Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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NON UNA RECENSIONE MA UN'ESORTAZIONE-

da Ospite il 25 mar 2005 12:06


Ieri sera, tanto per istruire il mio "marmocchio di 33 anni" di ritorno dalla Spagna dove vive e lavora, siamo andati allo SHOWROOM DEL GUSTO.
Visita ed esperienza sempre positiva. Ad € 35 tutto compreso si mangia bene, casalingo con quel pizzico di fantasia ed inventiva che non quasta mai, leggero,sempre legato al territorio e si ha modo di scoprire una realtà tanto bene raccontata da Tano che, da addetto ai lavori, ha ben centrato con poche parole la filosofia di questo locale. Complimenti ancora Tano!

ESORTAZIONE

Invito Claudia (chef ) e Patrizio (in sala/vini ) coppia proprietaria del locale, a continuare in questa direzione, perchè è di locali come questo che abbiamo bisogno. I blasonati da cifre stratosferiche (spesso e volentieri cannano di brutto) lasciamoli a chi ha soldi da gettare e/o voglia di dargliela da intendere. E poi sono arrivati ed ostentano una superiorità che spesso non hanno
Allo Showroom c'è ancora la passione, la voglia di fare (pur con mezzi limitati) in un paesotto anonimo della meravigliosa provincia italiana (però bello)come Broni, lontano dalla grande ed anonima città. Un ristorante a dimensione umana, che ti fa sentire a casa tua. Questo è qualcosa che difficilmente ho trovato in altri posti che pure mi sono cari. Spero proprio di poter continuare a respirare quest'aria.
Saluti
LA MAX 61°

da Rinaldo il 25 mar 2005 13:01


...e si ha modo di scoprire una realtà tanto bene raccontata da Tano che, da addetto ai lavori, ha ben centrato con poche parole la filosofia di questo locale. Complimenti ancora Tano.....!

Recensione di Tano:
Dopo aver letto di questa casa ristorante sul Mangione vado a visitarlo con alcuni amici.
L'impatto è buono e formale, ma famigliare, dopo un pò resta solo il famigliare, (meno male) anche perchè nell'unica sala da pranzo ci siamo solo noi, otto amici che si ritrovano a cenare in armonia, assaporando una cucina dedita al territorio non trascurando la creatività che l'interprete cerca di trasmettere a chi ne sta godendo.

Personalmente non voglio dilungarmi nella spiegazione dei piatti, anche perchè domani potreste trovare tutte cose diverse, ma piuttosto il senso che marito e moglie vogliono dare a questa formula sicuramente azzeccata.

Purtroppo non ricordo i nomi di battesimo dei coniugi, (forse non me li hanno detti) Lei in cucina, Lui in sala.
Se calcoliamo che Lei in cucina è sola, non solo è bravissima, ma anche attenta alla tecnica, con cotture pulite e leggere, senza spargimenti di soffritti o intingoli pesanti e burrosi, con buona presentazione sia di decoro che di colori, buona la creatività, si riconosce che c'è passione e meno mestiere.

Lui cerca di trasmettere tutto l'operato della moglie con delicata cortesia, è molto attento al servizio e non trascura i particolari, unico consiglio, la spiegazione dei piatti ad ogni portata diventa quasi obbligatoria, visto che il menù è guidato e non scritto.

Trovo questa formula molto interessante, lo consiglio più che altro per serate dove il piacere di stare con degli amici (max 12) può unirsi al piacere della tavola, ma anche per pranzi o cene di lavoro.

Il mio personale giudizio è più che positivo, il rapporto qualità prezzo poi, lo è ancora di più, 35,00 euro cadauno.
Complimenti...!


Scherzavi vero riguardo i complimenti a Tano....?


Rinaldo

risposta a Rinaldo

da Ospite il 25 mar 2005 13:11


Che c'è Rinaldo? Che c'è che non va? Noin scherzavo affatto.
Tano, secondo me, ha espresso benissimo l'atmosfera che si respira. Solo questo. Non capisco anche l'altro appunto che gli hai fatto in precedenza.
Personalmente ritengo che lo S.R. del gusto sia un locale fuori dagli schemi, che incontra il mio gusto e intendimento per ciò che vuol dire(sempre secondo me) RISTORANTE.
Ho riscoperto l'ex MASO CANTANGHEL di Trento.
In questo caso premio l'idea del ristorante. Prova e dimmi.
Ci son cose che devono migliorare, come per tutti del resto, a partire da noi recensori.
Ciao
LA MAX 61°

BUONA PASQUA

da Rinaldo il 25 mar 2005 13:23


Che c'è Rinaldo? Che c'è che non va? Noin scherzavo affatto.
Tano, secondo me, ha espresso benissimo l'atmosfera che si respira. Solo questo. Non capisco anche l'altro appunto che gli hai fatto in precedenza.


