Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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finzione

da magilla il 30 gen 2006 19:59


quando, secondo voi, si può dire che un ristorante è "finto"?

magilla

da pillutta il 30 gen 2006 20:05


Ciao e benvenuto.
Secondo me di ristoranti "finti" sul sito non ce ne sono, al massimo ci sono le recensioni finte (farlocche) e questo è tutto un altro discorso.
Pillutta

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da wineless il 30 gen 2006 20:32


quando una volta entrato ti chiedono: "barba o capelli?"


...


cosa intendi precisamente? ti riferisci alla definizione di qualcuno?

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da primus il 31 gen 2006 09:29


wineless ha scrittoquando una volta entrato ti chiedono: "barba o capelli?"


...


cosa intendi precisamente? ti riferisci alla definizione di qualcuno?





UHUHUHUHUHUH :lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: finzione

da Ospite il 31 gen 2006 10:33


magilla ha scrittoquando, secondo voi, si può dire che un ristorante è "finto"?

magilla



Quando fa finta di fare ristorazione proponendo la solita sequenza di cose note e rinote che cavalcano la moda. A differenza di quello che sostiene Pillutta io credo che il sito nostro ed in generale il panorama gastronomico nazionale siano stracolmi di queste realtà. Non vuol dire che si mangi male in questi ristoranti, ma li chiamerei, credo più appropriatamente, MENSE DI LUSSO.

ANTIPASTI: SALUMI IN VARIO ASSORTIMENTO

PRIMI: RISOTTO DELLA CASA (riso alla parmigiana con qualche bizzarra variante fatta nel tentativo-misero- di distinguersi)
Ieri nella recensione di DUDE all'OSTERIA DI GAGGIANO ho letto di un RISOTTO AI FUNGHI E MIRTILLI. Solo una mente malata dietro i fornelli può proporre cosa analoga.
SECONDO: TAGLIATA CON RUCOLA

DESSERT: MOUSSE DI FRUTTI DI BOSCO-TIRAMISU' DELLA NONNA

Ecco un esempio di non ristorazione.

La CANTINA potrà essere anche eccelsa ma sempre CANTINA resta.

Ciao
LA MAX 61°

Re: finzione/rettifica

da Ospite il 31 gen 2006 10:58


MAX61° ha scritto
magilla ha scrittoquando, secondo voi, si può dire che un ristorante è "finto"?

magilla



Quando fa finta di fare ristorazione proponendo la solita sequenza di cose note e rinote che cavalcano la moda. A differenza di quello che sostiene Pillutta io credo che il sito nostro ed in generale il panorama gastronomico nazionale siano stracolmi di queste realtà. Non vuol dire che si mangi male in questi ristoranti, ma li chiamerei, credo più appropriatamente, MENSE DI LUSSO.

ANTIPASTI: SALUMI IN VARIO ASSORTIMENTO

PRIMI: RISOTTO DELLA CASA (riso alla parmigiana con qualche bizzarra variante fatta nel tentativo-misero- di distinguersi)
Ieri nella recensione di DUDE al RE ARTU' ho letto di un RISOTTO AI FUNGHI E MIRTILLI. Solo una mente malata dietro i fornelli può proporre cosa analoga.
SECONDO: TAGLIATA CON RUCOLA

DESSERT: MOUSSE DI FRUTTI DI BOSCO-TIRAMISU' DELLA NONNA

Ecco un esempio di non ristorazione.

La CANTINA potrà essere anche eccelsa ma sempre CANTINA resta.

Ciao
LA MAX 61°





DUDE AL RE ARTU E NON ALLA TRATTORIA DI GAGGIANO Sorry!

da ilForchetta il 31 gen 2006 11:13


Ma perché esiste questa convinzione che la ristorazione non possa proporre piatti normali?

Non ritengo che sia necessario distinguersi, fare sperimentazione e proporre ingredienti ricercati per proporre ristorazione.

Esiste tantissima gente che va al ristorante per mangiare e nutrirsi, semplicemente. Senza cercare picchi di genio e tecnica sopraffina. Ad esempio, migliaia di agenti di commercio. E migliaia di famiglie che vogliono passare la domenica lontano da casa e dai fornelli.

E a queste persone, i piatti 'normali' piacciono, eccome. Spesso anche perché non ci sono i danè per mangiare filetto di carne piemontese sopraffina e risotto con i pistilli di zafferano del gioielliere di milano centro.

Anche questa è ristorazione, non alta cucina sicuramente, ma ristorazione. Si può fare male, malissimo ma anche bene. E anche questa ha diritto ad esistere e ad essere trattata da ilmangione.

da Ospite il 31 gen 2006 11:25


alberto ha scrittoMa perché esiste questa convinzione che la ristorazione non possa proporre piatti normali?

