Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
26 messaggiPagina 1 di 2
1, 2

Se aprissi un ristorante, farei....

da Fante il 21 gen 2008 12:07


Cià, facciamo un giochino....

Qualora immaginaste di aprire un ristorante vostro, senza badare al guadagno, come vi piacerebbe che fosse? Piccolo, grande, elegante, rustico, etnico....

da nebbiolo75 il 21 gen 2008 13:05


Sarebbe un mio sogno, smetterei di fare il lavoro che faccio e mi metterei in gioco...e parlo sul serio (ristoratori??? serve aiuto??? lavo anche i piatti)

Io aprirei un piccolo locale con venti posti max trenta posti non di più. Tavoli apparecchiati abbastanza elegantemente, in fin dei conti non ci vogliono chissà quali tovaglie, ma non mi piacciono le tovagliette di carta. Mi piacciono le piante, quindi ce ne metterei alcune fra i tavoli per rendere il tutto un po' riservato e rilassante.

L'ambiente lo rifinirei con colori caldi e arredamento abbinato, abbastanza moderno ma lineare, perché il troppo design mi stufa presto. Non vorrei fare un locale troppo anonimo e allora contanto alcuni dettagli, quali per esempio l'illuminazione.

Poi in cucina metterei Butter_fly per la passione che ha e Fulvia per le ricette che manda a tutti e che sono fantastiche. In sala metterei Fante....visto che fa il moderatore saprà avere una giusta parola per tutti i commensali.

Montefollonico come sommelier e carta degli oli.

Io ovviamente alla cassa :D

da butter_fly il 21 gen 2008 13:17


oh, nebbiolo: è una proposta seria? guarda che abbocco eh! :lol: troviamo un paesello a metà strada fra siena e perugia: sinalunga? foiano? lucignano?
posso fare i dolci? :D

come lo farei...

concordo sui 20-30 posti al massimo, ambiente di desainn 8) ma non per forza modajol-stucchevol-giapponesizzante: siamo a lucignano, mica a osaka! 8) musica e luci: importantissime. nella mia follia, metterei delle cuffie ai tavoli e abbinerei per chi lo vuol fare ad ogni piatto la musica più adatta. sarebbe esperienza gradita a quelle coppie che si recano al ristorante e non scambiano parola fra di loro scusate ma mi capita ogni volta la coppia vicina-di-tavolo che si fa i c***i miei perché non sa di che parlare :twisted:
cucina a vista: così vedono quando io e la fulvia litighiamo per il sale :lol: niente costi di coperto. possibilmente, niente dipendenti, ma è un'utopia. famo 1 dip solo e 'n se ne parla più :P


da tpt il 21 gen 2008 13:25


Mi piacerebbe avere un ristorante dove ogni tavolo sia posizionato in una sala diversa. Quella per caciaroni, per fumatori, per chi ha bambini, per coppietta, per politico con l'amante ... quello in vetrina però!

da caneciccio il 21 gen 2008 13:27


Uhm, vediamo:
- in un quartiere grazioso ma non centralissimo (a Roma: tipo S.Giovanni, dove sto io, oppure Monteverde vecchio-Gianicolo, semmai anche un bel Garbatella, ma niente trasteveri o piazzedispagna!)
- circa 30-40 coperti, divisi se possibile in due meglio 3 salette (2 salette da 15 coperti e una più piccola, l'ideale)
- mi piacerebbe avere uno spazio esterno, un giardinetto in cui nella bella stagione mettere quei 4-5 tavoli;
- l'ideale sarebbe poterlo avere al piano terra di una di quelle piccole palazzine anni 20-30
- lo stile mi piacerebbe abbastanza "pulito" senza essere freddo, l'ispirazione un po' anni 20-30 per es su sedie e mobili di sala; mi piacciono i toni del lilla senza esagerare (quindi potrei ipotizzare qualche tocco di colore alle pareti su questo tono); in terra, mi chiedo come starebbe potendolo avere un classico pavimento in piastrelle anni '20 sui toni del bianco e nero :roll: non so spiegare quale, ma io un'idea ce l'ho su quale eh :roll: 8) :lol:
- tovagliato classico e giocandolo sui toni del bianco e lilla fra tovaglia e coprimacchia, bianchi e semplici i piatti (tocco di colore sui sottopiatti, forse) e posateria, potendo, Sambonet tipo questa http://www.sambonet.it//html/scheda_prodotto.php?l_pos=-252&code=52520&cat=001&line=001&PHPSESSIONID=048bdfdbb95bf4f8066f3cbe89fb6ad0; se trovassi dei bicchieri da acqua di un tenue lilla sarei contentissima :D , vino&co invece cristallo normale, ovvio