Semplicissima da capire:
Essendo una recensione,oltre all'aria che si respira e alla bella scollatura della cameriera,due parole sul cibo non guastano mai.

Ora ,non rispondermi,come gli Admin. hanno fatto,che già le portate e la erano state ampiamente descritte da te e che non occorreva.

Ogni recensione è un evento fine a se stesso e va descritto in ogni dettaglio per fregiarsi di tal nome.

Come faccio io,Meneghetti Paolino,che voglio andare allo Show Room e leggo che Tu MAX ti trovi sempre benissimo,a Vinicola hanno dato cose levate dal frigo e vinaccio di bassa lega e le hanno affumicato i cappotti,Gusto e Tano...Boh.che avranno mangiato.

Che metro di misura posso avere di quel locale?

Tano aveva l'opportunità,da professionista,di aiutarci a capire ancora di più di questo locale,peccato che l'ha sprecata;solo per questo mi pare che i complimenti alla sua recensione sono fuori luogo.

Sbaglio?

Rinaldo

Principessa

da Rinaldo il 25 mar 2005 13:27


Vorrei poi un tuo commento sull'esperienza della Princess alla Cassinetta,se ti va di scriverci 2 parole.

Rinaldo

da silbusin il 25 mar 2005 15:35


fammi capire Rinaldo; cosa dovrebbe dire Max?

" Su un piattino candido, la cui lucentezza folgorava sul tovagliato tipico del territorio, ma da cui ben si evidenziava la solida struttura racema del polivinile, il dessert era trattenuto da un semplice rivestimento, baluginante di colori e con quella tessitura chi ci portava alla nostra gioventù ricca di sorrisi e smarrimenti. Il gelato era molto compatto, quasi a sfidare la forza del cucchiaino, a forma di semplice paletta ma ergonomicamente efficace; nello sciogliersi, quasi con difficoltà, come se fosse riottoso a concedersi, l'aroma del caffè si spandeva a corroborare di freschezza le papille gustative e scendeva poi verso la nostra soddisfazione come un alito di vento marino"

Descrizione del mangiare una coppa del nonno Motta al caffè con palettina di plastica, su un tavolino al bar della spiaggia, appena tolta dal congelatore.

Scusami Rinaldo, che cacchio dovrebbe dire Max?
ciao
silvano

da Rinaldo il 25 mar 2005 15:49


Peccato che non riesco mai a farmi capire,andrò da uno psicologo.

Volevo solo far notare che,i complimenti a Tano per la recensione allo Show Room,sono a mio parere immeritati.

Che centra come scrive MAX?
Anzi MAX è uno delle icone delle recensioni del Mangione;le sue recensioni sono tra le migliori.
Leggi bene ciò che ho scritto.


Rinaldo

da silbusin il 25 mar 2005 16:04


mah, a me sembra che ti sei spiegato benissimo.

Cosa dire allora della rcensione di the dude su Tano passamiecc.? Come si può dare 9 alla cucina dopo che due piatti (risotto e filetto) sono (vista la qualità del ristoratore, il prezzo dell'alimento, e specialmente il commento dei degustatori) da 6 massimo. E come si può terminare una recensione (94 € di pranzo) diecendo: se sei fortunato mangerai in modo eccellente? Ma come, uno mangia bene, l'altro no e gli dò 9 di cucina?

Allora, premettendo che il mio è solo un esempio e che the dude può scrivere quello che ritiene più opportuno (evitiamo quindi interventi polemici del minkio): il problema è sempre lo stesso. Ogni recensore ha una sua sensibilità, un suo metro di misura; spetta a chi legge condividerlo o meno. Poi con educazione si può esprimere le proprie perplessità. E' che spesso l'educazione viene scambiata per dabbenaggine e allora, come dice il sommo MarioLino, giù mazzate. Poi ci si abitua ed è bello lo stesso.
ciao
silvano

da Rinaldo il 25 mar 2005 16:15


Benissimooooooooooo.

