Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Acqua da bere

da gobbaccio il 12 apr 2005 15:29


Citazione da K1, ristorante Laite

"Appena seduti arriva una giovane cameriera vestita con il tipico costume locale e ci chiede che tipo di acqua vogliamo scegliere: mi raccomando, prendete l’acqua che sgorga dalla fontana che c’è appena fuori dal ristorante".

Vado a Sappada da circa 25 anni (ne ho 32), conosco quelle fontanelle di Sappada Vecchia e posso sottoscrivere. Ma questo c'entra poco con l'argomento che volevo sollevare. Andiamo a un'altra citazione, questa volta da Paoblog, Trattoria al Cantiere

"Come prima nota negativa devo segnalare che alla nostra richiesta di un litro di naturale, ci è stata portata in tavola una caraffa di “acqua nanofiltrata”(se ben ricordo la definizione) con tanto di dicitura sulla caraffa che garantiva la purezza dell’acqua; peccato che solo pochi mesi fa Altroconsumo abbia testato in diversi ristoranti l’effettiva “sicurezza” che offre questo tipo d’acqua, riscontrando che nella maggior parte dei casi, l’acqua era molto carente dal punto di vista batteriologico. Questa carenza è dovuta al fatto che se viene effettuata puntualmente la manutenzione dei filtri, la cosa può anche andare bene, in caso contrario la qualità (e la sicurezza) dell’acqua ne risente pesantemente.
E’ seccante che non sia evidenziata sul menù il fatto che sia offerta acqua di questo tipo o che non sia almeno comunicato a voce. Nota positiva: non ce l’hanno fatta pagare."

Volevo sollevare la questione "acqua nanofiltrata" su questo forum. Dico la mia opinione e sono curioso di leggere quelle altrui.
L'acqua è acqua, quindi ben venga quella nanofiltrata. Forse una bottiglia di Evian sarà meglio di quella che passa l'acquedotto, ma ciò non giustifica:
a) Il "prezzo del biglietto"
b) L'appesantimento del traffico da parte di migliaia di camion che spostano milioni di litri di una sostanza che entra nelle case di tutti, benchè addizionata di cloro e (si spera) controllata regolarmente.

Detto questo, trovo inaccettabile che alcuni ristoranti te la mettano in conto, fino a 3-4 euro. Ma come, mi fate pagare anche l'aria che respiro? Dimenticavo, quella è già compresa nel coperto.
E allora perchè l'acqua "nanofiltrata" non viene offerta? Diventerebbe un servizio offerto dal ristoratore e, in quanto tale, darebbe un senso perfino alle voci "coperto e servizio".
Nota di merito dunque al gestore della trattoria Al Cantiere, anche se sono d'accordo con Paoblog: andrebbe specificato l'utilizzo di quest'acqua. E magari sarebbe il caso di dire al cliente cosa comporta l'acquisto di acque minerali in termini ecologici, dal trasporto all'utilizzo di materiali come la plastica (per quella che acquistiamo al supermercato).

Ma questa è educazione civica, una materia che va poco d'accordo con l'economia...

Ps: sarà anche vero quel che dice Altroconsumo delle acque nanofiltrate. Ma non è che quelle imbottigliate siano molto meglio, ed esiste in merito un'ampia letteratura.

Re: Acqua da bere

da ohara il 12 apr 2005 18:39


gobbaccio ha scrittoForse una bottiglia di Evian sarà meglio di quella che passa l'acquedotto, ma ciò non giustifica:
a) Il "prezzo del biglietto"
b) L'appesantimento del traffico da parte di migliaia di camion che spostano milioni di litri di una sostanza che entra nelle case di tutti, benchè addizionata di cloro e (si spera) controllata regolarmente.

