Noto in diverse recensioni la tendenza del commensale di accedere al pesce crudo.
Mi permetto di dare un piccolo consiglio: escludendo forse "il giapponese", anche se le statistiche fornite dall'Istituto di Igiene e dalla Clinica Infettivologica di Milano tendono a considerare tale cibo con una certa prudenza (contaminazione da ambiente e preparazione - il freddo non uccide le salmonelle &Co nè tanto meno l'HAV), sconsiglio in modo assoluto di mangiare cozze crude, vongole e cannoli di mare.
Le statistiche di questi istituti, unitamente a quelle dell'Istituto Superiore di Sanità sono preoccupanti per l'altissima incidenza di forme gastroenteriche ed epatite virale.
Personalmente, non molto tempo fa, un mio conoscente, dopo aver mangiato cozze crude presso il miglior ristorante di una regione del Sud (95 € a cranio) è stato ricoverato per epatite acuta alimentare.
E comunque di tutti i conchigliacei, qualsiasi nota sanitaria sconsiglia l'assunzione di cozze crude.
Poi, se volete, vi spiego come ho mangiato le ostriche a Cancale e Arcachon....