La differenza tra Tano allo Show Room e Dude da Tano passami ecc è una sola:
Dude spiega cosa ha mangiato,Tano no.
Poi che Dude avesse il ciclo e la sudorazione ansiosa,o fuori ci fosse il blocco del traffico poco importa.

Il senso dei miei ultimi interventi,in questo ed in altri topic è questo:

Non mi sento di accettare che le recensioni non parlino del cibo degustato.

Quando poi leggo di MAX che fa un complimento a Tano per le belle parole espresse nella recensione dello Show,essendo quella recensione completamente senza nessuna descrizione del cibo,mi sono permesso di muovere una critica al vecio alpin.


That's all

Ciao

da The Dude il 25 mar 2005 16:19


Dico solo che dopo lunghe discussioni ho pensato che il rapporto qualità prezzo debba essere trattato nel testo della rece e non debba incidere se non per l'arrotondamento nel voto alla cucina.
Tano = 9 alla cucina, per i miei piatti dieci alla cucina e ottimo rapporto qualità prezzo, per quelli della mia ragazza 8 (non 6) alla cucina e scarso rapporto qualità prezzo.
Non vedo incongruenze.

Per i miei piatti almeno il migliore ristorante dove sia mai stato (e non il più caro): perchè non dargli 9?

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da silbusin il 25 mar 2005 16:21


bene. è una tua posizione, legittima e motivata. Va ben, l'un l'è d'accord l'olter no. Amis 'me prima.
Se vedum lunedì.
ciao

da silbusin il 25 mar 2005 16:22


il lunedì vale solo per Rinaldo.

risposte multiple per Rinaldo

da Ospite il 25 mar 2005 16:57


MENU SHOW ROOM

Per le due volte precedenti che ci son stato ho dato ampio e dettagliato resoconto sui piatti.
Vinicola ha espresso il suo giudizio. Ripeto, Vinicola, molto garbatamente mi scrisse in privato e io gli consigliai di mettere comunque la recensione a disposizione di tutti. Non è mica detto che quello che dico io sia Vangelo!Non mi chiamo mica King :D :D :D :P
Mi sentirei a disagio. Non ho voluto fare la recensione di ieri perchè questo locale mi interessa più dal punto di vista "concettuale" che non espressamente "materiale" e poi perchè fino a quando non saranno chiarite alcune cose io di recensioni non ne invio più.
La mia NON RECENSIONE-ESORTAZIONE, è indirettamente legata alla recensione di Princess a Cassinetta.L'ESORTAZIONE vorrebbe controbilanciare la rece per il locale di Santin. Come tu ben sai io abito a due passi da questo santuario. Non mi è mai piaciuto(lo provai 15-20 anni fa-vai a vedere uno dei miei primi post) ed amici che lo hanno di recente visitato mi hanno riconfermato la "SPOCCHIA" di sempre.
Lo ShowRoom, come l'Oca ciuca ed altri posti (Villa Crespi in primis) mi sono più congeniali: "PANE AL PANE E VINO ALL'ALPINO". Son sicuro che Gualtiero Marchesi non è della stessa pasta e Silvano te lo potrà confermare. Io non mi permetto di criticare la recensione di Princess. La sua testimonianza è e rimane la sua testimonianza, come quella di Vinicola e come quella di Tano.
Con la solita rudezza e chiarezza ti chiedo: Non è che da quando hai visto salire le azioni dello Showroom (nel borsino dei più cliccati) ti stai preoccupando? :shock: :shock: :shock:

Le recensioni di Princess sono belle ma troppo barocche per i miei gusti. Troppo lunghe, non reggo! Meglio così che le SPRAY, sia ben chiaro.
La recensione di TANO è a mio avviso bella perchè (per me, che ho provato lo ShowRoom) cerca di descrivere l'aspetto umano, di gente che lavora nel settore e che sta cercando una direzione innovativa per numero di clienti da ospitare e tipologia di cucina. I sapori sono molto delicati e non a tutti possono andare bene. A me piacciono le cotture che tendono a rispettare gli elementi (verdure-pesci-carni) e dove vengono evitati fondi e salse troppo strutturate. Il tuo filetto di cervo è buono ma preferisco qualcosa di più tenue, meno forte. Ieri sera ho mangiato un coniglio in salsa di finocchio decisamente delicato, come non mi è mai capitato di mangiare.La carne di coniglio era in evidenza, non il condimento.
Chi ama il sentore forte dell'arrosto e il saporito, molto probabilmente direbbe che è spento. Ti ho reso l'idea?
a mia volta cerco di immaginarmi il sapore dei ravioli al fegatograsso-culatello e funghi secchi. Mal sopporto i funghi secchi e mi sembrano un accozzaglia camuffata da alta cucina. Come vedi, Princess che li ha assaggiati, li descrive ottimi. Qui non si può sindacare.
Ieri sera ho mangiato una rosetta di pasta alla ricotta ed erbette veramente delicata.........e via discorrendo caro Rinaldo.
Sui vini, come il nostro Adriano, non sono ferrato. Se mi piacciono li bevo, altrimenti non corro loro dietro e neanche davanti. Ieri sera i vini erano tutti più che decorosi. Ca del Ghe-Cabanon ecc ed un Sauvignon atesino molto particolare. Secondo te sono scarsi? Chissene!
Ben vengano le tue recensioni in questo sito, ma non ti scordare che noi siamo dall'altra parte della barricata e tu, sei un ristoratore. Accetta, anche se non ti piace, il nostro modo di recensire e beccati le critiche che ti devi beccare.
Tu mi hai tirato in ballo ed io ti ho risposto.
Ciao ed a presto.
LA MAX 61°

da Rinaldo il 25 mar 2005 17:56


Decido di chiudere qui i miei messaggi nel topic per un semplice motivo:

Nessuno degli amici che mi ha risposto,in fondo poi non mi ha mai risposto.

Il tema della mia provocazione era:

validare e santificare la recensione di Tano allo Show non mi sembrava giusto,per i motivi già elencati.

Giudicami una partita di calcio senza pallone ma con un bel pubblico,o un incontro di tennis senza le racchette.
Più o meno è come una recensione che non parla di cibo.

Purtroppo tu ti sei addentrato in possibili mie gelosie nei confronti dello Show,descrizioni strane di fondi di arrosto,funghi secchi,vini e dintorni,che c'azzeccano con la mia provocazione? :?

Sono io che sono un po' de coccio,è il secondo topic in cui mi scorno con qualcuno per lo stesso argomento,senza peraltro avere l'appoggio di nessuno del forum.
Meglio non pensarci più e tenere le recensioni così come sono.

Ciao e Buona Pasqua a tutti.

Rinaldo

ma insomma....

da princess il 25 mar 2005 18:00


allora.... si può sapere o no cos'ha mangiato questo famigerato Tano allo Show Room del Gusto????? :shock:
Mi sa che mi toccherà chiederglielo in privato :roll: :? :wink:

<i>"Senza il piacere del gusto, la vita è come un lungo viaggio attraverso il deserto"</i> G. D'Annunzio

da deirdre il 25 mar 2005 18:08


anna!!!
che fai, marpioneggi?? :roll:
e al povero ares poi chi glielo dice? :lol: :lol:

da princess il 25 mar 2005 18:14


deirdre ha scrittoanna!!!
che fai, marpioneggi?? :roll:
e al povero ares poi chi glielo dice? :lol: :lol:


eh eh GIAMMAI!! Ma orma son curiosa di sapere cos'ha mangiato! :roll: :P

<i>"Senza il piacere del gusto, la vita è come un lungo viaggio attraverso il deserto"</i> G. D'Annunzio

Risposta a Rinaldo

da Ospite il 25 mar 2005 18:42


Visto che adesso batti in ritirata val la pena di analizzare la rece di TANO che tanto ti scandalizza.
ECCOTELA ALLEGATA così non perdi tempo.
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Provato il giorno 13-03-2005


Dopo aver letto di questa casa ristorante sul Mangione vado a visitarlo con alcuni amici.
L'impatto è buono e formale, ma famigliare, dopo un pò resta solo il famigliare, (meno male) anche perchè nell'unica sala da pranzo ci siamo solo noi, otto amici che si ritrovano a cenare in armonia, assaporando una cucina dedita al territorio non trascurando la creatività che l'interprete cerca di trasmettere a chi ne sta godendo.