Detto questo, trovo inaccettabile che alcuni ristoranti te la mettano in conto, fino a 3-4 euro. Ma come, mi fate pagare anche l'aria che respiro? Dimenticavo, quella è già compresa nel coperto.
E allora perchè l'acqua "nanofiltrata" non viene offerta? Diventerebbe un servizio offerto dal ristoratore e, in quanto tale, darebbe un senso perfino alle voci "coperto e servizio".
Nota di merito dunque al gestore della trattoria Al Cantiere, anche se sono d'accordo con Paoblog: andrebbe specificato l'utilizzo di quest'acqua. E magari sarebbe il caso di dire al cliente cosa comporta l'acquisto di acque minerali in termini ecologici, dal trasporto all'utilizzo di materiali come la plastica (per quella che acquistiamo al supermercato).

Ma questa è educazione civica, una materia che va poco d'accordo con l'economia...

Ps: sarà anche vero quel che dice Altroconsumo delle acque nanofiltrate. Ma non è che quelle imbottigliate siano molto meglio, ed esiste in merito un'ampia letteratura.


Tema interessante, davvero, non avevo mai riflettuto sull'impatto ambientale, oltre che economico, dell'utilizzo e commercializzazione delle acque minerali. Mi sembra tra l'altro che, in occasione di recenti scandali relativi all'esame batteriologico di alcune acque minerali, si sia sottolineato che la maggior parte delle acque potabili da acquedotti siano di composizione ottima e alta sicurezza.

da wineless il 12 apr 2005 18:59


sì in effetti lo trovo scandaloso, come in montagna l'acqua di fonte te la danno gratis (e ci mancherebbe) dovrebbe essere così anche con le nanofiltrate, anche se in questo caso c'è un costo dell'impianto ritengo che l'ammortamento vada a carico delle spese del ristoratore, soprattutto laddove viene addebitato un importo a titolo di coperto o servizio.

Anche a Villa Crespi domenica, seppur tutto eccezionale, le due caraffe d'acqua (la cui natura mi è ignota) sono state messe a 3 euro l'una. Coperto e servizio non li ho pagati, ma a questi livelli mi sembra proprio il minimo, tutte le portate comprendono già quello che sta attorno.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

l'acqua

da Ospite il 12 apr 2005 19:26


In effetti avete ragione, l'acqua è un argomento che finisce sempre per essere marginale, eppure Gobbaccio ha sollevato un tema che lascia uno spazio di discussione enorme..
Non trovo stupida l'idea di una carta delle acque, ma il problema è sempre lo stesso: chi se lo può permettere? e soprattutto, quanto incide il mercato sulla questione?
boh..

la colpa è nostra

da montefollonico il 12 apr 2005 19:41


Solo nostra , che tolleriamo un acqua assolutamente malsana, non occorreva Altroconsumo, è risaputo da sempre che i pseudo "depuratori" compresi...quelli DOMESTICI, sono carenti di sicurezza dal punto di vista microbiologico. Quindi colpa nostra che non la rifiutiamo quando ci vienen propinata. Queso nostro bel sito dovrebbe comiciare a dare indicazioni di "comportamento" che noi dovremmo tenere per cercare di "educare " i ristoratori.......Un saluto Montefollonico

