Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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...servizio...

da bruno125 il 31 lug 2006 17:36


Una volta, da studenti, si cercava di guadagnava un soldo per le vacanze e le proprie spese personali facendo il cameriere in estate.
Ma dietro, c'era sempre il proprietario che sorvegliava, un cameriere più anziano che insegnava qualcosa...
Adesso...capisco che converrà a chi gestisce i locali per abbattere un pò i costi.
Ma è diventata una babilonia: ragazzi e ragazze da tutti gli stati, preferibilmente dell'est. Alcuni hanno voglia di fare qualcosa, altri si "imboscano" come i militari durante la "naja", altri ancora non sanno neppure quattro parole in italiano e vengono mandati allo sbaraglio.
Così vengono degradati locali storici di un certo nome; così viene vanificata la fatica in cucina nella preparazione del cibo.

Re: ...servizio...

da pillutta il 31 lug 2006 17:54


Verissimo, il servizio è una componente molto importante per la valutazione di un locale, a volte sembra che certi proprietari se ne dimentichino, specie in località turistiche (e quindi di passaggio) questo aspetto non viene tenuto nella giusta considerazione.

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da silbusin il 31 lug 2006 19:29


Pillutta hai ragione da vendere e affronti l'argomento seriamente in senso generale.

b125 non girare la frittata!
una volta (l'ho fatto anch'io perchè schei no i girava par le scarsele) si poteva fare perchè non c'era alcun controllo fiscale. Passi: erano trattorie o pizzerie alla buona (parliamo della fine degli anni 60) dove si mangiava tanto e forse , ma forse, bene.
Oggi questo personale è assunto "appositamente" con contratti capestro, in nero, con un bieco sfruttamento di quelle che sono le nuove povertà. Adesso è colpa degli extrcomunitari, non dei "padroni": come diceva il gande Totò...ma mi faccia il piacere!

da bruno125 il 01 ago 2006 07:28


?
Non afferro: è come il problema delle prostitute. Sono delle disgraziate sfruttate, c'è l'organizzazione etc. etc.....;e il povero, innocente cliente cosa c'entra?
Qui è la stessa cosa: contratti capestro, sfruttamento...ma l'oste, il ristoratore non hanno preso al volo l'occasione?
Se non ci fosse la domanda, non ci sarebbe l'offerta...elementare caro Watson.
Il brutto è, che in entrambi i casi, le coscienze sono come alcune cellule di quella nota organizzazione terroristica....

da silbusin il 01 ago 2006 09:13


bruno125 ha scritto?
Non afferro: è come il problema delle prostitute. Sono delle disgraziate sfruttate, c'è l'organizzazione etc. etc.....;e il povero, innocente cliente cosa c'entra?
Qui è la stessa cosa: contratti capestro, sfruttamento...ma l'oste, il ristoratore non hanno preso al volo l'occasione?
Se non ci fosse la domanda, non ci sarebbe l'offerta...elementare caro Watson.
Il brutto è, che in entrambi i casi, le coscienze sono come alcune cellule di quella nota organizzazione terroristica....

Ma che dici?
Certi padroni trovano comodo assumere personale volante (sono notizie tratte dalle riviste di settore) senza dare un minimo di formazione e fare/avere una minima scelta. Il criterio di assunzione è esclusivamente economico, non di qualità. In più con l'aggravante del ricatto (nel caso degli extracomunitari) del precariato e del permesso di soggiorno.
Quindi se il personale è scadente non è colpa del personale non formato ma del mal utilizzo dello stesso.
Poi finito il periodo di piena un calcio nel culo e via. Non mi meraviglia affatto questo andazzo, c'è sempre stato, mi meraviglia chi fa finta di meravigliarsi.
Il paragone con le puttane? Ma che razza di ragionamento è?
E la cellula terroristica?
Guarda che il fumo alla nostra età non ci fa bene.... :P

da bruno125 il 01 ago 2006 09:34


Cellule dormienti= coscienze dormienti.
Qual'è il tuo problema nei miei confronti?
Complessi di superiorità che, nei momenti topici, ti fanno stra-scrivere in dialetto simil-valligiano?
Non sai leggere? E poi riflettere?
Una volta Lady Dini disse ad un ministro sprovveduto, che parlava a casaccio: mettiamo a posto la geografia.
Allora, cerchiamo di fare un pò d'ordine anche qui:
- l'argomento per cui ringrazi un'altra persona intervenuta è il mio;
- nel mio scritto, o "post" come direste voi cari anglofoni, si evince
chiaramente che la mia irritazione è per i gerenti dei locali, la
responsabilità, di qualunque tipo, è sempre a monte;
- l'argomento delle prostitute, era pertinente. In entrambi gli
esempi, ristorazione e prostituzione, vince la legge del profitto.

Ultima cosa: fumo solo di rado, esclusivamente "puros", nella mia terrazza.
Riflettendo amaramente sugli effetti che lo smog meneghino ha sui cervelli dei suoi poveri abitanti.

da silbusin il 01 ago 2006 10:13


Nel tuo scritto si evinceva?
Bisogna che ti vedi qualche puntata di Zelig: nun è chiaro, nun è chiaro!
ADESSO stai dicendo le stessa cosa che dico io: la fufa nel servizio dipende da chi la crea.
Bon, riposati adesso che sarai stanco. Ti sei preso le tue belle soddisfazioni... :roll:

da bruno125 il 01 ago 2006 10:44


Nessuna soddisfazione, di nessun tipo.
Chiudo volentieri.
La gente, e qui intendo le persone del Forum, sa discernere esattamente dove finisce la dialettica utile al confronto ed ha analizzare l'argomento trattato e dove incomincia la polemica sterile, fine a sè stessa.
Negli "States", costa del Pacifico, nell'ambiente dei "network" la definiscono con un termine: "flouff".
La nostra comune aria fritta, insomma.

da fulvia il 01 ago 2006 15:59


Credo che dopo il settore edile, la ristorazione sia la più incriminata per la quantità di lavoronero che vi gravita.......
Complice la quantità del lavoro, periodica, stagionale ed altalenante il vezzo di avere personale non regolare è abitudine, deprecabile, ma consolidata.
E' notizia recente del giornale locale, che un pub ristorante di recente apertura, ha fatto bingo con addirittura una quindicina di dipendenti, dal cuoco al dj, senza alcuna copertura previdenziale....

Da un lato lacci e lacciuoli che non permettono di avere personale saltuario e occasionale alla bisogna, e la rigidità di contratti di lavoro part time che non permettono la flessibilità dell'orario, se non comunicando continuamente le eventuali variazioni......

Mettiamoci litalica abitudine di cercare di aggirare ogni regolamentazione ed ecco la situazione lavorativa del campo della ristorazione..........
Resta comunque il fatto, che come in ogni azienda che vuole reggere il mercato, la formazione e la fidelizzazione del personale rappresenta la base di partenza per conseguire risultati apprezzabili...... :P :P

PS Questo è quello che mi racconto tutte le volte che ho avuto le visite di: ispettori INPS, NAS, Ispettorato del Lavoro........ :P :P
mentre intere generazioni di ristoranti danno lavoro a camerieri, lavapiatti senza colpo ferire........ :P :P :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

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