A me fa sempre piacere quando sono presenti, se poi non li ritengo interessanti li accantono a favore della carta. Comunque dovrebbero sempre rappresentare un quadro generale della cucina, anzi essere proprio il modo per farsi conoscere dando l'opportunità di assaggiare le cose migliori o più significative che vengono proposte nel menù (e a volte si trovano sfiziose rarità come "crostata ai frutti di frutta"
).
Il prezzo dovrebbe essere vantaggioso per ambo le parti.
Quello che non deve accadere è :
"carta = cucina A" , "degustazione = cucina B"
ma secondo me ne andrebbe a scapito del locale perchè non si invoglia la gente ad approfondire in successive visite con le proposte sulla carta.
Un ottimo esempio secondo me, anche se non si tratta proprio di un menù, è la degustazione antipasti al Prato Gaio, perchè dà la possibilità di gustare 3 specialità della tradizione senza dover sceglierne ogni volta una sola. Io stesso lo prendo spesso anche se è da molto che frequento il locale, a meno che una delle novità, sempre presenti e rinnovate stagionalmente, non mi attragga più di tanto (e anche se mi attrae è una lotta dover rinunciare a duls e brusc, cotechino e pancetta, che se solo ci penso mi viene l'acquolina in bocca!).