Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Biagio... adagio!

da wineless il 28 giu 2007 23:56


Nel numero di Giugno '07 di "Food & Beverage" compare un articolo di Biagio Testa (co-autore) dedicato al Ristorante "Le Robinie" di Cà d'Agosto.
Toppato alla grande!!! :twisted:

Intanto, dopo essere arrivati tra gli ultimi, nell'editoria di settore, a rilevare questa promessa della Cucina italiana, sono riusciti a storpiarne il nome in Enrico Bertolini. :x

Poi gli si sono mosse critiche sulle porzioni (che posso anche condividere) e sulle tecniche di preparazione ed utilizzo di materie prime. Questo a mio avviso non ci sta, è come invitare un impressionista a darsi all'astratto.

Ci si è accaniti a più riprese sul tipo di clientela del locale, giudicando il modo di vestire degli altri commensali. :shock:

Infine, nonplusultra, la didascalia di una delle fotografie raffiguranti lo Chef recita "Enrico Bertolini con il patron Aldo Coppola"... ecco... oltre all'errore perdonabile di non aver rilevato il pur recente passaggio di consegna al talentuoso giovane toscano, la fotografia in realtà è questa!!! ebbene sì, anche qui, non si sa per meriti o demeriti di chi, è riuscito a farsi largo il mitico Claudio VG Sacco!


Caro Biagio...
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Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

Re: Biagio... adagio!

da Strini il 29 giu 2007 08:45


wineless ha scritto questa!!! ebbene sì, anche qui, non si sa per meriti o demeriti di chi, è riuscito a farsi largo il mitico Claudio VG Sacco!


:shock: :shock: Questa è bella :lol: :lol:

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da butter_fly il 29 giu 2007 09:10


'iiizzica :shock: veggggoooogna!! :P

credo proprio che il signor Bertolini meriti una rettifica nel prossimo numero :roll:


da Fante il 29 giu 2007 11:33


Che classe criticare l'abbigliamento degli altri commensali.
Già questo la dice lunga sulla professionalità di quel signore.

A me Vg comincia a stare simpatico....è un po' metà....

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e metà....

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da ilForchetta il 29 giu 2007 12:08


Posso? Oso?

BABErtolini è bravo, bravissimo, secondo me.

E inizia a dare un po' fastidio pure lui, forse?

da silbusin il 29 giu 2007 12:45


No. Tra le altre cose avendo avuto alle spalle un Coppola ha tutte le protezioni mediatiche di cui abbisogna.
Penso che paghi lo spazio dato ad un altro, scambiato in foto con Coppola. Sono i rumors dell'ambiente.

da ilForchetta il 29 giu 2007 13:47


silbusin ha scrittoPenso che paghi lo spazio dato ad un altro, scambiato in foto con Coppola. Sono i rumors dell'ambiente.


lasciato un coppola, si scontra con una cupola?

da silbusin il 29 giu 2007 13:55


non sei lontano dal vero. se sei bravo vai avanti senza grossi problemi. ma se sconfini in altri campi (marketing, corsi e affini, Otello & Jago cordami & spago...) si solleva un vespaio.
Se facesse solo il cuoco (come molti altri) avrebbe molti più "amici". O sei un Vissani o un Oldani se no rischi un poco.
A mio parere, neh? Poi se hai un locale in una provincia pettegola e retrograda come quella dell'Oltrepò pavese rischi di fare la fine del Prato Gaio.
Come dicevo, sono i rumors raccolti dall'ambiente. La calunnia è come la scoreggia: è un venticello... 8)

da ilForchetta il 29 giu 2007 14:20


Quando andai a cena a Le Robinie ebbi modo di fare quattro chiacchiere con Enrico Bartolini, persona affabile e simpatica, oltre ad essere un eccezionale interprete di cucina, a mio avviso.

