Posso aggiungere anche la mia, di vocina? Sono assolutamente d'accordo nel continuare a tenere conto, in sede di inserimento di prezzo, il peso del vino.
Come più volte è stato ribadito, in materia di percezioni di esperienze eno-gastronomiche ognuno di noi è "unico" così come in tutti gli altri "campi" della vita: chi ama un certo modo di fare cucina e chi invece la detesta, chi si lascia incantare più facilmente da un contesto d'un certo tipo chi da un'altro, chi adora il pesce e chi la carne, chi (.. e pian pianino ci arrivo, non arrendetevi..) ama il vino rosso e chi il bianco, chi ama il vino e dietro ce ne intravede un mondo affascinante e chi il vino non gli dice nulla.. e si potrebbe continuare ancora un bel pezzo, e pensateci, soltanto parlando dello spazio d'una cena!!
Ma, visto che faccio già la mia buona parte riempiendo le mie recensioni di parole e parole e parole, qui cerco d'arrivare tosto al dunque: ciò che veramente penso debba essere il fine di ogni recensore è quello di descrivere nella maniera più precisa ed obiettiva possibile ciò che ha mangiato e bevuto e visto e sentito e percepito, ed il "tanto" o "poco" che quest'insieme gli ha dato.
Sta a chi legge, poi, fare una scelta.. tenendo ovviamente sempre ben in testa che (mi ripeto), ognuno ha gusti differenti dagli altri, personali ed indiscutibili, che a mio parere, possono essere "criticati" solo e soltanto quando vogliono essere venduti come vangeli, e non come preferenze personali.
Ecco, forse anche stavolta ho esagerato.. ed il tutto per dire solo, alla fine,
1 - obiettività
2 - precisione
3 - accetazione di chi è diverso da noi (sempre non si voglia spacciare da "profeta"..)
Tantibaciatutti