A volte penso che armerei qualche legione e andrei a menar le mani contro ste 4 tribù de Galli e Visigoti...

Beh, diciamola tutta: la guida michelin premia la Francia e le sue donne. La chef Anne-Sophie Pic, 37 anni, di Valence, cittadina sul Rodano nel sud della Francia, ha ricevuto le tre stelline, il massimo riconoscimento della guida Michelin. La Pic è la quarta donna chef ed aggiudicarsi il massimo dei 'voti': non succedeva dal 1968.

Non lo so forse sarò io sono stata in Francia in vacanza un'infinità di volte e ho anche mangiato in risto segnalatissimi (i nomi chisseliricordapiù...) ma in generale la cucina francese mi pare anche molto buona, ma inferiore alla cucina italiana... Poi certo dovrei provare nello specifico i risto segnalati, non mi picchiate...
Ma una tale disparità di trattamento...mah...

Paragonare Italia e Germania a livello gastronomico come ha fatto El Pais mi pare davvero al limite della decenza...

Con tutto il rispetto, i tedeschi si alimentano, o poco più. Quanti ristoranti tedeschi esistono in Italia?

se è per questo non che i ristoranti francesi dilaghino in Italia...
non possiamo basarci sulla diffusione nel nostro territorio per giudicare la qualità della cucina, altrimenti stravincerebbero i cinesi

Fante ha scrittoLeggo, altrove, che sulla nuova guida Michelin i tre stelle francesi sono 26 contro i 5 italiani, e facendo un conto totale delle stelle, la Francia batte l'Italia 644 a 275.
Pare inoltre che El País non si capisca come mai la Michelin sia cosí generosa con paesi come Italia e Germania, dove la cucina non ha minimamente raggiunto il perfezionismo di quella spagnola.

Questo?

http://www.ilmangione.it/magazine/articoli.php?id_articolo=560

Io sto brevettando la Paella Frullata, i suonatori di nacchere sono avvisati.

Secondo me, a El Pais hanno appena assunto un caporedattore francese.....

Ho letto alcune cose che fanno venire i brividi.
La cucina tedesca non esiste per il gourmet, solo per il gourmand: chiusa lì.
Ma dire che la cucina francese è peggio di quella italiana...Data la mia lunga militanza in Francia posso dire che in questo paese c'è una tradizione culinaria generalizzata: si può mangiare benissimo anche in bettole sperdute per la campagna bretone o sulle alture delle Ardenne. Succede poche volte nelle terre italiane, diciamolo senza tema di sembrare esterofili.
C'è un'altra filosofia (salse, creme, ecc.) ma sono i nostri grandi cuochi che sono andati in Francia e non viceserva . Basterebbe parlare due minuti con il Maestro Marchesi o con il bravo Oldani.
Oppure andare a Pont Royal a mangiare la carne de boef avec la ridution de bordò con le cipolen e alcun tochetin di foie gras e le culis di ribes. Ci mettiamo anche un bianco, và...Poilly Fumè o un Rouge de Narbonne. Un Ile flottante e poi...anche caneciccio si concederebbe nel mio buduar

alberto ha scrittoParagonare Italia e Germania a livello gastronomico come ha fatto El Pais mi pare davvero al limite della decenza...

Con tutto il rispetto, i tedeschi si alimentano, o poco più. Quanti ristoranti tedeschi esistono in Italia?

lasciamogli fare le automobili ai tedeschi, và che è meglio..

la carne de boef avec la ridution de bordò con le cipolen e alcun tochetin di foie gras e le culis di ribes



splendido Silvà.... ...posso metterlo in carta???

Io non so se la cucina francese è meglio o peggio di quella italiana, ma so che è una cucina splendida.
Certo, è basata su una filosofia di partenza diversa dalla nostra, una base di sapori mediati da salse, visto che è una cucina derivata da abitudini di conquista, quindi cibi d'importazione, non sempre freschi e bisognosi di sapori di mascheramento. La nostra ha derivazioni contadine, e quindi vi si apprezza meglio il sapore originale della componente principale.
Tuttavia, certamente una cura nella presentazione come ce l'hanno in Francia, noi ce la sognamo. Qui si trova solo nei "grandi" posti, là la trovi anche nella trattoria più infima.
E, altrettanto onestamente, certe pietanze sono una vera e propria musica.
Che poi si sopravvalutino, è sicuro. Che i loro vini, in genere, non siano quella meraviglia che dicono, sembra anche al mio inesperto palato, ma per il resto....tanto di cappello.

Io ho detto di aver mangiato bene in Francia. E ci sono andata per anni ed anni, dalla brasserie al ristorante letto sulle guide e pluirincensato, non solo e non tanto a Parigi (si sa nella grandi città) ma dalla Provenza alla Linguadoca alla Costa Azzurra.... E ho detto che probabilmente appunto il mio palato è abituato a altri sapori. Tuttavia una tale sproporzione di "stellature" mi perplime.
Uccidetemi. Non sono raffinata, probabilmente, sicuramente. Ma la pasta è la pasta...quindi io preferirò sempre la cucina italiana...