Ho trascorso l'ennesima settimana bianca in Val Gardena ed ho avuto l'ennesima conferma che lo sci è uno sport fantastico e che la Val Gardena stia offrendo il meglio per lo sciatore.
Ho scoperto in piazzetta di Ortisei una novità.
La vecchia trattoria UVA, una bettola che aveva solamente storia e null'altro, è stata tramutata un bellissimo ed elegante Ristorante.
Non ho resisitito e ho prenotato un tavolo.
I Sigg. patron sono stati molto cortesi nell'accoglienza accompagnandovc (ero con la mia signora) ad un tavolino decorato con rose fresche, sottopiatti in peltro e porcellane deco fine bone china inglesi. I bicchieri no name avevano l'imronta e la forma Spiegelau.
Abbiamo trovato i servizi nuovi curatissimi e accessoriati con tanti piccoli particolari in gran contrasto con la vecchia antica stube del 1700 perfettamente restaurata. Il lume di candel adava un'atmosfera montana invernale da libro delle fiabe.
Ci è stata presentata la carta del giorno con una piccola scelta ma molto occulata. Nel frattempo ci è stato servito il Kyr delle Dolomiti, un'aperitivo con sciroppo di sambuco (fatto in casa) e spumante di Cuvèe Marianna di Reiterer.
La carta vini è ricca di etichette ma ci siamo fermati ad un "altoatesino", un blauburgunder Cornell, molto fine ed elegante ma non all'altezza di Hofstätter.
Abbiamo ordinato quanto segue ... il tutto preceduto dal un amouse bouche di patè di fergatini di volatili con il pane all'acido fatto in casa (ottimo).
- Carpaccio di cervo alle erbette con olio di oliva aromatizzato al tartufo nero pregiato, trovato un equilibrio nei sapori, la carne perfetta fine e a temperatura giusta.
- Capasanta arrostita su spuma allo zafferano affinato da un olio di oliva toscano cultivar moraiolo. A parer nostro l'olio era leggermente troppo dominante sulla capasanta molto fresca e copriva un tantino la spuma finissima dello zafferano. Bella comunque la combinazione da alta cucina proprio.
- Tagliolini all'erba cipollina con sugo di guancette di manzo, un piatto invernale, attinente all'atmosfera esterna. Ottima la fattura e molto interessanti i tagliolini che erano fatti in casa.
- Filetto di lucioperca con ragout di patate arrosto e carciofi e tartufo bianco di Assisi. Il pesce era perfettamente filettato, aromatizzato finemente e le patate abbiante al carcio fresco (mamma) davano un tocco raffinato. Leggero l'aroma del tartufo per non coprire il sapore del pesce.
- Stinco di maiale con crauti rossi stufati e patatine chips fatte in casa. Magro lo stinco con una glassa alla birra di ottima fattura. Ottima l'idea delle semplicissime chips croccanti abbinato allo stufato di crauti.
Lo stinco e il lucioperca è stato anticipato da uno sorbetto al basilico su panna agra, per noi una novità e una piacevole sorpresa (offerto dalla casa).
Non abbiamo gustato alcun dessert anche se lo strudel alle pere e uva nera avrebbero forse meritato uno sforzo.
Resoconto:
Antipasti: € 11,00
Primi: € 10,00
Secondi: € 18,00
Blauburgunder Cornell € 24,00
1 bottiglia di acqua € 3,30
Ci sono stati offerti l'aperitivo, l'amouse bouche e il sorbetto.
Totale: € 95,30
E' un ristorante molto interessante di ottimo livello da tener sott'occhio.
Ci ritorneremo!