Per argomentare un attimo. Se un ristoratore accetta un pranzo "degustazione" (non confondiamolo con quello tipicamente "sociale" che ha un altro scopo e un'altra valenza) ha diversi punti di forza: il vantaggio di sapere la data con grande anticipo, il numero esatto delle persone, il poter predisporre un menù fisso seppur ragionato, poter abbinare con esattezza i vini. Altro punto di forza è il fatto che l'aspetto conviviale e di conoscenza è un viatico importante per smussare eventuali asperità nella conduzione del pranzo. Punto di debolezza è la composizione dei commensali (nel nostro caso degli edonisti reganiani) e il fatto di commisurare la qualità degli alimenti al prezzo concordato. Su quest'ultimo si può discutere perchè alcuni mi hanno detto: si ha un ritorno pubblicitario; altri: il Prato Gaio non ne ha bisogno perchè ha una larga clientela consolidata.
Resta comunque il fatto che il patron può preparare tutto per il meglio. Anche il recensore (non sono d'accordo che non si debba recensire un pranzo di tale genere, a meno di non essere una semplice voce di conferma di altri giudizi) è più portato (forse, ed è tutto da dimostrare) ad essere "indulgente", stante il gozzoviglio e gli eventuali tacchinaggi.
Al Prato Gaio qualcosa è andato storto. Può capitare. Ma è pur sempre sorprendente che accada quando tutto è stato preparato.
Abbiamo fatto un sondaggio (vedi topic) e il giudizio mi pare sia stato che il 70% dei votanti abbia espresso sulla cucina parere negativo.
Ho lasciato passare (ormai è una scelta) qualche tempo prima di inviare la recensione per cercare appunto di eliminare le tossine emozionali (in alcuni causano orripilazione cutanea, ma essendoci un unico neurone centrale con funzione alterna sia sensitiva che motoria non si vengono a creare grossi problemi
) e con la netta sensazione di disagio dovuta al fatto che robusti recensori (in primis Max) si erano espressi positivamente.
Ecco perchè mi sono riservato una seconda occasione.
Poi, e questo è il bello della vita, ognuno la pensa come crede. Sarà uno stimolo a piacevoli discussioni.
Ok, Danilo?
ciao.
P.S. Confermo che sono sempre a disagio quando devo esprimere giudizi negativi perchè ognuno ama il proprio lavoro (o almeno dovrebbe) e non è gradevole prendersi un cartellino giallo. Ecco il motivo di essere il più possibile preciso, a scapito della concisione, ma ch'agg 'a fà....