Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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CONSIDERAZIONI A VOCE ALTA

da Ospite il 31 mar 2005 16:11


CONSIDERAZIONI :shock: :shock: :shock:

Le due odierne recensioni di Macs & King riguardo al D’O sono stuzzicanti e mi fanno venire un prurito psico - allergico alle mani che mi causa un’incontenibile voglia di fare una bella azzuffata internettara ad alto livello, dato anche il tipo di cucina “SUPPOSTA” del locale in questione.
:D :D :D
Scherzi a parte! Fa piacere che ci sia un interessamento intorno ad un ristorante ma mi spiace che altri, secondo me meritevoli di altrettante attenzioni, non vengano presi in sufficiente considerazione. Comprendo le distanze ed i tempi, ma credo sia opportuno anche avere un metro di giudizio più preciso e completo. Ci sono realtà (soprattutto in termini economici = leggasi CONTO FINALE)
con le quali il D’O non potrebbe reggere il confronto neanche lontanamente.

Voi potete dire quel che volete, ma l’ambiente è scialbino e piuttosto rumoroso. I tavoli sono stretti e non trovo che il servizio sia ai massimi livelli. Io non vedo una particolare differenza tra il servizio del D’O e quello dell’OCA CIUCA o dello SHOW ROOM (così nessuno si strappa i capelli) anzi, all’OCA e allo SHOW ROOM c’è quel pizzico di famigliarità in più che non guasta.
Non lo trovo per niente un posto per cene romantiche.

Ho inserito oggi la mia recensione dell’ARIANNA di Cavaglietto (NO) del 19/03/05 u.s. proprio per trasmettervi un invito a verificare cosa voglia dire fare alta cucina con materia prima relativamente povera ma elaborata da uno chef professionista. Per certi versi questo ristorante mi soddisfa più di Villa Crespi.

Leggendo la rece di Macs scopriamo che per il furbo Oldani, il menù degustazione contempla piatti diversi dalla carta, perchè vive di “vita propria”. Questo mi sembra un falso. Un mettere qualcosa perchè ci vuole ma è meglio che non lo si prenda in considerazione più di tanto. Ti ho reso l’idea King? Ma la cucina di Davide Oldani ha due facce o una soltanto? Cosa vuoi trasmettermi con il menù degustazione? La cucina del O’ D?

E’ chiaro che le critiche io le muovo al D’O perchè è un ristorante chiacchierato, perchè lo trovo eccessivamente caro per l’ambiente che è, pur riconoscendo al suo patron un’abilità nel marketing davvero notevole e una professionalità sicuramente tutta ancora nascosta e da scoprire e poi perchè l’argomento, aldilà dei gusti personali, resta comunque di grande interesse. Bisogna comprenderci il più possibile per individuare i migliori locali, abbandonando ogni forma di partigianeria.

PER MACS
Oggi è giovedi e sono veramente incerto riguardo alla scelta del locale da provare sabato.Vorremmo andare sul lago e ho dato un’occhiata al CASTAGNETO di ARONA, ma mi son caduti i cosidetti. Sempre salumi-salumi e formaggi. Gira che ti rigira siamo sempre fermi al palo. Boh! Probabilmente va per il Vecchia Arona anche se la nuova (famigerata) LINEA DI CUCINA non mi soddisfa più di tanto. Speriamo che qualcosa esca dal cilindro prima di sabato.

Buon W.E. a tutti in qualunque modo la pensiate.
LA MAX 61° :P :P :P

da silbusin il 31 mar 2005 16:22


Azzz... CHI VUSA PUSSEE LA VACA L'E' SUA.
Quando fai così il monomaniaco ti bacerei sulla bocca :shock: .
Per motivi che tu ben sai non son potuto andare a villa Crespi, allo showroom e, adess me tuca andà anca dall'arianna.
Al D'O' ci vado domani sera in 6. Farò sapere.
Magari domani la solita telefonatina tra innamorati.... 8)
Poi non dire che "cado in errore" perchè cazzeggio troppo (ho l'impressione che sia il solo modo per "apparire" simpatico sul forum; ma è una mia scelta, come sai se fa prest a deventà brutt e catiff).
Aspetto che mi bacchetti LA LUCE....
ciao
:D

da kinggeorge il 01 apr 2005 08:43


mi spiace che altri, secondo me meritevoli di altrettante attenzioni, non vengano presi in sufficiente considerazione. Comprendo le distanze ed i tempi, ma credo sia opportuno anche avere un metro di giudizio più preciso e completo.