da silbusin il 12 apr 2005 19:44


Sulle acque minerali si potrebbe scrivere moltissimo: se a qualcuno interessa magari qualche notizia a spizzichi (per non tediare) la posso dare.
Parliamo però delle acque microfiltrate e dalla coda: Villa Crespi, acqua sconosciuta in caraffa 3€? Secondo alcuni legali delle associazioni di consumatori il nostro Adriano poteva chiamare i carabinieri (che in questo caso svolgono servizio di NAS e annonaria) e denunciare Villa Crespi.
Comunque Villa Crespi merita un cappello rosso: chiaro Max! E se non fosse perchè poi la cosa diventa complicata andrei di proposito in quel locale e stai tranquillo che il proprietario non se lo dimenticherebbe più.
Le acque microfiltrate sono presenti in moltissime case americane fin dagli anni 70. Il processo di filtrazione avviene o tramite filtri a carbone attivo o attraverso filtri elettrostatici. Il risultato è quello di abbattere i minerali e quindi gli eventuali sali di metalli pesanti inquinanti ed eventuali batteri. La purezza dell'acqua in termini biologici si calcola sulla presenza di coliformi per metro cubo (sono bacilli fecali) che non devono superare un numero prefissato (in questo momento ho un vuoto di memoria, ma il valore è molto basso).
E' evidente che se i filtri non vengono puliti regolarmente e specialmente (ecco il vero problema) non sono testati sulla "durezza" e sull'eventuale inquinamento di quell'acqua di quell'acquedotto, facilmente possono "intasarsi" o prima del tempo dovuto o venire trascurati. Quindi possono addirittura rilasciare il surplus di filtrato con le conseguenze che tutti si immaginano.
Più l'impianto è grosso più il prezzo scende al litro: significa che il bisogno e il consumo è elevato. L'ammortamento più caro è stato calcolato nei piccoli impianti domestici dove l'acqua viene a costare sino al break heaven point 5 centesimi di euro al litro.
E' comunque acqua di fonte cioè del rubinetto. Il farla pagare è una truffa.
Sicuramente in una città come Milano ha un significato (se non altro per la durezza del calcio), in montagna è una cosa assurda, sul lago d'Orta lo stesso.
Non ci sono scuse. Villa Crespi merita il cappello rosso.
Poi magari parliamo dell'acqua minerale.
ciao

da kinggeorge il 12 apr 2005 20:10


frecciatina di rimando: i ristoranti d'alto livello che fanno i menù per i clienti ti portano la bottiglia di acqua etichettata al tavolo, te la aprono, te la scaraffano e ti posano la caraffa sul tavolo...

:roll:

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

risposta a SILBUSIN

da Ospite il 13 apr 2005 07:41


La sposa è sempre nervosa prima del grande passo e con chi si sfoga?
Con lo sposo naturalmente!
Il problema acqua, per me, a Villa Crespi non esiste, dal momento che io chiedo sempre SAN PELLEGRINO O LIESEL CRODO e bevo vino in abbinamento ai piatti.
Se un recensore decide per il Cappello rosso a VILLA CRESPI è giusto che glielo rifili motivandolo, ma soprattutto facendo visita al locale e non raccogliendo voci di portineria.
Ma chi me l'ha fatto fare di imbarcarmi con questa? Se non fosse che tutto è già fissato io manderei tutto a monte.
Troppo isterico questo Silbusin! :D :D :D
Ciao
LA MAX61°


p.s. E' INUTILE CONTINUARE A DIRE ACQUA ADDEBITATA-COPERTO ABBUONATO-SERVIZIO NON CONTEGGIATO. ALLA FINE CONTA LA CIFRA PAGATA. LO VOGLIAMO CAPIRE O NO? MEGLIO UN LOCALE CHE TI DETTAGLI SERVIZIO -COPERTO ED ACQUA E NON UNO DI QUELLI CHE TI METTONO UN SOLO IMPORTO PERO' OMNICOMPRENSIVO DELLE VOCI SOPRA CITATE.

acqua

da primus il 13 apr 2005 08:54


Io quando ho rilevato il mio locale, ho trovato un impianto per l'acqua, tenuto in pessime condizioni, che ho subito "demolito" per passare alla S.Pellegrino e Panna in bottiglia.
Pero' forse, il costo dell'acqua del rubinetto purificata, sta nel fatto che:
Preventivo per impianto di purificazione acqua euro 10.000
Costo annuo manutenzione circa 500 euro....
Forse vogliono recuperare le spese.... :lol:

Paradiso?????

da mondeghiliforme il 13 apr 2005 13:22


Mi scuso se la mia ossevazione non c'entra nulla con l'acqua, ma volevo chiedere a silbusin cosa sia il "break heaven point"............il punto di pareggio del paradiso? Forse voleva scrivere "even" ma si è fatto prendere la mano.
Comunque credo che in Paradiso l'acqua sia pura e non microfiltrata, quindi va bene così (pare, tra laltro, che non costi nulla).

da Macs il 13 apr 2005 13:40


Ciao e benvenuto....

Perdoniamo Silbusin che è tutto agitato per il prossimo matrimonio...

