Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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PAESE CHE VAI USANZE CHE TROVI...

da vale il 31 ago 2006 11:54


Ciao a tutti e ben tornati dalle vacanze! Qualcuno magari dovrà ancora farle, ma per i più ormai è tornata la solita routine lavorativa... purtroppo!

Mi piacerebbe inaugurare il ritorno alla vita "normale" con un quesito sortomi spontaneo durante la mia vacanza negli Stati Uniti.

Non era la prima volta che visitavo gli USA, ma di certo la prima del "dopomangione". Ovvero, andando al ristorante tutti i giorni, ho vissuto questo aspetto con un occhio più critico di prima.
Una cosa mi è saltata subito all'occhio, un'usanza: il conto viene portato al tavolo automaticamente dopo aver finito il pasto o anche durante a volte, senza che venga chiesto.

Sinceramente, non ricordo che questo accadesse qualche anno fa, ma è vero che magari non badassi più di tanto. Ora, essendo diventato maniaco della forma, al ristorante bado a tutto.
Personalmente la trovo un'usanza di cattivo gusto, ma basta conoscerla per potersi adeguare ovviamente.

Per questo mi piacerebbe sapere se anche voi mangioni, in vacanza, magari all'estero, vi siete imbattuti in qualche usanza, anche diametralmente opposta alle nostre che vi abbia colpito.

Grazie!

Vale

da Chef Toni il 31 ago 2006 13:03


Ciao Vale, ben tornato dalle vacanze. Visto che sono pure io tornato da poco dagli USA (a quanto ho capito eravamo sulle due diverse coste) faccio un paio di commenti al tuo post...

Per quanto riguarda il servizio in generale c'è un assoluto appiattimento dovuto alla mancanza di una vera figura professionale. In pratica tutti i camerieri sono lavoratori part-time (perlopiù studenti che cercano di pagarsi gli studi con le mance) che imparano un copione standard, che invariabilmente è sempre lo stesso sia che si tratti del ristorante di basso livello che di locali con bottiglie da 3000 USD in lista:
All'inizio: buona sera, come va questa sera?
Subito dopo aver portato il menu, versano il bicchierozzo d'acqua ghicciata e chiedono cosa vogliamo da bere (talvolta anche prima di aver avuto modo di guardare la lista dei vini!!).
Arriva il pane e burro.
Arrivano le portate, accompagnate dal solito "Enjoy!"
A metà pranzo chiedono come stanno andando le cose e ci riforniscono d'acqua.
A fine del pasto chiedono se vogliamo il dessert o qualcosa d'altro. Se la risposta è no, se ne vanno e in un minuto appare il conto.

Se hai notato anche il sistema di ordinazione è invariabilmente lo stesso in ogni categoria di ristorante: il cameriere memorizza le portate ordinate dai suoi tavoli tramite touch-screen, da dove poi può stampare direttamente il conto. Hai mai visto per esempio il proprietario di un locale fare il conto o venire a scambiare due parole con te??? E mai che ti offrissero qualcosa :roll: :twisted: !!

Fra l'altro il sistema di gestione del personale oltre a questo appiattimento porta un'altra mefitica conseguenza: la mancia :evil: !!

In ogni caso,
Un'altra cosa che trovo veramente insopportabile nei ristoranti americani è che con orgoglio espongono il menu e i prezzi; solo che fra mancia, tasse statali e tasse cittadine si finisce per spendere il 25-30% in più di quanto letto :twisted: :evil: ...

Mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte.
(La Rochefoucoult)

Re: PAESE CHE VAI USANZE CHE TROVI...

da Fante il 31 ago 2006 13:21


vale ha scrittoPer questo mi piacerebbe sapere se anche voi mangioni, in vacanza, magari all'estero, vi siete imbattuti in qualche usanza, anche diametralmente opposta alle nostre che vi abbia colpito.


In Francia non si paga pane, coperto....e acqua! In qualsiasi ristorante puoi scegliere se prendere l'acqua minerale, che costa anche tanto, o une caraffe d'eau, acqua del rubinetto fresca. Ricordo che l'acqua del rubinetto è assolutamente sicura. Non so se in Italia questo non sia consentito.

Nella Repubblica Ceca ricordo che erano possibili due forme di pagamento. O tramite conto unico o con conti separati. In breve il cameriere, con la lista dei piatti, poteva fare il conto ad ogni singolo commensale che pagava solo quello che aveva consumato. Non essendo abituati, eravamo soliti chiedere il conto unico e poi dividerlo "alla romana", sotto lo sguardo perplesso del cameriere che non capiva perchè chi avesse mangiato poco dovesse pagare anche parte del conto altrui.

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