wineless ha scrittoNo veramente chiedevo se te la fai portare abitualmente, mi è sempre piaciuta la scena del ragazzo che suona al campanello con i cartoni delle pizze in mano (e magari nell'altra ha una calibro 9... )
... alla pulp fiction
sinceramente, con il
melting pot che c'è in questi anni, non mi stupisco più né dell'infermiera straniera
(tipo quella che mi ha prelevato il sangue per le analisi qualche giorno fa), né del cassiere di colore al supermarket, né del cuoco straniero che fa i rigatoni all'amatriciana: è un lavoro come un altro, ed il retaggio cultural-familiare è solo un extra, quel che conta sono la preparazione e la pratica, oltre alle capacità personali: insomma non c'è bisogno di crescere in una famiglia thoscana per fa' una ribollita bona bona, ovvvìa!
quanto alla pulizia e all'igiene, tutti i ristoranti sono soggetti agli stessi controlli, per cui chi sbaglia chiude, italiano o straniero che sia. un esempiuccio: il ristorante indiano qui vicino casa mia, il Karma, è famoso in città non solo perché buono ma soprattutto per essere
il più pulito della città: pare che la finanza e gli altri organi che effettuano controlli di questo tipo abbiano sempre riscontrato un livello di igiene decisamente superiore a quello degli altri ristoranti.