Posso fare alcune precisazioni? Io ho un amico che ha vissuto per lungo tempo in Cina e, tra le altre cose, per lavoro si spostava molto. Inoltre personalmente ho avuto per diverso tempo contatti di lavoro con medici cinesi e sono stato abbonato per molti anni ad una rivista medica (Ciainis Medical Giurnal
) sia ad una di cultura varia che veniva stampata in Cina e il cui abbonamento, specie negli anni 70, mi causava un sacco di fastidi con le poste italiane.
Esistono diverse linee di cucina
(oh, povero me) , ma non tantissime come si crede. La cucina è di tipo rurale, povera, con ampio spazio alle verdure, al riso e agli animali da cortile. Quello che varia da zona a zona (si passa da clima tibetano a sahariano) è l'aggiunta di spezie. Poi ci sono le cucine delle minoranze legate ai confini territoriali.
La cucina dei ricchi è la cucina che è stata per così dire importata in occidente, ma è la cucina di una minoranza.
Non è vero che mangiano topi. Le nutrie sì. Mangiano i serpenti: la bile di un serpente assieme alla vescicola biliare fatta macerare in alcol viene considerata un potente antireumatico. Ma di queste cose la cultura cinese è piena.
La mortalità infantile è molto alta ancora oggi: è diminuita da quando c'è l'obbligo di un solo figlio per coppia (eccecredo!). La TBC è ampiamente diffusa.
I Cinesi non hanno il concetto di pulizia che noi intendiamo (nemmeno gli inglesi per quello): nella ristorazione, considerati i nostri livelli pretesi dalle ASL, dovrebbero chiudere tutti perchè sono sporchi oltre ogni limite.
La ASL di Milano è intervenuta molte volte drasticamente: oltre che alla naturale e finalmente avvenuta disaffezione del milanese alla squallida cucina cinese presente in città anche l'azione dell'ASL ha portato alla graduale chiusura dei ristoranti cinesi e alla loro trasformazione in jap. Aspettiamo qualche anno e anche per i pseudo-jap ci sarà crisi. Come mai la grande distribuzione offre il sushi e come mai tanti ristoranti italiani offrono il crudo?
Non si tratta di fare di tutta un'erba un fascio o di dire :"...e gli italiani allora?": stiamo parlando dei Cinesi. Con le notizie acquisite nel campo sanitario sono orami una decina d'anni che non vado più a mangiare cinese e se ci sono andato ho preso solo cicchen end anacardi uitz bambu sciuut end mashruum
e il riso alla cantonese.
Poi come in tutte le realtà ci sono le eccezioni. Ma non la regola.
Scusate il dilungamento ma dato che la cucina cinese (che ho scoperto a Londra nel 1976) era una delle mie preferite...