Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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le guide di ristoranti

da magilla il 18 feb 2006 21:07


una curiosità.
da una scorsa un po' frettolosa dei forum, oltre a un cenno del 2004 che contestava i giudizi dell'espresso (a pag 39 di questo forum), non ho trovato traccia di un topic sulle guide di ristoranti italiani.
quali sono le più amate, seguite, attendibili e acquistate dal popolo dei mangioni.
se c'è, indicatemi dove si trova; se non ci fosse perchè non avviarlo.
voi, oltre che le recensioni del mangione (o di altri siti web), che sistema usate per scegliere un locale in un luogo che non conoscete? cartelloni pubblicitari sulle strade, amici, casellanti, portieri d'albergo, passanti...
e poi che ne pensate in generale delle guide di carta?

Re: le guide di ristoranti

da The Dude il 18 feb 2006 21:25


magilla ha scrittouna curiosità.
da una scorsa un po' frettolosa dei forum, oltre a un cenno del 2004 che contestava i giudizi dell'espresso (a pag 39 di questo forum), non ho trovato traccia di un topic sulle guide di ristoranti italiani.
quali sono le più amate, seguite, attendibili e acquistate dal popolo dei mangioni.
se c'è, indicatemi dove si trova; se non ci fosse perchè non avviarlo.
voi, oltre che le recensioni del mangione (o di altri siti web), che sistema usate per scegliere un locale in un luogo che non conoscete? cartelloni pubblicitari sulle strade, amici, casellanti, portieri d'albergo, passanti...
e poi che ne pensate in generale delle guide di carta?


Ora che frequento il Mangione che me frega delle guide? 8)
Un tempo le sfogliavo in libreria, ora non le guardo nemmeno.
Al limite tengo traccia delle Stelle Michelin, ma solo per sentito dire.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

Re: le guide di ristoranti

da The Dude il 18 feb 2006 21:31


magilla ha scrittocartelloni pubblicitari sulle strade, amici, casellanti, portieri d'albergo, passanti...


Prime del mangione usavo molto chiedere a commesse e passanti

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da MEB il 19 feb 2006 12:18


Magilla , Claudio in realtà ti ha già risposto ..
Il Mangione si pone proprio come alternativa alle guide ufficiali , per offrire recensioni di gente "comune" e non di critici gastronomici ( anche se leggendo alcune delle recensioni a volte viene il sospetto che qualche critico nell'anima comunque ci sia :wink: ) .. parlare delle guide non avrebbe davvero senso ...

da The Dude il 19 feb 2006 13:34


MEB ha scrittoMagilla , Claudio in realtà ti ha già risposto ..
Il Mangione si pone proprio come alternativa alle guide ufficiali , per offrire recensioni di gente "comune" e non di critici gastronomici ( anche se leggendo alcune delle recensioni a volte viene il sospetto che qualche critico nell'anima comunque ci sia :wink: ) .. parlare delle guide non avrebbe davvero senso ...


La domanda di magilla è interessante. Non volevo stroncarla sul nascere.
Io ho risposto per la mia esperienza (non considero più minimamente le guide), ma l'argomento guide meriterebbe di essere sviscerato.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da wineless il 19 feb 2006 14:04


io rimango fedele al circuito Slowfood, e possiedo anche la guida del GR2006, se mi capita di provare qualche locale segnalato da loro lo faccio, poi uso ilmangione come strumento per dare consensi o dissensi in merito.

Ricordiamoci che la grande forza di questo sito è la dinamicità dei giudizi, che nel caso delle guide cartacee sono fotografie (singole) riferite ad una situazione dell'anno precedente e fatte da persone "che lo fanno per lavoro" (cosa su cui ognuno può avere le proprie considerazioni).

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da alcor il 20 feb 2006 17:52


wineless ha scrittoio rimango fedele al circuito Slowfood, e possiedo anche la guida del GR2006, se mi capita di provare qualche locale segnalato da loro lo faccio, poi uso ilmangione come strumento per dare consensi o dissensi in merito.

Ricordiamoci che la grande forza di questo sito è la dinamicità dei giudizi, che nel caso delle guide cartacee sono fotografie (singole) riferite ad una situazione dell'anno precedente e fatte da persone "che lo fanno per lavoro" (cosa su cui ognuno può avere le proprie considerazioni).