Una curiosità sul tuo nick, è da leggere come mondeghili for me (polpette per me) o mondeghiliforme nel senso di "a forma di polpetta"?

Cheers

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da MEB il 13 apr 2005 14:01


Oddio macs.. io ho sempre letto a forma di polpetta pero' è vero potrebbe essere mondeghili for me .... ( inglisc ticer mica per nulla sei ) ... aspettiamo ansiosi la risposta ... :lol: :lol: :lol:

da silbusin il 13 apr 2005 14:05


vero, mondeghiliforme.
mannaggia al correttore automatico word e alla non rilettura degli scritti (meditate gente).
è come scrivere are you doing an enema? e word te lo corregge in edema, ben più grave dal punto di vista medico.
:D

risposta a max

da MarioLino il 13 apr 2005 14:07


MAX61° ha scritto
p.s. E' INUTILE CONTINUARE A DIRE ACQUA ADDEBITATA-COPERTO ABBUONATO-SERVIZIO NON CONTEGGIATO. ALLA FINE CONTA LA CIFRA PAGATA. LO VOGLIAMO CAPIRE O NO? MEGLIO UN LOCALE CHE TI DETTAGLI SERVIZIO -COPERTO ED ACQUA E NON UNO DI QUELLI CHE TI METTONO UN SOLO IMPORTO PERO' OMNICOMPRENSIVO DELLE VOCI SOPRA CITATE.


io non sono d' accordo, preferisco i costi variabili (addebito su bevande/pietanze) ai costi fissi (coperto e servizio). bevo poco (una birretta) e mangio poco (spesso un piatto unico) .... dunque spesso il coperto/servizio pesa molto sul conto finale da me pagato: non mi sta bene!

quindi a parità di spesa media per un pasto medio, io preferisco il ristorante che ricarica di più su bevande/pietanze piuttosto che quello che ricarica su coperto/servizio. secondo me il primo è più corretto e trasparente del secondo (ed io nel primo spendo meno :-))

ciao

Re: risposta a SILBUSIN

da michaela il 13 apr 2005 14:12


MAX61° ha scrittoLa sposa è sempre nervosa prima del grande passo e con chi si sfoga?
Con lo sposo naturalmente!

Ma chi me l'ha fatto fare di imbarcarmi con questa? Se non fosse che tutto è già fissato io manderei tutto a monte.





Eh no!!! :twisted: Adesso che ho già comperato il regalone da Peck non potete mandare tutto all'aria...!
Anca mi sun una milanesa e capisi che la scelta l'è propi quela giusta. Veuri andà a spus!!!!!

Approposito: dov'è che si terrà il ricevimento?!? :wink: :D

Mondeghili

da mondeghiliforme il 13 apr 2005 14:35


Svelo l'arcano.....
E' proprio "for me". In effetti, dato che vivo in Francia' avrei voluto registrare "mondeghilipourmoi" ma per uno strano scherzo del destino ho digitato male e ho scritto puormoi (caro silbusin devo confessare che è successo anche a me anche senza il PROFEEESSSIONAL alla Balasso :D ). Allora ho rifatto la registrazione e ho usato l'inglese.

per MARIULIN

da Ospite il 13 apr 2005 14:45


Ehhhh Mariulin, ma non vedi che stiamo dicendo la stessa cosa?
Meglio il locale che ti specifica servizio-coperto-acqua -luce -gas-canarino e quello che vuoi tu = 50 € di quello che ti dice 50€ totale coperto e tutta la tiritera gratis.

Ma credi ancora alle favole? Guarda che il ristoratore il conto lo fa una volta sola e poi, per ogni cliente, sa che devon entrare certi soldini. Il resto è conseguenza.

A me e a te cliente importa di sapere solo due cose: COME SI MANGIA e QUANTO SI SPENDE volutamente messe in ordine di importanza.

Scendiamo dalle piante per favore!
LA MAX 61°

Re: per MARIULIN

da primus il 13 apr 2005 15:02


MAX61° ha scrittoEhhhh Mariulin, ma non vedi che stiamo dicendo la stessa cosa?
Meglio il locale che ti specifica servizio-coperto-acqua -luce -gas-canarino e quello che vuoi tu = 50 € di quello che ti dice 50€ totale coperto e tutta la tiritera gratis.

