Noi lo abbiamo adottato tre anni fa circa e da allora ho già riordinato circa 500 sacchetti per le bottiglie:
qualche decina è a casa di Silbusin, parecchi a casa della Michaela (ma dove è finita sta maionese impazzita)x King invece nulla da fare, anche se aprissimo una magnum.... niente Buta Stupa.

La definirei: civiltà del consumo: non me ne faccio nulla del vino che mi lasciate sul tavolo (solo se è un Sassicaia 01 lo finisco io a casa...) portatevelo a casa, è vostro!

Rinaldo

ciao eat l'idea mi piace ma.... una questio: come si fa a "spingere" i ristoratori ad adottare questo servizio? ognuno nel suo piccolo potrebbe farlo nel momento in cui va al ristorante, chiedendo di portarsi a casa la bottiglia a fine pasto... ma... forse è poco idee?

butter_fly ha scrittociao eat l'idea mi piace ma.... una questio: come si fa a "spingere" i ristoratori ad adottare questo servizio? ognuno nel suo piccolo potrebbe farlo nel momento in cui va al ristorante, chiedendo di portarsi a casa la bottiglia a fine pasto... ma... forse è poco idee?

Secondo me non dovrebbe essere difficile convincere a fornire questo servizio, di fronte al costo dei sacchetti per le bottiglie ci sarebbe forse un incremento, anche se modesto, delle bottiglie ordinate, insomma, il ristoratore non dovrebbe perderci, e se l'usanza prendesse piede potrebbe forse guadagnarci...

A NOI non CI avanza mai, il vino [/i]

E' un'idea ottima! in USA già lo si fa da anni (addirittura è possibile, con contributo di 5 dollari al ristorante, portarsi il vino da casa!).
Immaginate il risparmio. Speriamo venga presto applicata ovunque
Grazia

grazia772 ha scrittoE' un'idea ottima! in USA già lo si fa da anni (addirittura è possibile, con contributo di 5 dollari al ristorante, portarsi il vino da casa!).

Anche in Italia qualche ristoratore comincia a farlo, ad esempio Nicola Cavallaro (c'è un "diritto di tappo" non proprio economicissimo di 4 euro a persona)

BYOW!

c'è chi non riesce a rinunciare al proprio Tavernello...

Caro Wineless (il nickname dice che forse sei astemio, senza vino, quindi perchè giudichi senza sapere?), di sicuro non vado al risto con Tavernello (a malapena riesco ad usarlo per cucinare..), bensì con un ottimo vino pagato il giusto (con il 200 % di ricarico) per non pagarlo con il 600 % di ricarico del ristoratore. E' una grandissima idea, quella di bere il proprio vino al ristorante. L'ho visto fare nei migliori ristoranti all'estero, ma noi italiani ci fermiamo sempre fermare alla "forma", all'apparenza, per non lfar a "brutta figura di quel pezzente che si porta il vino", invece di considerare la praticità ed il risparmio della cosa. Ovvio che non sono solo per questa opzione, ma mi piacerebbe poter scegliere...
[quote][/quote]

Grazia,

mi sembra che non sia questo il modo per affrontare la questione. Certe cose sono pratiche ed economiche ma non sono eleganti o educate, o addirittura corrette. Se vai al ristorante e ti porti pure le lasagne, ottieni il massimo della praticità. Due albicocche, un kiwi e magari hai anche un tovagliolo di Paperino a cui sei tanto affezionato.

Il ristoratore offre un servizio completo: un menu con una carta dei vini. Spesso studiati e abbinati e complementari. Non trovo corretto fare rientrare nella normalità un'azione che reputo un'eccezione.

Perché, se la cosa rimane a livello di eccezione, portare il vino al ristorante è possibilissimo in molti più posti di quanto sembra. Basta avere l'accortezza di telefonare o andare a visitare il ristoratore e chiedere la cortesia. In molti non la negheranno, a fronte, tra l'altro, della possibilità di avere nuovi clienti.

Come dice qualcuno di saggio in questo forum, est modus in rebus.

Giuste considerazioni grazia772. L'oca ciuca ha il protocollo buta stupa da anni. Il termine civiltà del consumo l'ho creato io (non Rinaldo) nella prima recensione del suo locale nel nov. 2004.
C'è il diritto di tappo che da loro è 5 euro per bottiglia; certo che da Cavallaro 4 euro a commensale mi pare eccessivo.
E' verissimo: "brutta figura di quel pezzente che si porta via il vino" l'ho sentito dire da due patron di stellati parlando solamente del doggy-wine ...figuriamoci se il clente si fosse portato il vino.
I nostri ristoratori si sentono molto europei ma sono di un provincialismo terribile. Poi, ovviamente e per fortuna ci sono le eccezioni.
Tra le altre cose avevo detto che quando esco in due e bevendo poco vino mi ruga non poco lasciare le mezze bottiglie di qualità perchè di fatto quella che pago 35 euro mi costa di fatto 70 come consumo...
Dovrebbero andare a scuola da Rinaldo e la Fulvia....

Beh, leggendo forky: due opinioni un poco diverse. Ma rispettabili. Specie la mia (sono io il saggio di est modus in rebus e sempre di pastasciutta si tratta).
Mi piacerebbe sentire altri pareri. (non quello di fante e strini che sono comunisti!)

Beh, io sono favorevolissimo a 'standardizzare' il Buta Stupa. La bottiglia la pago per intero, se ne avanza un po' ed era valida, me la porto a casa. Senza sentirmi un morto di fame.

Il 'Buta Mia da casa mia' mi piace di meno, come dicevo.

In un ristorante di buon livello, non lo reputo necessario: se si tratta di farlo per risparmiare il markup del ristoratore, allora sì che è da barboni (sorry grazia), altrimenti la carta dei vini è sufficientemente ampia da garantire la scelta.

In una trattoria, che senso ha? Mi porto il vino da 40 euro per una cena da 20? Mah...

Se, invece, ho una bottiglia particolare, me la bevo a casa.

Ma sono opinioni: come le mutande, ognuno ha le sue.

Tranne fante che è come britney spears.

Portare a casa la bottiglia è giusto, visto che la pago a prezzo intero....

Portare la bottiglia da casa è permesso ma non dovrebbe esserlo. Ho capito che il ristorante applica dei ricarichi, eccessivi quanto si vuole, ma fa parte dei servizi offerti e vanno pagati.

Mi piacerebbe che i ristoranti offrisero una selezione di vini, certamente piccola, a ricarichi convenienti.

Altrimenti perchè non portarsi acqua e pane?

Più semplicemente, come fanno in Francia. Perchè non mettono le mezze bottiglie?

silbusin ha scrittoPiù semplicemente, come fanno in Francia. Perchè non mettono le mezze bottiglie?

Anche perché i produttori di vino non le fanno, suppongo.

E poi, qualcuno di illuminato spiegherà perché (spero), le mezze bottighlie spesso sono pessime.

Mezze bottiglie pessime? E allora i passiti che di fatto sono quasi tutti in mezze bottiglie?
NON è solamente un puro motivo commerciale?

silbusin ha scrittoMezze bottiglie pessime? E allora i passiti che di fatto sono quasi tutti in mezze bottiglie?

Eh, lo so. Ma io ho smesso di comprare mezze bottiglie. Non so da cosa dipenda, forse dal trasporto, non so. Ma di fatto, spesso non sono buone...

ilForchetta ha scritto

E poi, qualcuno di illuminato spiegherà perché (spero), le mezze bottighlie spesso sono pessime.

ecco, questo interesserebbe anche a me... mi è capitato più di una volta