Dopo aver provato sabato a mezzogiorno un nuovo, per me, ristorante in quel di Crevoladossola, mentre qualcun altro si sollazzava a Villa Crespi, mi son detta che è proprio difficile fare il ristoratore.
A volte c'è la buona intenzione, vedi la voglia di fare qualcosa di un pò diverso, arredi il locale con "ricercatezza", cerchi di fare una carta dei vini adeguata (seppur ridotta visto la tipologia del ristorante) dei bei bicchieri da degustazione e delle belle ceramiche
(anche belle costose visto che so e conosco bene chi le dipinge) e poi però devi mantenere la qualità in quello che ci metti nel piatto...............
in questo caso sono le cotture ad essere sbagliate.........il fuoco usato male............perfino nel prosciutto crudo vigezzino che credo poi affumicato in proprio, ma esageratamente affumicato e perdipiù abbinato a sottilissime fette di ananas, connubio non azzeccato..........dei gnocchetti ossolani (col pomodoro
) avevano solo il piatto in cui erano serviti e gli altri gnocchi di patate un pò troppo crudi e troppo annegati in un formaggiodolcelatte, un pò troppo dolce.......crema catalana con troppa panna........alla fine dei cantucci.....crudini...........però ho provato una bottiglia di Tarlap (merlot).........due caffè.....20€ a testa
peccato, sarebbe un bel posto ma il primo requisito in un ristorante è far da mangiare bene, anche semplice ma con alimenti adeguati e cotture giuste...........altrimenti fai da mangiare per gli svizzeri !