Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
34 messaggiPagina 1 di 2
1, 2

la cucina del territorio

da aliceristo il 01 gen 2008 19:38


Apro subito al ritorno da una breve pausa con il mio lavoro questo topic... anche se è il primo dell' anno e colgo l' occasione per augurare un buon anno a tutti...Allora sono stata in umbria a fare un piccolo viaggio enogastronomico... ho mangiato in posti conosciuti e in altri non ... la mia domanda frequente è stata questa.Come mai nelle osterie o nelle trattorie o anche perchè no nei ristoranti non vengono valorizzati i piatti della tradizione..????L'Umbria è la patria ad di là delle bruschette e dei salumi tipici di norcia, dei legumi,sono stati cinque gg dove andavamo a mangiare fuori mezzogiorno e sera quasi nessuno dei locali visitati ha saputo valorizzare la cucina del territorio che a mio parere ha comunque molte risorse.... E triste che cmq anche altri posti in italia non facciano cucina di territorio sopratutto quando si chiamano osterie....cosa ne pensate????? Un caro saluto.... :D

da Fante il 02 gen 2008 13:19


Bè, sicuramente sarebbe bello trovare nelle "osterie" una cucina con prodotti locali e di stagione, magari anche reinterpretati, ma certamente a un prezzo anche proporzionato.

Non immaginavo che fosse un problema diffuso....

da butter_fly il 02 gen 2008 13:35


è vero... guarda, ti dico subito che per mangiare i salumi di norcia in umbria devi andare direttamente a norcia, per mangiare il pesce di lago devi andare esclusivamente al trasimeno, per il tartufo zona norcia-spoleto-valnerina... insomma, ogni zona ha i suoi prodotti ma basta fare 30 km e già non li trovi quasi più :cry: i legumi invece si trovano più facilmente. qualche ristorante/osteria "illuminata" c'è, potrei farti un bell'elenco. ma l'elenco dei locali mediocri e privi di qualsiasi contatto col territorio è estremamente più lungo :cry: perché non m'hai chiesto consigli prima di partire?? 8) :P :P :P :wink:


da tpt il 02 gen 2008 15:44


Non conosco molto bene l'Umbria, se non a livello turistico, ma vorrei condividere quello che per me è solo un dubbio. A parte i "soliti posti", Assisi, Perugia, ecc .... dove sicuramente la presenza di umbri doc è molto stemperata, nei luoghi non turistici appunto la mancanza della presenza di ristoranti tipici potrebbe derivare dal fatto che, al contrario che in altre città, l'avventore medio mangia ciò che è tipico direttamente a casa propria. Il culto della cucina legata al territorio è sicuramente più radicata in Umbria piuttosto che ad esempio a Milano.
I milanesi doc sono oramai pochissimi nella grande metropoli, così come a Torino, a Venezia .... ed ecco che se vuoi assaggiare un buon risotto con ossobuco magari lo cerchi al ristorante perchè la mamma, di origine calabrese, non sa proprio cucinarlo. Invece nei piccoli centri dove un ristoratore non può pensare di riempire il proprio locale solo con i turisti, deve o preferisce proporre qualcosa di diverso da quel che i compaesani mangiano abitualmente tra le mura domestiche.
E' un vero peccato, ma non potrebbe trattarsi di questo?

da butter_fly il 02 gen 2008 16:07


tpt, in parte hai ragione: nelle case qui si mangia esattamente quello che il turista si aspetta di trovare al ristorante: zuppe di legumi, pici/fettuccine/strangozzi con sughi di cacciagione o pesce di lago, maiale, agnello, salumi vari. ti assicuro che esistono locali che propongono queste cose, ma vanno cercati col lanternino fra le tante e troppe "pizzerie ristorantizzate" che propongono una cucina anonima e per nulla contestualizzata. è un discorso che ho fatto anche qualche tempo fa: i clienti del luogo quando vanno al ristorante si aspettano, per lo più, di fare l'abbuffata, o di mangiare spaghetti al pesce di mare surgelato... si accontentano di questo, insomma.
poi, la squisita minestra di pane&fagioli o di pane&cipolla&pomodoro se la fanno a casa; il prosciutto di norcia se lo comprano alla conad del paese, e poi realizzano che, il più delle volte, mangiano meglio a casa propria :roll:
però ripeto: esistono, fortunatamente, anche locali buoni&tipici :wink:


da Yoda il 02 gen 2008 17:06


tpt ha scritto Il culto della cucina legata al territorio è sicuramente più radicata in Umbria piuttosto che ad esempio a Milano.


Bah...non e' poi cosi' totalmente corretta questa affermazione...
A circa 80 km da Milano, inizia la Valtellina.
Be' , li' , il problema e' l'esatto contrario.
Da Colico a Livigno, hai 100 km di ristoranti "tutti" con cucina del territorio.
Praticamente, trovi solo Pizzoccheri e Sciatt di primo e il Salmi' di cervo come secondo...Ogni Trattoria/pizzeria/ristorante ti propone inevitabilmente le stesse identiche cose... Due palle!!! :roll: :roll:
Ora..io capisco che chi ci va una volta ogni tanto abbia anche piacere di mangiare sti piatti...ma trovarseli da Capodanno al Natale successivo...mi sembra troppo

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da tpt il 02 gen 2008 17:12


Vedi, Yoda ... si tratta di località turistiche! Di accontentare chi può andarci ogni giorno differenziando il menù a pochi importa.
Visitare la Valtellina e non mangiare i pizzoccheri ai più parrebbe un reato. Penso che i ristoratori cerchino di cucinare quel che la propria clientela gradisce.

da tpt il 02 gen 2008 17:14


Dimenticavo: i paesini dell'entroterra umbro non prettamente considerati turistici devono accontentare la clientela locale. Ed ecco che accade quanto segnalato da Alice.

da aliceristo il 02 gen 2008 20:28


butter_fly ha scrittoè vero... guarda, ti dico subito che per mangiare i salumi di norcia in umbria devi andare direttamente a norcia, per mangiare il pesce di lago devi andare esclusivamente al trasimeno, per il tartufo zona norcia-spoleto-valnerina... insomma, ogni zona ha i suoi prodotti ma basta fare 30 km e già non li trovi quasi più :cry: i legumi invece si trovano più facilmente. qualche ristorante/osteria "illuminata" c'è, potrei farti un bell'elenco. ma l'elenco dei locali mediocri e privi di qualsiasi contatto col territorio è estremamente più lungo :cry: perché non m'hai chiesto consigli prima di partire?? 8) :P :P :P :wink:


hai ragione forse dovevamo chiedere consiglio:)))
ci siamo prese due guide di cui non faccio i nomi e abbiamo visitato sia osterie ,che ristoranti e purtroppo anche questa volta le guide non ci hanno soddisfatto nei giudizi,tranne che per un ristorante che si trova a citta' di castello e si chiama '' il postale'' li sapevamo di vivere un'esperienza .pensa che come benvenuto ci hanno servito una zuppetta di ceci con un raviolo ripieno di lardo ....eccezionale:)))


da keywest68 il 04 gen 2008 23:20


Yoda ha scritto
tpt ha scritto...Ogni Trattoria/pizzeria/ristorante ti propone inevitabilmente le stesse identiche cose... Due palle!!! :roll: :roll:
Ora..io capisco che chi ci va una volta ogni tanto abbia anche piacere di mangiare sti piatti...ma trovarseli da Capodanno al Natale successivo...mi sembra troppo


quoto quoto quoto!!!!!!!!!!!!

non se ne può più!!!!!!

Io che vivo in zona turistica , mi rifiuto categoricamente di andare al ristorante.
non è possibile trovare sempre le stesse cose e pure fatte male.

da primus il 05 gen 2008 10:19


Anche io quoto Yoda & Co.