Non ritengo che sia necessario distinguersi, fare sperimentazione e proporre ingredienti ricercati per proporre ristorazione.

Esiste tantissima gente che va al ristorante per mangiare e nutrirsi, semplicemente. Senza cercare picchi di genio e tecnica sopraffina. Ad esempio, migliaia di agenti di commercio. E migliaia di famiglie che vogliono passare la domenica lontano da casa e dai fornelli.

E a queste persone, i piatti 'normali' piacciono, eccome. Spesso anche perché non ci sono i danè per mangiare filetto di carne piemontese sopraffina e risotto con i pistilli di zafferano del gioielliere di milano centro.

Anche questa è ristorazione, non alta cucina sicuramente, ma ristorazione. Si può fare male, malissimo ma anche bene. E anche questa ha diritto ad esistere e ad essere trattata da ilmangione.


Anche la DISCO DANCE è musica e se vuoi anche i rumori cosmici e anche quelli meno cosmici sono musica. Tutto sta in una scala di valori.
Ci son posti a 30€ che di gran luna sono preferibili a spocchiosi ristoranti (falsi) blasonati dove paghi la griffe. Se un ristorante non è la sintesi del territorio in cui opera e non ha una sua linea di cucina, una sua anima un suo carattere è il NULLA.
Ciao
LA MAX 61°

Re: finzione

da pillutta il 31 gen 2006 11:28


MAX61° ha scritto
Quando fa finta di fare ristorazione proponendo la solita sequenza di cose note e rinote che cavalcano la moda. A differenza di quello che sostiene Pillutta io credo che il sito nostro ed in generale il panorama gastronomico nazionale siano stracolmi di queste realtà. Non vuol dire che si mangi male in questi ristoranti, ma li chiamerei, credo più appropriatamente, MENSE DI LUSSO.



Io avevo inteso la parola "finto" per ciò che è, ossia inesistente nel caso di un risotrante.
Questa è una tua interpretazione.
Ribadisco che sul sito di ristoranti finti (inesistenti) non ce ne sono perchè gli admin prima di inserire un ristorante ne controllano l'esistenza.
Pillutta

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

Re: finzione

da Ospite il 31 gen 2006 11:36


pillutta ha scritto
MAX61° ha scritto




Io avevo inteso la parola "finto" per ciò che è, ossia inesistente nel caso di un risotrante.
Questa è una tua interpretazione.
Ribadisco che sul sito di ristoranti finti (inesistenti) non ce ne sono perchè gli admin prima di inserire un ristorante ne controllano l'esistenza.
Pillutta


Scusa Pillutta, ma quando viene inserito un ristorante vien fatto il controllo deii dati immessi, che devono corrispondere a quanto appare sugli elenchi telefonici. Quindi, da questo punto di vista, il tuo intervento è LAPALISSE.

Noi, mangioni, recensori, quello che andiamo cercando è sempre e solo IL RISTORANTE, quello che ci propone qualcosa di suo, di particolare, frutto dell'estro dello chef e non riproposizione (magari anche corretta ed ineccepibile) pedissequa dei piatti ormai "standardizzati". In questo il mio modo di pensare si differenzia (parecchio) da quello di ALBERTO.
Ciao
LA MAX 61°

da Ospite il 31 gen 2006 11:42


Faccio notare che poi son io quello abbastanza intransigente ogni volta che false elaborazioni ci vengono proposte al tavolo.
Risotto funghi e champagne -Mirtilli e funghi ecc.ecc.
Ciao
LA MAX 61°

da twentyfive il 31 gen 2006 12:55


beh caro alpino burbero.....sono dalla parte di alberto.....
per esempio io vado al ristorante per mangiare (bene) a prezzi "umani"....(io pero' non faccio parte dei mangioni esperti).....Ritengo piu' finto un ristorante dove ti trattano con i guanti e ti cucinano cose ricercate per poi ucciderti alla cassa rispetto ad una qualsiasi trattoria dove ti cucinano un "normalissimo" risotto ai funghi a 8 euro....
Dipende sempre da cosa uno vuole.
Poi certi abbinamenti sono azzardati ed altri sono azzeccati

da ilForchetta il 31 gen 2006 13:21


Non so, magari ho inteso male io. Ma non credo che ilmangione sia 'riservato' alla ristorazione 'speciale'.

Ci sono indirizzi e spazio anche per i ristoranti normali, che sono poi la stragrande maggioranza.

Per intenderci, non viaggiando per lavoro, faccio parte di coloro i quali vanno al ristorante per mangiare qualcosa di particolare. Ma non per questo motivo eliminerei la considerazione per tutti gli altri locali. Che esistono e hanno un loro scopo.