Personalmente non voglio dilungarmi nella spiegazione dei piatti, anche perchè domani potreste trovare tutte cose diverse, ma piuttosto il senso che marito e moglie vogliono dare a questa formula sicuramente azzeccata.

Purtroppo non ricordo i nomi di battesimo dei coniugi, (forse non me li hanno detti) Lei in cucina, Lui in sala.
Se calcoliamo che Lei in cucina è sola, non solo è bravissima, ma anche attenta alla tecnica, con cotture pulite e leggere, senza spargimenti di soffritti o intingoli pesanti e burrosi, con buona presentazione sia di decoro che di colori, buona la creatività, si riconosce che c'è passione e meno mestiere.

Lui cerca di trasmettere tutto l'operato della moglie con delicata cortesia, è molto attento al servizio e non trascura i particolari, unico consiglio, la spiegazione dei piatti ad ogni portata diventa quasi obbligatoria, visto che il menù è guidato e non scritto.

Trovo questa formula molto interessante, lo consiglio più che altro per serate dove il piacere di stare con degli amici (max 12) può unirsi al piacere della tavola, ma anche per pranzi o cene di lavoro.

Il mio personale giudizio è più che positivo, il rapporto qualità prezzo poi, lo è ancora di più, 35,00 euro cadauno.
Complimenti...!

tano

Prezzo a persona indicato da : 35,00
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ED ECCO LA MIA DEL 05/03 esattamente una settimana prima ed il menù è stato cambiato ieri 24-3-05
Provato il giorno 05-03-2005 a pranzo


RECENSIONE SHOW ROOM DEL GUSTO N.2

Sabato 05/03/05 a pranzo i soliti due.
Conto finale: € 70 per due tutto compreso.
Vini Oltrepò tutti da bere e tutti validi.

Avvisato da Patrizio che il menù è totalmente cambiato (vedere presentazione al gruppo amici del mangione) decidiamo di ritornare subito a far visita a questi due amici.
Che dire? Soddisfazione piena e giudizio più che positivo. Cappello blu meritatissimo.

APETIZER: Uovo di quaglia in due versioni (con acciuga e con salsa allo yogurt e bignè alle verdure) accompagnati da flute (me ne ha versate 2 o 3...ecc) di BRUT OP CA’ DEL GE’.

ECCOVI IL MENU VERO E PROPRIO COME PROPOSTOCI – IMPOSTOCI, CON TANTO DI VINI ABBINATI: MENU’ DI SABATO 5 MARZO

Antipasto: Crema di peperone e acciughe con broccoli, cipolla al forno e burrata - Tortino di polpo e patate con vinaigrette all'olio di oliva extravergine e umeboshi.

Minestre: Crema di carciofi con gamberi croccanti e julienne di carciofi fritti - Risotto agli asparagi con crema di zafferano.

Pietanze: Filetto di manzo avvolto nel lardo e nella verza con salsa al Porto oppure Filetto di orata con salsa di gamberi.

Dessert: Mousse di cannella con pere al vino rosso.
Caffè con torrone morbido con copertura di cioccolato fondente.

Vini abbinati:
- Spumante Brut Metodo Classico O.P. D.O.C. - Azienda Agricola Cà del Gè
- Pinot Grigio O.P. D.O.C. - Azienda Agricola Cabanon

per la carne:
- Buttafuoco O.P. D.O.C. Vigna Letizia - Cantina Storica Il Montù
- Moscato O.P. D.O.C. - Azienda Agricola Cà del Gè

==========000000============

Ai secondi mia moglie ha preso il filetto di manzo ed io l’orata.
Abbiamo saltato il dessert, solo il torrone morbido ed un ottimo caffè-moka,

Claudia ha la mano leggerissima. Patrizio è bravo con i vini. Dell’ambiente ho già detto tutto. Abbiamo scoperto una perla. Noi ci torneremo al prossimo cambio di menù. Troppo bravi!
Silvano... adesso tocca a te.
Aspetto riscontro da parte di altri mangioni.