poi sulla cucina...
- un menu ideale avrebbe una rotazione di circa 5 antipasti 5 primi 5 secondi 5 dolci, che sarebbe bellissimo se potessero cambiare ogni circa 3 mesi;
- prezzi sui 10-15 a seconda del tipo per gli antipasti, idem per i primi, secondi fra i 15 e i 20, e dolci sui 7 euro; con sicuramente un menu degustazione da 45-49 euro
- sicuramente più cucina di terra che di mare, diciamo un'ispirazione di cucina su basi tradizionali ma rivisitate con qualche tocco creativo più moderno

- come nota a margine, mi piacerebbe poter essere sempre io a offrire il caffè... senza mai farlo pagare.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 21 gen 2008 13:29


ah per quanto riguarda la cucina... mi piacerebbe reperire le materie prime nei dintorni (entro un centinaio di km) del ristorante. mi piacerebbe che sia un locale attento al risparmio energetico e all'ecologia. mi piacerebbe proporre piatti "tradizionali" rivisitati in modo fantasioso oddio ma che vuol dire?. mi piacerebbe variare il menu molto spesso e proporre alcuni piatti "a sorpresa", improvvisati lì per lì, magari in occasione di una serata a tema... :roll:


da caneciccio il 21 gen 2008 13:44


Ovviamente il coperto NON si pagherebbe neanche nel mio ristorante. Invece sì, il cestino del pane (fatto in casa, spererei) sì, è giusto.
Come cucina, lo stile dei piatti sarebbe quello del Tino 8) :D ovviamente! :lol:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da santippe28 il 21 gen 2008 13:47


a me piacerebbe in un posticino tranquillo , massimo 50 coperti , elegante e costosissimo, aperto solo la sera. Potrei contribuire all'allestimento dei tavoli , cucinerei anche qualcosina ,ma soprattutto mi dedicherei alle public relations, aggirandomi in abito da sera fra i commensali che gradirei fossero interessati non tanto alla cucina , ma all'esclusività del locale ! Al giorno d'oggi non dovrebbe essere tanto difficile , che ne dite ?

da Bob il 21 gen 2008 13:49


Mi unisco al coro dei possibili ristoratori col sogno nel cassetto.
40-50 coperti. Stranamente, mi preoccuperei poco del design (che tanto non viene capito) ma curerei al massimo le luci (che nessun ristoratore capisce). similcarino, prezzo medio (a Milano, direi 40 euro).
Il menù.....
5-6 piatti sempre presenti, classicissimi e da richiamo (che so, la fiorentina, il risotto alla milanese......) e poi, ogni giorno almeno una invenzione (mia, naturalmente), meglio se due, e un menù a tema che cambia settimanalmente: una settimana, che so, toscano, un'altra ligure, un'altra ancora abruzzese, e così via. 15 piatti in lista. Se trovassi un locale nel terrapieno della stazione centrale, sarebbe il massimo.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 21 gen 2008 13:50


Dimenticavo: i piatti, intesi come ceramiche, li disegnerei io: per ogni tipo di portata, ho in mente il piatto adatto

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da butter_fly il 21 gen 2008 13:51


Bob ha scrittoDimenticavo: i piatti, intesi come ceramiche, li disegnerei io: per ogni tipo di portata, ho in mente il piatto adatto


sì, questo lo farei anch'io :lol: 8)


da Bob il 21 gen 2008 13:53


butter_fly ha scritto
Bob ha scrittoDimenticavo: i piatti, intesi come ceramiche, li disegnerei io: per ogni tipo di portata, ho in mente il piatto adatto


sì, questo lo farei anch'io :lol: 8)

Si potrebbe trovare qualcuno che li produce...Facciamo società? :lol:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da grasderost il 21 gen 2008 13:57


Un'enoteca con piccola cucina: un paio di primi, un paio di secondi, un paio di dolci.
E poi taglieri di salumi e formaggi di qualità.
200-300 etichette di vini italiani, con qualche cosa di estero.