La parola "cucina del territorio", a mio avviso, ultimamente và un po di moda, nel senso che se chiedete agli chef, quasi tutti ti rispondono che "fanno cucina del territorio".
Ad esempio, gli agriturismo dovrebbero (chi più di loro) fare cucina del territorio, ecc. Io credo che fare solo cucina del territorio sia praticamente impossibile, inquanto spesso, salvo per i posti di mare, il territorio non ti permette di fare un menu e di variarlo spesso.

Il giusto compromesso è cucinare quello che si vuole con un occhio al territorio.

[/b]

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 05 gen 2008 10:38


primus ha scrittoIo credo che fare solo cucina del territorio sia praticamente impossibile, inquanto spesso, salvo per i posti di mare, il territorio non ti permette di fare un menu e di variarlo spesso.


Hai ragione
Come molti dei termini che ormai si applicano alla cucina, anche quella "del territorio", se ben analizzata, rivela più fascino immaginifico che concettualità pragmatica.

Certo, il cliente dovrebbe richiedere sopratutto prodotti di stagione e che non si siano fatti 30 ore di viaggio

Ma non solo al ristorante

da wineless il 05 gen 2008 12:22


Fante ha scritto... rivela più fascino immaginifico che concettualità pragmatica.

Ma parli come mangia!! :twisted:

Immagine

no no ok, lasci stare... :?

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Yoda il 05 gen 2008 14:33


Fante ha scritto
Hai ragione
Come molti dei termini che ormai si applicano alla cucina, anche quella "del territorio", se ben analizzata, rivela più fascino immaginifico che concettualità pragmatica.




Ehhhhhhhh??????
:roll: :roll: Mavadaviaciappp va!! 8) :lol:
Hai bevuto male a capodanno eh???

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da montefollonico il 07 gen 2008 16:23


Non esiste cucina del territorio.
Come non esistono vitigni autoctoni ed alloctoni, ecc.

La territorialità è soltanto un demilitazione/limitazione data da regole assolutamente soggettive.

"leggere con attenzione ed un minimo di riflessione"
Montefollonico

da Greedy il 07 gen 2008 16:31


wineless ha scritto
Fante ha scritto... rivela più fascino immaginifico che concettualità pragmatica.

Ma parli come mangia!! :twisted:


Povero Fante, nessuno lo capisce.....
Nessuno, appunto, nemmeno io.

Va a lavurà barbùn!! 8)

G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Yoda il 07 gen 2008 16:33


montefollonico ha scrittoNon esiste cucina del territorio.
Come non esistono vitigni autoctoni ed alloctoni, ecc.

La territorialità è soltanto un demilitazione/limitazione data da regole assolutamente soggettive.

"leggere con attenzione ed un minimo di riflessione"
Montefollonico



eh si...infatti in Sicilia sono pieni di grano saraceno e in Val d'Aosta pescano un sacco di gamberi rossi..
Ohhhh...giu' dal peroooooooo :roll: :roll: :shock:

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

da montefollonico il 07 gen 2008 16:41


poca attenzione....
perchè a Vicenza, ad esempio, vi sono invece molti merluzzi (cf. baccalà)???
ed una piccola nota sul grano saraceno che certo non è della Val d' Aosta e nemmeno della Valtellina......

da Yoda il 07 gen 2008 16:43


montefollonico ha scrittopoca attenzione....
perchè a Vicenza, ad esempio, vi sono invece molti merluzzi (cf. baccalà)???
ed una piccola nota sul grano saraceno che certo non è della Val d' Aosta e nemmeno della Valtellina......


IL baccala' e' l'unico pesce che trovi dal Manzanarre al Reno proprio perche' aveva dalla sua la facilita' di trasporto/conservazione ...visto che era sotto sale...
pulaster!! 8)

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
My flickr: http://www.flickr.com/photos/46442172@N02/

34 messaggiPagina 1 di 2
1, 2
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 124 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron