Adesso anche la pasta e fagioli è colpa della sinistra !
Al di là della battuta credo che, per cucinare a casa dopo una giornata di lavoro, ci voglia anche un pochino di tempo:
vi porto un esempio reale, il mio.
Ho moglie che lavora e un patatino di 2 anni e mezzo: io e la mia lei torniamo dal lavoro tutte le sere intorno alle 19/19,30.
Immediatamente prepariamo la cenetta per la nostra piccola peste dopodichè ci dedichiamo a noi e ciò che prepariamo non è mai chissà che: pasta/riso in bianco o con sughi velocissimi, ravioli rana o buitoni, bistecche, svizzere, cotolette, pesci findus, verdure cotte (la sera prima), insalate, salumi, formaggi. Questo più o meno.
Quando succede di tornare a casa un po' prima, magari ci facciamo qualcosa di un po' più complicato, ma solo leggermente.
Io, con tutto il rispetto, credo che il 90% della gente che lavora e che, ovviamente, non ha a casa una mogliettina o un maritino casalinghi o che tornano a casa alle 17/18, faccia così.
Cucinare (bene) richiede tempo.
Cucinare (così così, giusto per mangiare un boccone) richiede meno tempo.
Un altro bit: dopo 10 ore di lavoro spesso non hai voglia di cucinare e neanche di andare in palestra.
Poi la scelta è soggettiva: a me può anche piacere mangiare ma un 2-3 volte la settimana me la dedico alla palestra (o qualsiasi sport o hobby).