Certo non è molto originale ma a me piacerebbe davvero: anche al di là del giochino. :wink:

Se mi licenziano ci provo !!!

da il_verza il 21 gen 2008 14:03


senza badare al guadagno, come vi piacerebbe che fosse?

Immagine
Per iniziare aprirei un bel chiosco di panini con la porchetta. Poi due, poi quattro… 'na catena;
stra-guadagnandoci sopra i sospirati milioni di euros, li brucerei .tutti in un risto che proponga
due tipologie di cucina preparate in due distinte cucine (roba da andare falliti in due-tre mesi)


LE VIPERE

sala LE(s) VIP - cucina francese, strappando dal suolo .patrio .un giovincello d’Oltralpe
sala È RE - cucina Italiana anzi.mantovana che.è.meglio, e un mostro.sacro ai fornelli



Per gli interni .Luigi XV e Napoleone III, pure per l’esterno. ho le idee chiare:

Immagine


:!: se avete dei milioni da gettare nell'impresa, contattatemi in mp all'ore pasti
Ultima modifica di il_verza il 21 ago 2009 19:49, modificato 2 volte in totale.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da calvin il 21 gen 2008 14:41


Bob ha scrittoMi unisco al coro dei possibili ristoratori col sogno nel cassetto.
40-50 coperti. Stranamente, mi preoccuperei poco del design (che tanto non viene capito) ma curerei al massimo le luci (che nessun ristoratore capisce). similcarino, prezzo medio (a Milano, direi 40 euro).
Il menù.....
5-6 piatti sempre presenti, classicissimi e da richiamo (che so, la fiorentina, il risotto alla milanese......) e poi, ogni giorno almeno una invenzione (mia, naturalmente), meglio se due, e un menù a tema che cambia settimanalmente: una settimana, che so, toscano, un'altra ligure, un'altra ancora abruzzese, e così via. 15 piatti in lista. Se trovassi un locale nel terrapieno della stazione centrale, sarebbe il massimo.

Cavoli Bob..... vuoi un socio????? 8) 8)

da Strini il 21 gen 2008 14:45


Bob ha scritto Se trovassi un locale nel terrapieno della stazione centrale, sarebbe il massimo.


Perché non la stazioncina della Bullona (ora in disarmo): per me per un locale è l'ideale :P

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da tello-77 il 21 gen 2008 14:47


non troppo grande, max 50 coperti

di livello medio alto

ambiente rustico ma al contempo elegante

specialità milanesi, al massimo lombarde

camerieri che parlano il dialetto

grande attenzione ai vini, lombardi e non

lo chiamerei Barlafus :lol: in onone della mia bisnonna centenaria che mi chiamava sempre così 8)

Sù dè dòòòòòòòssss !

da stefano66m il 21 gen 2008 18:50


Sinceramente, viste le mie doti di cuoco, preferisco continuare a fare il cliente.
Per quanto mi possa costare mi sembra meno costoso che fare il ristoratore dove fallirei sicuramente :cry:

da chefalfio il 21 gen 2008 20:55


:lol: Lasciate stare che siamo già in troppi :wink:

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da imy il 22 gen 2008 10:50


Ho sempre pensato: dopo la laurea mi butto sulla ristorazion (mi manca 1esame...state attenti! :D )
Io farei un ristorante di classe:
20-30 coperti...
cucina innovativa (mi piace sperimenitare piatti e accostamenti diversi)...
queste le linee guida...poi nn so...probabilmente non farei una sala unica, ma tante piccole salette indipendenti...
e poi musica (dal vivo o sottofondo) nelle serate pricipali...
Poi questo ristorante me lo immagino in un attico, con le vetrate intorno...
idea irrealizzabile.
Comunque, vedo che qua ci si offre :lol: io so fare molto bene i dolci... :roll: :lol:

26 messaggiPagina 1 di 2
1, 2
Vai a

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 39 ospiti

Moderatori: capohog, scogghi

cron