Avere a cuore la propria salute è una buona cosa, ma credo che a tante giovani donne abituate a fumare, bere alcolici ciò che interessi maggiormente non è la salute (altrimenti non fumerebbero) ma la loro linea.
Non c'è nulla di male a curare la propria linea, però è giusto non confondere le cose.
Ad aumentare la ritrosia verso lumache, rognoni e tutti quei piatti dal gusto forte ci ha pensato l'industria alimentare, non perché cattiva, ma perché deve ragionare sui grandi numeri e quindi creare prodotti apprezzabili da milioni di palati diversi, purtroppo ha anche abituato il palato di molte persone verso cibi dal gusto molto debole, direi nullo, insipido (un'oste di zona mi diceva che alcuni suoi giovani clienti preferivano i tortelli di zucca industriali ai suoi, che senz'essere eccelsi a mio parere, erano indubbiamente più gustosi di Rana e simili).
Non sono stupito che una persona abituata a mangiare cibi precotti, congelati, trovi qualche difficoltà ad apprezzare le foie de veau (questo we in Limousine ne ho mangiato uno dei più buoni che ricordi, oltre a fare incetta di foie gras).
Mai demordere
siate combattivi! ai cuochi, alle associazione come il Mangione, alle guide cartacee e virtuali, ai gastronomi il difficile compito di diffondere la cultura della buona tavola
A proposito quando il Mangione ricomincia ad organizzare eventi
? magari proprio su queste cose? i grass ne avevavo fatta una sulle lumache.
PS sulle anguille non biasimo le giovani donne dell'articolo, benché le ami, non ditemi che la roba che vendono per supermercati, mercati rionali e gastronomie sia così apprezzabile... 20 anni fa si pescavano anche a Mantova, erano ovunque, anche nei fossi, ora sono scomparse, ma era un altro mangiare.