Il termine ristorante (dal francese restaurer, ristorare) comparve per la prima volta nel XVI secolo, con il significato di "un cibo che ristora", e si riferiva specialmente ad una minestra ricca e di gusto raffinato.
Secondo il Guinness dei primati, il Sobrino de Botin, a Madrid, in Spagna, sarebbe il più antico ristorante tuttora in esercizio. Fu infatti aperto nel 1725.
Il significato moderno del termine nacque attorno al 1765, quando un cuoco Parigino di nome Boulanger aprì un'attività di ristorazione. Il primo ristorante ad adottare la forma divenuta poi standard al giorno d'oggi (con i clienti seduti al proprio tavolo con la propria porzione, avendo inoltre la possibilità di scegliere la portata da un menu, durante specifici orari di apertura) fu la Grand Taverne de Londres, fondata nel 1782 da un uomo di nome Antoine Beauvillier. Sembra che il nome sia derivato dal motto "venite e io vi ristorerò" affisso nel primo locale di questo tipo.
Fante ha scritto
La questione fondamentale quindi è quando le persone cominciano ad andare al ristorante perchè vogliono mangiare meglio che a casa.
simoncina ha scritto
Io non vado al ristorante per mangiare meglio che a casa. Sono convinta che non esista posto, dove mangiare meglio che a casa propria. Cucino io, bene, per la maggior parte degli ingredienti usati so la provenienza (v. orto, conserve, uova, pollame un pò di proprietà un pò dei nonni), so che piatti, stoviglie, posate sono perfettamente lavati, so che non mi è caduto niente per terra che sia capitato nella preparazione finale, so che non uso polverine, addensanti, additivi, conservanti, ddt, ratticida. Cucina mia madre, ancora meglio. Io vado al ristorante, in primis, per fare la recensione e farvi godere dei miei scritti, in secundis, perchè mi piace come tipo di serata. Non vado in discoteca, non mi piace uscire per andare ad ubriacarmi in qualche pub, vado a cena fuori e passo la sera in compagnia.
butter_fly ha scrittosimoncina ha scrittoEra ovviamente una battuta
ma sì, volevo vedere se ero attenta
il ragionamento di bob mi sembra impeccabile: rispecchia e commenta le info di wikipedia, che però non ci dicono quale sia il primo ristorante in senso moderno in Italia.
l'artusi?
simoncina ha scrittoFante ha scritto
La questione fondamentale quindi è quando le persone cominciano ad andare al ristorante perchè vogliono mangiare meglio che a casa.
Io non vado al ristorante per mangiare meglio che a casa. Sono convinta che non esista posto, dove mangiare meglio che a casa propria. Cucino io, bene, per la maggior parte degli ingredienti usati so la provenienza (v. orto, conserve, uova, pollame un pò di proprietà un pò dei nonni), so che piatti, stoviglie, posate sono perfettamente lavati, so che non mi è caduto niente per terra che sia capitato nella preparazione finale, so che non uso polverine, addensanti, additivi, conservanti, ddt, ratticida. Cucina mia madre, ancora meglio. Io vado al ristorante, in primis, per fare la recensione e farvi godere dei miei scritti, in secundis, perchè mi piace come tipo di serata. Non vado in discoteca, non mi piace uscire per andare ad ubriacarmi in qualche pub, vado a cena fuori e passo la sera in compagnia.
Bob ha scritto
simoncina ha scrittoIo non vado al ristorante per mangiare meglio che a casa