La MAX 61°

Prezzo a persona indicato da : 35,00

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Quindi è inutile che vai cercando il pelo nell'uovo. Tano non è stato a descrivere i piatti uno per uno perchè la cena nel complesso l'ha soddisfatto. Vedi caro Rinaldo, tu ragioni a piatti singoli ed io, Tano e altri, invece, ragioniamo a pranzo intero o cena intera.Questa la differenza e
questo si chiama avere LINEA DI CUCINA. Tu fai dei buoni piatti ma, secondo me, non hai una linea di cucina ancora ben definita. Alcune tue cose sone eccellenti. Claudia dello S.R. si impegna a fare un menù intero, consequenziale. Vuoi sapere qual'è il loro lato debole così ti gongoli un poco? I dessert troppo a base di mousses, ma ampiamente riscattati dal torrone morbido. Cuntent?

PROVOCAZIONE
Direi di dare una mano a questi giovani e promettenti ristoratori, declassando i vari D'O ed OCA CIUCA, che di pubblicità ne hanno avuta fin troppa.
Ellamadonna quante storie perchè si cerca di far capire che un locale ha trovato un suo spazio! Bella solidarietà tra colleghi!
Calma, calma. Godetevi la Pasqua.
LA MAX 61°

da wineless il 25 mar 2005 19:21


Prima volevo rispondere, poi no vedendo l'ennesimo degenerare della discussione (ma che palle non si può parlare senza essere troppo suscettibili?), inoltre il fatto che Rinaldo si tiri indietro dal topic mi fa un po' perdere la voglia di contribuire beh... cmq... al diavolo... dico la mia.

Intanto sono assolutamente d'accordo con Rinaldo che lo scopo primario sia la descrizione di ciò che si ha mangiato, ma sono sicuro che anche Max la pensa così (ricordo benissimo le sue lecite provocazioni di mesi fa con chi alla fine non raccontava ciò che aveva consumato).
Però non mi sento di condannare Tano per la sua scelta, visto che comunque dà le motivazioni della sua recensione anomala (ma c'è ben di peggio!) e in qualche modo racconta la "linea di cucina".

1) Personalmente non voglio dilungarmi nella spiegazione dei piatti, anche perchè domani potreste trovare tutte cose diverse, ma piuttosto il senso che marito e moglie vogliono dare a questa formula sicuramente azzeccata.
dice perchè non racconta i piatti (ribadisco, io l'avrei cmq fatto, ma l'avrà trovato ridondante visto che erano i medesimi di MAX61°)

2) [...] Lei in cucina è sola, non solo è bravissima, ma anche attenta alla tecnica, con cotture pulite e leggere, senza spargimenti di soffritti o intingoli pesanti e burrosi, con buona presentazione sia di decoro che di colori, buona la creatività, si riconosce che c'è passione e meno mestiere.
racconta, in generale, il modo di cucina della cuoca.

Devo dire che, vedendo anche le altre recensioni di Tano, è un po' la sua scelta stilistica, che se vogliamo è una mancanza, ma la descrizione del parametro cucina in qualche modo avviene sempre.
Personalmente preferisco il racconto schematico delle portate prese, come auspicato da te Rinaldo, ma secondo me ti sei accanito un po' troppo su questa di Tano, al punto che forse a Max è sembrata una questione personale, un andare a punzecchiare questo locale che ha incontrato la sua completa approvazione.
Questa la mia impressione dall'esterno, poi ripeto che un po' più di serenità generale non guasterebbe.

Ciao e buona Pasqua a tutti!

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da kinggeorge il 25 mar 2005 21:52


non ero fin'ora voluto entrare nella questione "Rinaldo/Tano" perchè era limitata solo a Rinaldo e Admin. Visto che però ora ci hanno messo tutti il becco e che lo stesso Rinaldo chiede di esprimersi... Lo faccio.

E lo faccio sottoscrivendo completamente quello che dice wine... se da un lato hai ragione, caro metre, dall'altro sembra te hai esasperato i toni nel particolare di Tano, se da un lato ancora è effettivamente carente in tutte le recensioni di tano la descrizione dei piatti, dall'altro nella recensione dell Show room ci sono sia una giustificazione preliminare che comunque una descrizione della linea generale di cucina...

Insomma, il vero sta nel mezzo. Certo che spiace sempre vedere battute sul fatto che Rinaldo è ristoratore e deve prendersele senza parlare oppure sul fatto che, pur con una battuta, gli si attribuisca una gelosia...

Secondo me dovremmo considerarlo come utente comune, del resto non si comporta forse come tale per il 99,9% dei post?

Ricordo solo la pubblicizzazione della serata a tema e del pranzo natalizio come altro 0,1%...

Mah

8)

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

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