("scopo? hai detto scopo? quando, con chi? arf arf..." FANTE! A CUCCIA!)

da Ospite il 31 gen 2006 15:50


alberto ha scrittoNon so, magari ho inteso male io. Ma non credo che ilmangione sia 'riservato' alla ristorazione 'speciale'.

Ci sono indirizzi e spazio anche per i ristoranti normali, che sono poi la stragrande maggioranza.

Per intenderci, non viaggiando per lavoro, faccio parte di coloro i quali vanno al ristorante per mangiare qualcosa di particolare. Ma non per questo motivo eliminerei la considerazione per tutti gli altri locali. Che esistono e hanno un loro scopo.

("scopo? hai detto scopo? quando, con chi? arf arf..." FANTE! A CUCCIA!)


Hai inteso male. Tu ed il 25 (che è già passato e ritorna tra 25 giorni).
Volete sempre creare degli schieramenti. delle fazioni. Non è il caso.
Io chiamo RISTORANTE CON LA R MAJUSCOLA il locale dove la cucina esprime qualcosa che, non necessariamente deve essere costoso, anzi, dal mio punto di vista, i "COSTOSI" possono stare a gingillarsi sui loro allori. A 30-35 50 Euro abbiamo il sacrosanto diritto di ritrovarci dei piatti (menù) studiati e ponderati e non una sequenza di cose fatte tanto per far vedere che c'è scelta. Se non comprendiamo queste cose vuol dire che han ragione i ristoratori. E' un mio punto di vista. Aspetto il SILBUSIN e FILO a darmi manforte.
Guardate le recensioni di DUDE nei due locali di Gaggiano. Sono in perfetta sintonia con Claudio. 2 locali dei quali si può fare benissimo a meno. Guardate nel contempo ASOLO recensione del CA' DERTON di Vatedivino. Io non lo ricordo così carozzo ma di pregio sicuramente. Conosco i locali, non li ho recensiti perchè troppo tempo è passato da mia visita.
Non faccio i soliti nomi dove si può mangiare bene a cifre eque. Son li da vedere. Inoltre, se lo chef è capace, qualcosa sa fare anche con materiali di umili origini e, personalmente, son quelli che preferisco. Estrapolando i costi del VINO (cosa molto più importante dell'attendibilità, ma che denota una precisa presa di posizione degli admin, i quali, quando fa piacere a loro, interpretano la globalità dell'esperienza- frecciatina dovuta) al D'O- alla CORTE- DAL MARCONI di CRODO-La WALSER SCHTUBA-LO SHOWROOM-MANUELA-ecc.ecc.(visto che i nomi li ho fatti lo stesso???) posso dire di mangiare bene-molto bene con soddisfazione del palato e dello spirito. Io al ristorante ci vado prima di tutto per una questione culturale e poi alimentare. Sarà che a casa mia mi faccio da mangiare io- mestessomedesimo- e, modestamente, mi difendo bene;_ quindi, al ristorante devo avere un motivo valido per spendere dei quattrini, che va ben oltre la quantità di cibo offertami. Meglio porzioni ridotte e fantasia spiccata.
Ciao se non la volete capire.........

LA MAX 61°

da vale il 31 gen 2006 16:09


alberto ha scrittoNon so, magari ho inteso male io. Ma non credo che ilmangione sia 'riservato' alla ristorazione 'speciale'.



Sagge parole.

Il mangione si rivolge a tutti coloro che frequentano la ristorazione. Non specificatamente di un certo livello.

Del resto l'etimologia del nome derivante da "ristaurare", nella fattispecie lo stomaco, non precisa in che modo! Ristorare o rimettere a nuovo lo stomaco non vuol dire farlo con le migliori materie prime del mondo e cucinate nel più sublime dei modi tantomeno nel peggiore.
E' semplicemente una visione più generale del nutrirsi.

Quindi, ben accetti tutti i ristoranti/trattorie/osterie/pizzerie che hanno qualcosa da "dire" e quindi degni di essere segnalati, nel bene e nel male.

Ciao!

Vale

da Ospite il 31 gen 2006 16:31


Io chiamo RISTORANTE CON LA R MAJUSCOLA il locale dove la cucina esprime qualcosa che, non necessariamente deve essere costoso, anzi, dal mio punto di vista, i "COSTOSI" possono stare a gingillarsi sui loro allori. A 30-35 50 Euro abbiamo il sacrosanto diritto di ritrovarci dei piatti (menù) studiati e ponderati e non una sequenza di cose fatte tanto per far vedere che c'è scelta. Se non comprendiamo queste cose vuol dire che han ragione i ristoratori. E' un mio punto di vista. Aspetto il SILBUSIN e FILO a darmi manforte.