Una sua dichiarazione mi rimase impressa. Mi raccontò di quel che gli capita quando va a fiere, eventi o altro insieme a colleghi chef. Disse che, quasi sempre, i colleghi, per praticità o per scelta, in tali occasioni preparano cose semplici, dirette, facili da capire e preparare. Lui invece, porta sempre qualcosa di fuori dagli schemi e molto più complesso e 'cerebrale', sorprendendo tutti.

Pensai che costui deve avere una enorme fiducia in sè stesso e una gran voglia di emergere, per comportarsi in tal modo. Fare il fenomeno in pubblico in presenza dei senatori del settore è da eroe invincibile o da pazzo furioso.

Se ora, come si dice (io non ne so nulla), ha già iniziato a pagare un'alleanza fuori dagli schemi (ancora una volta), allora inizio a preoccuparmi.

A me è piaciuto molto, dal punto di vista enogastronomico, e mi spiacerebbe che si perdesse un talento del genere per una scommessa giocata in modo troppo aggressivo.

da Fante il 29 giu 2007 14:36


ilForchetta ha scrittoMi raccontò di quel che gli capita quando va a fiere, eventi o altro insieme a colleghi chef. Disse che, quasi sempre, i colleghi, per praticità o per scelta, in tali occasioni preparano cose semplici, dirette, facili da capire e preparare. Lui invece, porta sempre qualcosa di fuori dagli schemi e molto più complesso e 'cerebrale', sorprendendo tutti.

Fare il fenomeno in pubblico in presenza dei senatori del settore è da eroe invincibile o da pazzo furioso.


Cioè se ho capito bene ai senatori del settore è meglio offrire piatti semplici, chè altrimenti non capirebbero? :shock:

da ilForchetta il 29 giu 2007 14:46


Fante ha scrittoCioè se ho capito bene ai senatori del settore è meglio offrire piatti semplici, chè altrimenti non capirebbero? :shock:


Non hai capito una cipolla.

Agli eventi nei quali gli chef presentano al pubblico i propri piatti, altri presentano generalmente piatti di semplice comprensibilità per il pubblico. E di rapida esecuzione. Lui presenta cose più complicate e più 'creative'.

Ipse dixit.

da Fante il 29 giu 2007 14:49


ilForchetta ha scrittoAgli eventi nei quali gli chef presentano al pubblico i propri piatti, altri presentano generalmente piatti di semplice comprensibilità per il pubblico. E di rapida esecuzione. Lui presenta cose più complicate e più 'creative'.

Ipse dixit.


Bon. E qual'è il pubblico di tali eventi? Normalmente non sono giornalisti del settore?

da ilForchetta il 29 giu 2007 14:51


Fante ha scrittoBon. E qual'è il pubblico di tali eventi? Normalmente non sono giornalisti del settore?


Omadonna... hai esagerato con il tavor, stamani? :roll:

Re: Biagio... adagio!

da primus il 29 giu 2007 16:00


wineless ha scrittoNel numero di Giugno '07 di "Food & Beverage" compare un articolo di Biagio Testa (co-autore) dedicato al Ristorante "Le Robinie" di Cà d'Agosto.
Toppato alla grande!!! :twisted:

Intanto, dopo essere arrivati tra gli ultimi, nell'editoria di settore, a rilevare questa promessa della Cucina italiana, sono riusciti a storpiarne il nome in Enrico Bertolini. :x

Poi gli si sono mosse critiche sulle porzioni (che posso anche condividere) e sulle tecniche di preparazione ed utilizzo di materie prime. Questo a mio avviso non ci sta, è come invitare un impressionista a darsi all'astratto.

Ci si è accaniti a più riprese sul tipo di clientela del locale, giudicando il modo di vestire degli altri commensali. :shock:

Infine, nonplusultra, la didascalia di una delle fotografie raffiguranti lo Chef recita "Enrico Bertolini con il patron Aldo Coppola"... ecco... oltre all'errore perdonabile di non aver rilevato il pur recente passaggio di consegna al talentuoso giovane toscano, la fotografia in realtà è questa!!! ebbene sì, anche qui, non si sa per meriti o demeriti di chi, è riuscito a farsi largo il mitico Claudio VG Sacco!