Ma non è che se un Cristo non è stato al Villa Crespi e da Arianna non ha metri di giudizio per l'alta cucina, nè? Io sono stato nei miei ristoranti di alta cucina quindi credo di avere i miei parametri, idem per macs. Ultime e recenti su tutte, macs è stato non da molto da Cracco, io non da molto da Gennaro Esposito... Ciascuno di noi ha i propri parametri di giudizio direi piuttosto solidi e raffrontabili con un'ampia gamma di precedenti esperienze. Ora, nessuno dice che al Villa Crespi non darei 10 10 10, così come nessuno ha detto che Oldani è la perfezione.. mi pare che la tua stia diventando una crociata. In funzione della quale diventa pur quasi legittimo il fastidio di Oldani a ricevere le critiche: certe critiche mi paiono solo pretestuose.

potete dire quel che volete, ma l’ambiente è scialbino e piuttosto rumoroso.


chi ha detto il contrario?

I tavoli sono stretti e non trovo che il servizio sia ai massimi livelli.


nessuno ha detto che i tavoli siano enormi nè che il servizio sia da 10... Ma bisogna comunque dire che i tavoli sono di media grandezza e che il servizio è svolto con ottima professionalità. Se poi a te è andata male una sera ed a noi è andata bene due volte... non so che dirti..

Non lo trovo per niente un posto per cene romantiche.


E chi ha detto diversamente?

il menù degustazione contempla piatti diversi dalla carta, perchè vive di “vita propria”. Questo mi sembra un falso. Un mettere qualcosa perchè ci vuole ma è meglio che non lo si prenda in considerazione più di tanto. Ti ho reso l’idea King? Ma la cucina di Davide Oldani ha due facce o una soltanto? Cosa vuoi trasmettermi con il menù degustazione? La cucina del O’ D?


come voler trovare per forza qualcosa fuori posto. Può essere anche semplicemente un'intuizione personale sua, giusta o sbagliata, ma giudicala per quel che è, non per una presunta necessità di non far prendere in considerazione piu di tanto certi piatti.... mah...
Il menù è una sua proposta-imposta. La carta è una serie di piatti a se. Punto. Il menù vuole proporre un'idea di Davide in cui ogni piatto è sequenziale ad un altro in quel preciso ordine, come una degustazione di formaggi. Che la carta non contenga gli stessi piatti, ripeto, può essere giusta o sbagliata, ma la vedo molto come una intuizione personale sua, non come il frutto di piani complottistici.

E’ chiaro che le critiche io le muovo al D’O perchè è un ristorante chiacchierato, perchè lo trovo eccessivamente caro per l’ambiente che è, pur riconoscendo al suo patron un’abilità nel marketing davvero notevole e una professionalità sicuramente tutta ancora nascosta e da scoprire e poi perchè l’argomento, aldilà dei gusti personali, resta comunque di grande interesse. Bisogna comprenderci il più possibile per individuare i migliori locali, abbandonando ogni forma di partigianeria.


a parte che a me le tue critiche, nel caso specifico, paiono proprio partigiane... e se volessi essere partigiano anche io direi "eccessivamente caro per l'ambiente che è"?? Allora immagino che un posto con pizzi e merletti il pianoforte e una cucina da schifo valga 100 euro a persona solo per l'ambiente che è...

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da Macs il 01 apr 2005 10:06


Giusto un'osservazione sul fatto che il menù degustazione sia formato da piatti non proposti nella carta...

Quando la mia ragazza, che aveva scelto il menù degustazione, ha chiesto a Oldani se fosse possibile cambiare l'antipasto della degustazione con la cipolla caramellata, lo chef ha risposto consigliandole di evitare questa operazione. Se proprio avesse voluto le avrebbe portato la cipolla a fine pasto, prima del dessert. Proprio per evitare di stravolgere il percorso gustativo da lui proposto.

Sempre Oldani ci ha poi spiegato che i piatti che compongono la carta li studia come piatti completi in sè, quindi che hanno un inizio e una fine autonoma; diverso il discorso del menù degustazione dove cerca ogni volta di costruire un percorso che parta dall'antipasto, si sviluppi tra primo e secondo e chiuda col dessert...

A me sembrano due opzioni valide, che possono mettere a proprio agio sia i clienti come LA MAX 61 che hanno più volte espresso la preferenza di mangiare ciò che lo chef propone e non ciò che scelgono dalla carta; allo stesso tempo questa particolarità accontenta chi preferisce spaziare nelle proposte alla carta.

Ancora due paroline riguardo al servizio. Tutto il personale del ristorante, dai cuochi al sommelier (camerieri non ne esistono come ha scritto Kinggeorge nella sua rece) sono formati professionalmente in istituti dedicati, dove credo che i principi del servizio siano approfonditi fino alla nausea. Allo stesso tempo però noi abbiamo passato piacevolissimi minuti di conversazione con il sommelier durante la cena che si è lasciato tempestare di domande più o meno opportune e ha fornito interessantissime spiegazioni sulla composizione della carta dei vini.

Ciao alpino, a quando un bel faccia a faccia? :D

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

risposta a KING sul D'O (tanto per cambiare)

da Ospite il 01 apr 2005 11:06


Premetto che mi spiace tu non abbia colto (forse non mi son fatto capire bene io) lo scopo del mio post-topic.
Nell'ordine cominciamo con l'ambiente. Ecco cosa dicevi alla tua prima visita

KING DICEVA
-Tavoli sufficientemente distanziati, le pareti sono giocate tutte sul giallo tenue e l'illuminazione è morbida. Tovaglie di un buon cotone giallo, stoviglie molto semplici ma di qualità. L'impressione generale che si crea è apprezzabilissima, ovvero di un ambiente sobrio ed elegante, senza sfarzi nè eccessi, con il giusto di formalità.-
===========
Che venga collocato tra i "Romantici" è un dato di fatto. Clicca l'apposito spazio riservato a questa statistica e vedrai.

Lo so benissimo che sei stato in mille posti e che non sarà certo il non aver ancora visitato Arianna e Villa Crespi a incidere negativamente sulla tua formazione critica in senso enogastronomico. Dai King!
=============
Io voglio e volevo puntare l'indice contro un aspetto tutt'altro che trascurabile: IL CONTO che è poi all'origine di tutto il mio ravvedimento nei confronti del D'O. Ravvedimento non ODIO e neanche ANTIPATIA.

Ho visto che appena si esce dal seminato si varcano cifre considerevoli anche da mr. OLDANI.
Torniamo al vile denaro. Con 50-55 euro quattro portate più vino medio e caffè. Con 65 euro aggiungici i formaggi e se proprio vuoi strafare con il vino non c'è limite (In questo caso la colpa è di chi sceglie un vino piuttosto di un altro). Basta guardare il menù che vi ha proposto per il pranzo del mangione. 50 € secchi con il vino e spero sia a volontà.

Non capisco perchè(ma lo so benissimo) la vicinanza con Milano debba autorizzare Mr.O' a praticare prezzi sproporzionati, quando a parità di cifra (in questo sta il mio invito a provare i locali che ho segnalato) si può trovare di meglio in termini di location e soprattutto di cucina.
L'ostinazione a mettersi in coda per andare a mangiare al D'O mi fa ricredere sulle capacità intellettive della razza umana. Fosse che telefoni e trovi un posto con facilità potrei anche chiudere un occhio, così mi sembra proprio la solita moda del piercing.
Oldani fa bene e spero riesca a spennare tutti i pollastri che gli capitano a portata di mano(piatto). La mia non è una crociata contro il D'O è qui che non ci si capisce. Non è neanche un voler pretendere di dire che i locali da me segnalati siano meglio di quelli segnalati da altri.
Tu non mi puoi mettere sullo stesso piano il Cracco Peck con Arianna o Villa Crespi-(vai quasi a 3 volte il conto di questi due). Ci mancherebbe anche (e non ne sono così sicuro-ne ho avuto esperienza diretta) che in posti come Cracco e tutti quelli visitati dalla nostra Principessa mitica, si mangi male. Oddio! Vedi rece di Gualtiero Marchesi/Albareta.

PER MACS
Per il menù degustazione del D'O, dato che è stato l'unico a non avermelo consegnato insieme a quello alla carta e nota, senza prezzi, non posso che riconfermare il mio punto di vista. Uno che ha un menù degustazione diverso dalla sua linea di cucina normale vuol dire che ha due linee di cucina o non ne ha affatto e ritiene il menù degustazione una mezza ruota di scorta.Troppo comodo dire che son percorsi diversi!
Componi il tuo percorso con i piatti della carta! Perchè, l'abilità di un cuoco non è anche quella di comporre una carta che permetta la composizione di un percorso logico?
Son convinzioni mie e lo preciso. LO P-R-E-C-I-S-O.
Ci mancherebbe altro che il personale non risponda, se opportunamente ed educatamente interpellato, alle domande del cliente. Sarà che io sono più schivo, ma mi accontento che mi servano correttamente senza intrattenermi simpaticamente. Il rapporto personale di sala- cliente è molto particolare e meriterebbe una discussione a parte.
Al D'O il vino e l'acqua me lo son versato da solo e ho dovuto constatare che i camerieri cambiavano in continuazione. Ma si sa..il lavoro è tanto...e chi capita capita!

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FISH & CHEAPS ( CHIPS?)
Liberi, signori milanesi, di ritenere giusto concedere 10-20 euro in più al ristoratore solo perchè è vicino a Milano.
A me sembra una follia.

Distinti saluti.
LA MAX 61°

da wineless il 01 apr 2005 17:55


silbusin ha scrittoAspetto che mi bacchetti LA LUCE....


Vediamo se le bacchettate le darai tu a Oldani oppure sarai per la kingosofia cipollo-caramellosa... :shock:
Silvano giudice ultimo sulla discussa linea di cucina di CornareD'O! 8)

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

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