una dozzina di tipi di carne, (ricordo gallina, biancostato, polpa, lingua normale e salmistrata, testina, costine, cotechino e piedino a parte, e qualcos'altro) e ne ho ordinato quello che volevo del taglio che volevo. Poi, alla fine, mi hanno chiesto se gradivo un bis di qualcosa, e non mi sono fatto mancare la lingua, di cui sono ghiotto. Giuro che non ci stava più neppure uno spillo. Ho finito con un sorbetto. Diciamo....cinque? sei anni fa. Più o meno.

Bob ha scrittoDimenticavo: l'unica volta che l'ho pagato 25, ero a Torino, in ristorante piuttosto bello (non ricordo il nome), ma era un piatto completo. Impossibile pure per me, farci stare altro. Piatto di servizio con 4 salse, patate, cipolle, carote e cornetti a volontà, mostarda, sottaceti, due tipi di senape. Passa il carrello, con una dozzina di tipi di carne, (ricordo gallina, biancostato, polpa, lingua normale e salmistrata, testina, costine, cotechino e piedino a parte, e qualcos'altro) e ne ho ordinato quello che volevo del taglio che volevo. Poi, alla fine, mi hanno chiesto se gradivo un bis di qualcosa, e non mi sono fatto mancare la lingua, di cui sono ghiotto. Giuro che non ci stava più neppure uno spillo. Ho finito con un sorbetto. Diciamo....cinque? sei anni fa. Più o meno.

gran figata.

e ti dirò, io la vedo uguale a te.
ed è per questo che da me non lo faccio perchè come costi-profitto-sbattimento non ne vale la pena.

primus ha scrittoda Motta si va per mangiare la carne alla brace....se cerchi cucina creativa o altre emozioni gastronomiche ci sono locali più adatti secondo me

pari dignità ad ogni tipologia di cucina quando ben eseguite, ma i livelli di quelli citati sono ben altri, per cui i prezzi dovrebbero essere ben diversi

Parakarro ha scrittoci tengo pure a sottolineare che IL motta ogni lunedì va a scegliere i manzi in piemonte, li macella e comincia una frollatura di almeno 60\90 giorni
questo vuol dire investire in qualità e in spazio
questo costa
e i costi finiscono sul conto

non a caso è un macellaio e da quanto si dice bravo
qui si critica altro, la formula ristorativa, che sembra un po supponente
Altro che le costate della Metro sottovuoto... lui si è messo nello stesso target di ristoranti stellati, probabilmente senz'aver la cucina.

Parakarro ha scritto

Bob ha scritto. Dai 15 ai 25€.

perdonami
ma visto che piace fare i conti

poniamo 25 euro come massiomo per il bollito
aggiungiamo un antipasto diciamo 8 euro?
aggiungiamo un gelato...diciamo 4 euro
aggiungiamo acqua e coperto..diciamo altri 4 euro
25+8+4+4= 41

non voglio fare il difensore d'ufficio del motta (che non ne ha bisogno assulutamente) ma per quanto abbia aperto un locale costoso , non è assolutamente fuori da ogni logica come invece sembrerebbe leggendo il topic.

ci tengo pure a sottolineare che IL motta ogni lunedì va a scegliere i manzi in piemonte, li macella e comincia una frollatura di almeno 60\90 giorni
questo vuol dire investire in qualità e in spazio
questo costa
e i costi finiscono sul conto

ad esempio io trovo che certe cose siano estremizzate e che non valgano la pena (ad esempio il prosciutto cotto che lo trovo scialbetto)
ma bisogna dargli conto che hai dei costi maggiori e un impegno molto più gravoso nel lavorare così che ad ordinare 4 costate sottovuoto alla Metro solo quando servono o un cappello di prete surgelato.

ma adesso... con sto caldo che c'è... il bollito manco gratis
magari però freddo...

Per iniziare, barbabietola rossa con nervetti e cipolla di Tropea
e a seguire “Il carrello del bollito di bue piemontese”: Lingua, testina, coda, cappello del prete, biancostato, cappone e cotechino
Il bollito viene servito con le nostre salse: salsa verde, mostarda di frutta, senape e salsa cren
Il gelato della gelateria Cool di Concorezzo
€ 40,00 a persona

Allora 22 € il bollito (le salse mi paiono eccezionali, fuori da ogni circuito commerciale, esotiche,...); 6 € il gelato; che fa 28 €; 12 € un po' di barbabietola rossa con nervetti e cipolla(?). E siamo a 40 euro che è già un'esagerazione, per la zona. Poi acqua, coperto 4 - 5 € e fanno 44 - 45 euro. Un caffè? E fanno 46 - 47 euro. Che è già un'esagerazione per la zona. Poi prendiamo un vino (Cabanon - Planeta, vedi la lista online) da 20 a 25 euro che fa 10 - 12.5 € per un totale di 56/58,5 - 57/59,5 €. Cha fanno appunto 60 € circa a testa. Prezzo da stellato. Come ben detto sopra.
Poi se uno ha una macelleria la carne l'ha già immobilizzata per il periodo necessario e quindi non è un ulteriore impegno di spazio e capitale, caso mai ha aggiunto un ulteriore canale di vendita. Che è ben diverso.

A me sembra Parry che siamo di fronte al Falconi di Ponteranica: caro, sopravvalutato, pieno di polli milanesi.
L'unica cosa positiva, come dicevo è l'arrivo dell'Alfieri. Un fior di chef dalla cucina raffinata. Che ovviamente non può dire la sua perchè stiamo parlando del suo datore di lavoro e quindi è ovvio che il silenzio è d'oro. Se la cucina di Motta si "alfierizza" avremo sicuramente un ristorante di riferimento sicuro. Dove si spendono volentieri parecchi euro sapendo di degustare piatti elaborati e di grande qualità. Ripeto: per me l'Alfieri è chef da bistellato. Non ci son cazzi. E gli rifaccio in bocca al lupo con forza.

Ecco dove l'avevo visto . Ho fatto casino. Per l'Alfieri, concordo.

Bob ha scrittoDimenticavo: l'unica volta che l'ho pagato 25, ero a Torino, in ristorante piuttosto bello (non ricordo il nome), ma era un piatto completo. Impossibile pure per me, farci stare altro. Piatto di servizio con 4 salse, patate, cipolle, carote e cornetti a volontà, mostarda, sottaceti, due tipi di senape. Passa il carrello, con una dozzina di tipi di carne, (ricordo gallina, biancostato, polpa, lingua normale e salmistrata, testina, costine, cotechino e piedino a parte, e qualcos'altro) e ne ho ordinato quello che volevo del taglio che volevo. Poi, alla fine, mi hanno chiesto se gradivo un bis di qualcosa, e non mi sono fatto mancare la lingua, di cui sono ghiotto. Giuro che non ci stava più neppure uno spillo. Ho finito con un sorbetto. Diciamo....cinque? sei anni fa. Più o meno.

Agostino Campari ad Abbiategrasso lo fa ancora così...col carrello...

Nel veronese, lo ricordava qualcuno in questo th,ci sono tanti locali col carrello dei bolliti, alcuni scelgono e curano la materia prima (si riforniscono direttamente da allevatori), si trovano almeno 8 tagli di carne diversi, una veria goduria.
Solo in locali dove c'è una quantità minima ed uno smercio si riesce anche a proporre qualità, sia per la varietà di carni che bisogna usare sia perché non andrebbe riproposto troppo a lungo, come invece capita.

il veronese per i bolliti è consigliato e non ci sono i prezzi di Motta.

Tra Alessandria e Romagnano ne conosco di posti con il carrello....

anche in OLTREPò