Vero.
Per i formaggi: visto che l'elemento base è il latte, potremmo dire ch'el furmai l'è igual da per tucc.... e questo varrebbe anche per il vino: una volta detto che l'uvaggio è cabernet tutti vini sono uguali. L'è minga vera.
Ma sui Pirenei ho mangiato alcuni formaggi che somigliavano al Puzzone di Moena, o al latteria Piave o al val Rendena e dei caprini freschi, del caprino stagionato e affumicato, due tome di latte di pecora (una fresca e una erborinata). Che in Savoia ho mangiato della fontina, una specie di gruière, un tipo che sembrava bagoss, e una toma di latte vaccino/caprino alle erbe. Che dalle parti di Rochefort il famoso gorgosoela franses, stagionato o dolce. Che nel Midì si apprezzano i camembert a pasta molle e dura. Che vicino a Lille formaggi che assomigliano all'olandese o al cheddar, delle tome tipo taleggio, del formaggio duro da grattuggiare. Dalle parti di Cancale (nell'entroterra) formaggi che vengono maturati sotto le foglie (tipo fossa) e poi un numero incredibile (non è nella nostra filosofia) di formaggi erborinati e trattati (al basilico, al dragoncello, all'erba cipollina, alle erbe di montagna, al pepe, al cognac, al vin de Charante, stagionato nella paglia, ecc).
Ohe! Se no il parmigiano (che veramente ci vogliono scippare, ma non solo i francesi, anche gli europei e gli anglosassoni) reggiano che differenza avrebbe dal grana padano ecc. (DOPG entrambi). E il prosciutto crudo (S.Daniele e Parma, entrambi DOPG, ma l'è la stesa ciapa del purzel...).
Non cadiamo in errore. Eh, Massimo?