Caro Biagio...
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eheheh letto, tutto vero :?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Biagio... adagio!

da silbusin il 29 giu 2007 16:17


primus ha scrittoeheheh letto, tutto vero :?

cosa ne pensi stefano? sia come operatore del settore sia come "pavese".

Re: Biagio... adagio!

da primus il 29 giu 2007 17:06


silbusin ha scritto
primus ha scrittoeheheh letto, tutto vero :?

cosa ne pensi stefano? sia come operatore del settore sia come "pavese".



beh a volte le riviste fanno gli articoli col dedrio :P ...infatti Food & Beverage è aggratis...forse la paga solo Winnellosso :wink:

Enrico è un grande chef, io quando posso vado, l'ho conosciuto personalmente e tutte le volte chiacchieriamo è non è avaro nell'elargire consigli e suggerimenti ad un poveraccio come me :?
Chiaro che avere Coppola alle spalle l'ha agevolato molto nel finire in prima pagina, ma se lo merita in pieno.
L'unica critica che condivido sono le porzioni....veramente troppo troppo scarse :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da fulvia il 29 giu 2007 17:59


Enrico è una persona squisita....un vero professionista, non fa sicuramente parte di quella categoria di soloni che si atteggia a fenomeno ........ :wink: :wink:

Non ha mai negato neanche a me una spiegazione od una "dritta" su cotture o procedimenti di cucina, la sua è una vera passione che condivide volentieri e senza mezze misure...... :lol: :lol:

....Vorrei anche spezzare una lanciaa favore delle porzioni....in un ottica di menù degustazione le trovo perfettamente calibrate...... :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

Re: Biagio... adagio!

da wineless il 29 giu 2007 18:20


primus ha scrittobeh a volte le riviste fanno gli articoli col dedrio :P ...infatti Food & Beverage è aggratis...forse la paga solo Winnellosso :wink:


no... non acquisto riviste gastronomiche, faccio già fatica a stare dietro a ilmangione che non riesco nemmeno a leggere quella che mi arriva mensilmente da Slowfood per essere associato.
L'ho sfogliata al Prato Gaio, dove ho assaggiato ancora cose entusiasmanti e che per me rimane sempre un caposaldo della Tradizione oltrepadana in continua crescita qualitativa. Sarebbe più corretto dire "la fine che ha fatto ilmangione al Prato Gaio"...

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

Re: Biagio... adagio!

da primus il 30 giu 2007 08:49


wineless ha scritto
primus ha scrittobeh a volte le riviste fanno gli articoli col dedrio :P ...infatti Food & Beverage è aggratis...forse la paga solo Winnellosso :wink:


no... non acquisto riviste gastronomiche, faccio già fatica a stare dietro a ilmangione che non riesco nemmeno a leggere quella che mi arriva mensilmente da Slowfood per essere associato.
L'ho sfogliata al Prato Gaio, dove ho assaggiato ancora cose entusiasmanti e che per me rimane sempre un caposaldo della Tradizione oltrepadana in continua crescita qualitativa. Sarebbe più corretto dire "la fine che ha fatto ilmangione al Prato Gaio"...



uhhh Prato Gaio...quanto tempo.... :? ..mi hai dato una dritta :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 30 giu 2007 08:52


....Vorrei anche spezzare una lanciaa favore delle porzioni....in un ottica di menù degustazione le trovo perfettamente calibrate......


si si....se prendi 28 portate :P

io mangio di solito 2/3 portate e ti assicuro che l'ultima volta, pur essendo tutto fantastico (vedi rece), le porzioni erano assolutamente insufficenti...consideriamo anche i prezzi...18€ per 20 grammi di "carne cruda".... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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