Ma credi ancora alle favole? Guarda che il ristoratore il conto lo fa una volta sola e poi, per ogni cliente, sa che devon entrare certi soldini. Il resto è conseguenza.

A me e a te cliente importa di sapere solo due cose: COME SI MANGIA e QUANTO SI SPENDE volutamente messe in ordine di importanza.

Scendiamo dalle piante per favore!
LA MAX 61°


Beh, se mi permetti, sul fatto che al ristoratore devo entrare certi soldini non sono daccordo. Secondo me, e da me e cosi, se mangi foie grass spendi se mangi coniglio spendi sicuramente meno.

Esempio: l'altra sera una coppia per un tot di portate a speso 46 euro in 2; un'altra coppia per lo stesso numero di portate ma pietanze differenti ne ha spesi 98. Il conto non e' mai forfettario, ma rispecchia cosa si mangia e soprattutto cosa si beve.
Per quanto riguarda il resto, io sono contrario a far pagare pane e coperto perche secondo me non e' giusto, l'acqua la faccio pagare 2 euro (S.Pellegrino) perche mi costa 80 centesimi e mi sembra gia' un ricarico accettabile, il caffe' 1 euro perche mi costa 30 centesimi e i pasticcini li fa mia moglie, e un flute di prosecco da 6 euro la bottiglia non mi pare che offrirlo ci mandi in fallimento.....o no? :wink:

Re: per MARIULIN

da MarioLino il 13 apr 2005 15:04


MAX61° ha scrittoMa credi ancora alle favole? Guarda che il ristoratore il conto lo fa una volta sola e poi, per ogni cliente, sa che devon entrare certi soldini. Il resto è conseguenza.

A me e a te cliente importa di sapere solo due cose: COME SI MANGIA e QUANTO SI SPENDE volutamente messe in ordine di importanza.


pienamente d' accordo.

però, io vedo il coperto come un costo nascosto che spesso non risulta subito evidente nel menù.... mi ricorda, per farti un esempio, il costo di attivazione di alcune offerte della telefonia mobile: "con tim/omnitel/h3g/wind chiami gratis tutti i numeri fissi", però solo in piccolo viene specificato il costo di attivazione: allora non è gratis! si paga l' attivazione!

inoltre il coperto viene fatto pagare anche in locali dove ti danno solo tovaglietta e tovagliolo di carta.... di fatto è una "tassa" completamente svuotata di ogni contenuto.
noi italiani ci siamo abituati ormai, ma per me ha più senso far pagare piuttosto il servizio come una percentuale del conto finale, come avviene all' estero.

ciao

per primus

da Ospite il 13 apr 2005 15:13


Primus mi fai cadere le.....braccia.
Io non pretendo e neanche ho mai preteso di pagare lo stesso importo indipendentemente da quello che mangio.

Pretendo invece serietà. Vorrai mica farmi credere che tu hai fatto tutti i tuoi conti mettendo i tuoi costi in colonna e poi, dopo aver fatto la somma, colto da improvviso scrupolo, hai detto: " DEVO DEDURRE IL COSTO DI COPERTO E SERVIZIO".

Io, molto più onestamente e seriamente ti dico: FAI I TUOI CONTI E COPRI I TUOI COSTRI TUTTI ED ADDEBITA UN TUO RICARICO ONESTO.

A noi clienti valutare se il rapporto qualità/prezzo è corretto.
Inutile togliere 3 euro sull'acqua e passarle al vino, ai dessert, a quel cavolo che vuoi tu. Facciamola brevissima (poi non lo dico più).
COSTO TOTALE PER QUELLO CHE HO MANGIATO E IO DECIDO SE VALI O NO, PER QUELLO CHE MI HAI DATO. Chiaro? Di più e meglio, non riesco a spiegarti. Spero che la mia futura consorte si sbrighi ad intervenire perchè comincio ad innervosirmi.
Ciao
LA MAX 61°

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