Chi male intende peggio risponde 2.
Se a prendere gli appunti è un professionista può anche starci, anzi, non ci sta proprio per nulla!
Se gli appunti li prende un appassionato è ancora peggio.
E' chiaro che ognuno è libero di fare come crede e non sarò certo io a impedirglielo o a contrastarlo. Suggerisco di portare un piccolo registratore e registrare ciò che sommelier e patron dicono, oppure piazzare un pc sul tavolo e agire di conseguenza.
Il ridicolo sta proprio in questo per me. Sei li per mangiare e ti metti a scrivere su un taccuino. Finisce che perdi di vista il vero scopo. Meglio sforzarsi con la memoria e poi integrare con un menù che TI DEVONO DARE, perchè lo chiedi con educazione, magari spiegando cosa ne vuoi fare. Questo a fine pranzo o cena, quando non c'è pericolo che possano favorirti perchè intuiscono chi sei o cosa vuoi fare.
Quando mangio io mangio e penso a ciò che mangio e non devo avere altre distrazioni. Questo IL MIO parere-regola. Mi scoccia anche parlare con i camerieri. Dopo aver ricevuto informazione sul piatto, cerco di entrare nel mio personale" trance gastronomico"
:shoc e rumino elaborando il mio primo istintivo giudizio. Inserire nel rituale qualcosa di estraneo o ulteriore, mi sembra eccessivo. Sarà che a me gli stucchi e le tende interessano molto lontanamente (devono essere decorose e basta) mentre tu, Princess, giustamente, nei posti che frequenti devi notare e far notare, quindi ho più spazio mnemonico per i piatti e in genere lo si vede dalle recensioni. Credo che le mie siamo più dei referti, mentre i tuoi sono degli affreschi. Tutto qui.
Continua pure a scrivere appunti se questo ti giova ed io continuerò a FARMI DARE IL MENU. Fino a sabato me l'hanno sempre consegnato senza tante storie.
Ciao
LA MAX 61°