Direi proprio di si......ricerco esattamente queste caratteristiche nel locali che frequento. Solo quando trovo questi elementi mi affeziono ad un locale e lo "adotto" (nel senso che divento un cliente fidelizzato".

Questo non vuol dire che in talune occasioni non frequenti ristoranti blasonati o locali che presentano una cucina omologata.

da Ospite il 31 gen 2006 16:51


vale ha scritto
alberto ha scrittoNon so, magari ho inteso male io. Ma non credo che ilmangione sia 'riservato' alla ristorazione 'speciale'.



Sagge parole.

Il mangione si rivolge a tutti coloro che frequentano la ristorazione. Non specificatamente di un certo livello.

Del resto l'etimologia del nome derivante da "ristaurare", nella fattispecie lo stomaco, non precisa in che modo! Ristorare o rimettere a nuovo lo stomaco non vuol dire farlo con le migliori materie prime del mondo e cucinate nel più sublime dei modi tantomeno nel peggiore.
E' semplicemente una visione più generale del nutrirsi.

Quindi, ben accetti tutti i ristoranti/trattorie/osterie/pizzerie che hanno qualcosa da "dire" e quindi degni di essere segnalati, nel bene e nel male.

Ciao!

Vale


Permettete? Integro questi concetti con uno, basilare, della prima ora del MANGIONE, di quando siamo andati alla Guallina, MIA MOGLIE- ROBY VALE ED IL SOTTOSCRITTO.

Per i locali stellati, blasonati, che fanno bene o male (secondo i punti di vista personali) ci son già fior di guide che dicono tutto ed il contrario. A noi serve una "GUIDA" che, in tempo reale, ci metta in condizione di scegliere un locale giusto a prezzi equi.

Son capaci tutti di andare da Pinchiorri-Cracco Peck-Marchesi-Perbellini-Vissani -Aajmo ecc.ecc. è solo una questione di disponibilità finanziaria.
Personalmente mi intrigano di più i locali che, contenendo la spesa entro limiti abbordabili, riescono a "creare" e non solo a riproporre la "SUPPAL'E'COTTA".

Il Mangione lo vedo più indirizzato in questa fascia di categorie di locali. Sbaglio?E' sempre valido questo concetto?

Ciao
LA MAX 61°

da Fante il 31 gen 2006 17:37


MAX61° ha scrittoIl Mangione lo vedo più indirizzato in questa fascia di categorie di locali. Sbaglio?E' sempre valido questo concetto?


Io la vedo così.
Trovo indispensabili per la completezza del sito le recensioni ai grandi chef. Ma il punto di forza de ilmangione sta nei ristoranti "medi".

da vale il 31 gen 2006 17:57


Fante ha scritto
MAX61° ha scrittoIl Mangione lo vedo più indirizzato in questa fascia di categorie di locali. Sbaglio?E' sempre valido questo concetto?


Io la vedo così.
Trovo indispensabili per la completezza del sito le recensioni ai grandi chef. Ma il punto di forza de ilmangione sta nei ristoranti "medi".


Concordo con Fante che è anche lui bello, bravo e fa sempre la scelta giusta.

Comunque, scherzi a parte, lo scopo de ilmangione.it è quello di informare gli utenti tramite gli utenti. Quindi trasversalmente su ogni tipo di ristorante, dal blasonato alla trattoria di paese.

Ciao.

Vale

da Ospite il 31 gen 2006 18:05


vale ha scritto
Fante ha scritto
MAX61° ha scrittoIl Mangione lo vedo più indirizzato in questa fascia di categorie di locali. Sbaglio?E' sempre valido questo concetto?


Io la vedo così.
Trovo indispensabili per la completezza del sito le recensioni ai grandi chef. Ma il punto di forza de ilmangione sta nei ristoranti "medi".


Concordo con Fante che è anche lui bello, bravo e fa sempre la scelta giusta.

Comunque, scherzi a parte, lo scopo de ilmangione.it è quello di informare gli utenti tramite gli utenti. Quindi trasversalmente su ogni tipo di ristorante, dal blasonato alla trattoria di paese.

Ciao.

Vale



Nessuno ha mai detto che bisogna ripudiare i LOCALI CULTO ecc.ecc.
Sto parlando in generale. Quella che interessa di più, anche perchè è la fascia più ampia di locali qui rappresentata, è costituita dai locali che si posizionano entro i 50€ di spesa. Questo il senso del mio precedente post.

Non a caso è in questa fascia che si notano le più grosse divergenze tra MANGIONI RECENSORI.

Comunque FIAT.
Ciao
LA MAX 61°



VALE, la tua spiegazione sulla mancanza di recensioni vostre è una patacca. Sceglile meglio. Voi volete sottrarvi al giudizio.

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