Anch'io per la scelta dei ristoranti mi affidavo anni fa alle guide GR, e tutto sommato mi sono sempre trovato molto bene. Grazie a loro ho scoperto posti come Due Spade, Via del Borgo, Nuovo Macello, Subida, e moltissimi altri. (Sto parlando di realtà che 10 e più anni fa pochi conoscevano e l'unico modo per conoscerli era affidarsi a queste guide. Adesso con il mangione non ne sfoglio più nemmeno una e mi trovo cmq benissimo. E poi un domani, forse ci sarà la guida del Mangione.it su carta con le nostre migliori recensioni...

aac

da Ospite il 20 feb 2006 18:06


alcor ha scritto
wineless ha scrittoquote]
E poi un domani, forse ci sarà la guida del Mangione.it su carta con le nostre migliori recensioni...

aac


Sarà l'INIZIO DELLA FINE....DEL MANGIONE?
Ciao
LA MAX 61°

da Ospite il 20 feb 2006 18:06


ecco a voi il maniaco.. :D
in quanto tale, da qualche anno a questa parte acquisto Espresso, GR e Veronelli. Guida alle osterie Slowfood ce l'ho in omaggio con la tessera..Leggo abitualmente la rivista GR, sono abbonato a Porthos e mi arriva anche Slowfood periodico.
Di Michelin vedo le stelle pubblicate da tutte le parti e mi basta.
In realtà, se c'è passione, credo sia istruttivo piluccare qua e là, confrontare le opinioni, beccare i refusi..
Tutto, naturalmente, in base al saggio principio del vero commerciale: prima di tutto, conosci la concorrenza!

da alcor il 20 feb 2006 18:22


MAX61° ha scrittoSarà l'INIZIO DELLA FINE....DEL MANGIONE?


Assolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( :?: )
è sempre una mia personalissima previsione...

aac

da Greedy il 20 feb 2006 18:31


alcor ha scrittoAssolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( :?: )


Invece perchè non fare una selezione dei migliori ristoranti per rapporto qualità prezzo e/o livello di cucina, un paio di recensioni per locale e stampiamo un libricino per i soli associati da portarsi in giro ... :idea:

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da alcor il 20 feb 2006 18:34


Greedy ha scritto
alcor ha scrittoAssolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( :?: )


Invece perchè non fare una selezione dei migliori ristoranti per rapporto qualità prezzo e/o livello di cucina, un paio di recensioni per locale e stampiamo un libricino per i soli associati da portarsi in giro ... :idea:


Concordo al 100%
e i costi di carta, stampa ecc. li copriamo con le pubblicità!
Per me: affare fatto!!!

da Ospite il 20 feb 2006 21:48


alcor ha scritto
MAX61° ha scrittoSarà l'INIZIO DELLA FINE....DEL MANGIONE?


Assolutamente No!!!
Sarebbe la prima scritta da noi e per noi.
Poi potrebbe non essere una guida vera e propria ma una rubrica fissa nel mensile che prossimamente l'associazione pubblicherà ( :?: )
è sempre una mia personalissima previsione...

aac


Non puoi escluderlo così categoricamente. Io son vecchio ed è più facile che smetta io di guardare il portale, ma non sottovalutare che i gusti sono imprevedibili e quindi non puoi dire assolutamente. La tua previsione sta alla mia.
Ciao
LA MAX 61°

da alcor il 21 feb 2006 10:38


MAX61° ha scrittoNon puoi escluderlo così categoricamente. Io son vecchio ed è più facile che smetta io di guardare il portale, ma non sottovalutare che i gusti sono imprevedibili e quindi non puoi dire assolutamente. La tua previsione sta alla mia.
Ciao
LA MAX 61°


Hai perfettamente ragione sull'imprevedibilità dei gusti, e da qui alle previsioni future nessuno può dire con certezza cosa succederà.
Però tu dici che sei vecchio e nonostante tutto sei una persona che si è adeguata ai tempi e alle nuove tecnologie (vedi il sito).
Sta a noi anziani portare le nostre esperienze per migliorare il tutto.

Per quanto riguarda la "nostra guida" , penso che non sarebbe seconda a nessuna delle altre. Le nostre recensioni sono molto più dettagliate e alcuni di noi scrivono anche benissimo (io ne ho così da imparare).

aac

guide e guidaioli

da magilla il 22 feb 2006 09:46


grazie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.

Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?

E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...

ciao

Re: guide e guidaioli

da Ospite il 22 feb 2006 10:34


magilla ha scrittograzie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.

Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?

E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...

ciao


ti confesso..che pur facendo parte di guesto girone di golosi/mangioni...a volte ho la tua stessa impressione.
Credo che tutti noi una volta impersonato il personaggio.....cadiamo nell'errore che tu hai notato.

Naturalmente questo e' solo il mio parere...spesso leggo di commenti sulla costruzione di un piatto...che abbisognava di questo o quell'alimento..rimango perplesso. :roll: :roll:

Re: guide e guidaioli

da pillutta il 22 feb 2006 10:49


filo ha scritto
magilla ha scrittoE poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?


su questo son d'accordissimo con te...

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

Re: guide e guidaioli

da Ospite il 22 feb 2006 10:51


magilla ha scrittograzie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.

Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?

E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...

ciao



Tutto il mondo è paese.......Mangione incluso.

Per quanto riguarda il tuo ultimo appunto (recensioni/lavoro) posso solo dirti che il mio hobby è per me cosa serissima e se scrivo una recensione la scrivo il più precisamente possibile. Per i locali che sono meritevoli io mi faccio dare il menù così non ci penso più e posso mangiare tranquillamente sapendo che la memorià non mi tradirà. L'esercizio letterario di alcuni è puro piacere personale di scrivere in un determinato modo. Piace molto meno, anche a me, il fare le foto ai piatti, le interviste ecc ecc .... ma alcune sono anche necessarie.
Ciao
LA MAX 61°

Re: guide e guidaioli

da Ospite il 22 feb 2006 11:08


magilla ha scrittograzie per le risposte.
ora vorrei riaccendere la discussione.

Non avete anche voi l'impressione che molte delle guide "paludate" di carta siano scritte con il contributo di persone (esperte o no, professionisti o no, pagate o no) ben orgogliose di essere collaboratori delle stesse. Non avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
Questo rende percepibile da parte del lettore normale un distacco, un disagio ... o no?
E poi il riferire con ragionieristica precisione i nomi dei piatti e il loro commento, non fa sembrare il mangiar-fuori un lavoro?

E ora un piccolo esame di coscienza: qualche volta la stessa impressione mi viene anche leggendo le recensioni e i forum del mangione.
o no? ma forse sbaglio o è da poco che frequento il sito e il forum...

ciao


Caro Magilla, ti rilancio la palla: quale sarebbe, secondo te l'atteggiamento da assumere in qualità di membri della grande famiglia de ilmangione?
Quale soluzione proponi per mitigare il disagio del lettore comune di fronte alla precisione del ragioniere?
Insomma, non ti sembra - e questo, lo ammetto, è un mio vecchio ritornello - che già per il fatto che ci incontriamo qui e non da un'altra parte, ci sia una passione comune che non ci rende più lettore comune?
E poi, senza offesa né polemica, trovo francamente un po' qualunquista l'idea stereotipata dell'esperto come lo descrivi tu. Una cosa è l'impressione, il resto è cio che accade: in assenza di fatti conclamati, si tratta di supposizioni, no?
E comunque, alla fine, il bello di questo sito sta proprio nella sua raccolta di impressioni, la più genuinamente eterogenea che ci sia.. :D

Re: guide e guidaioli

da alcor il 22 feb 2006 11:35


magilla ha scrittoNon avete anche voi l'impressione che costoro non stiano nella pelle nel rivelarlo, che cerchino in tutti i modi di farsi riconoscere (magari anche alla fine del pranzo). Lo stesso vale (anzi di più) per alcuni giornalisti del settore che ritengo prenotino i loro posti con largo anticipo informando i ristoratori. Chi dice poi di usare pseudonimi non può evitare di essere riconosciuto al momento dell'ingresso...
ciao


Caro Magilla,
devi considerare che comunque i giornalisti del settore sono ormai conosciuti dai cuochi/patron/proprietari dei ristoranti in cui vanno a mangiare. Lo stesso per i giornalisti degli altri settori. Non c'è nulla di male se si è in buona fede...
Per il resto mi associo a K1 e laMAX61°, se c'è passione, non deve essere considerata come eccessiva pignoleria dei mangioni che scrivono.

aac

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