Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da caneciccio il 22 apr 2008 12:10


1) qualcuno può correggere il titolo del post? nouvelle cuisine grazie... :evil: sennò poi davero-davero ce prendono in giro eh...
2) una degustazione è un discorso a sè, vero, e va calibrata; ma alla carta, quando una pietanza viena fatta pagare (come da alice) intorno ai 20 euro se non di più (leggere rece di robchswiss per i prezzi), io esigo che abbia anche una certa quantità oltre che qualità...

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da sdany il 22 apr 2008 12:12


se mi dici come si fa e se si puo'...lo modifico !!! :roll:

da Fante il 22 apr 2008 12:15


Io faccio una stima globale. A fine cena tiro le somme sul quanto pagato e sul rapporto con la quantità e la soddisfazione

Piatti molto ricchi "caloricamente" non devono essere anche abbondanti altrimenti sciopo

da scogghi il 22 apr 2008 12:16


sdany ha scrittose mi dici come si fa e se si puo'...lo modifico !!! :roll:


Lo può fare solo fante :wink:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da sdany il 22 apr 2008 12:17


Fante pensaci tu!!!!!!!
ti offriro' una bevuta alla prima occasione

da scogghi il 22 apr 2008 12:18


sdany ha scrittoFante pensaci tu!!!!!!!
ti offriro' una bevuta alla prima occasione


Non pensare di cavartela con una bevuta :lol: :lol:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da sdany il 22 apr 2008 12:21


quanto puo' costare una "variazione" del titolo?

da chefalfio il 22 apr 2008 12:24


Se posso dire la mia su delle validissime colleghe come sono le ragazze di Alice , cambierei il titolo perchè più che una domanda è un offesa ormai la nouvelle cuisine è una cosa che non appartiene più alla ristorazione (anzi la vera non è praticamente mai esistita tranne quei 4 grandi ristoranti italiani che l hanno saputa interpretare).

La Nouvelle non esistepiù, perchè la gente continua a paragonare la porzione calibrata con nouvelle cusine , ai nostri giorni mi sembra che la cucina spagnola sia l unica che ha adottato la piccola porzione del piatto per esaltare al massimo la tecnica con cui è stata eseguita ........ma credo che a molti non interessa sono ancora troppo legati alla palata . di m.... nel piatto e che costi poco

Basta per oggi mi rintano a bruciare le mie padelle

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da scogghi il 22 apr 2008 12:25


sdany ha scrittoquanto puo' costare una "variazione" del titolo?


ti dico solo che fante si sposta in elicottero :shock:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da sdany il 22 apr 2008 12:26


ok allora mi informo per la vendita di un rene .....

da Bob il 22 apr 2008 12:28


tpt ha scrittoA me personalmente, vedere il piatto colmo mette ansia.

Mangio molto lentamente ed anche davanti ad una pizza troppo abbondante mi sento a disagio: non voglio abbandonare il cibo nel piatto ma neppure mangiarlo freddo.

Se ho gradito particolarmente una portata piuttosto chiedo di potermi servire ancora. Ma davvero quei piatti all'Amici Miei proprio non mi garbano.

Probabilmente mi faccio anche condizionare da una convinzione idiota: abbondanza = scarsa qualità. Non sempre è vero ma quante volte mi sono sentita dire .... lì si mangia benissimo, fanno delle orate grandi così ... e mi vengono i brividi.

Idem con i porcini .... avevano delle teste enormi (e da quando i porcini sono più saporiti se grossi? :roll: )

Tornando a bomba, non è più rilassante sedersi al ristorante e vedersi servire porzioni medie? Poter assaggiare magari un altro piatto, perchè ancora nel pancino ci sta?

Io prefersico decidere da me se mangiare tutto o meno. Questione di opinioni e atteggiamenti personali.
Sono d'accordo che la scofanata è spesso troppa, ma l'inverso mi fa imbufalire, tenedo conto che viene spesso servito accompagnato da un conto non ugualmente ridotto.
Vado al ristorante anche e soprattutto per mangiare, e non voglio essere costretto ad uscire dal locale e farmi una pizza, per ottenere il mio scopo.
Sulle orate, posso concordare, ma sui porcini...Il porcino non ha un gran sapore: vale molto (IMHO) se fatto alla griglia, o comunque in preparazioni dove fa valere la sua carnosità. Per cui, più è grosso, meglio è. Certo non deve essere sfatto..... :wink:
Cosa diresti di un posto che ti servisse una fiorentina da tre etti?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da vgaber il 22 apr 2008 12:34


tpt ha scrittoA me personalmente, vedere il piatto colmo mette ansia.

mi sento a disagio: non voglio abbandonare il cibo nel piatto ma neppure mangiarlo freddo.


quoto abbondantemente :wink:

da sdany il 22 apr 2008 12:34


BOB for President!

da Bob il 22 apr 2008 12:37


chef alfio, da Alice ci sono stato, e ho mangiato bene, e su questo non ci piove.
Però, non ho mangiato molto, e neppure su questo ci piove.
Quelle che tu chiami porzioni calibrate sono (non sto parlando di Alice) spesso delle vere e proprie prese per il c.
Mi diano un piatto in meno, ma in dosi più ragionevoli.
La nouvelle cuisine non esiste più anche perchè chi la faceva prendeva per il C i clienti, non facendoli mangiare. Per il resto, sono d'accordo con te.
Comunque, ribadisco che il mio intervento era solo un ridimensionamento di certe affermazioni sulla "generosità" delle porzioni di Alice. Nulla di più.
E comunque, concordo sempre di più con CC: a 20 e passa euro a porzione, qualche grammo in più di cibo non può starci male...

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da chefalfio il 22 apr 2008 12:37


Bob ha scritto
tpt ha scrittoA me personalmente, vedere il piatto colmo mette ansia.

Mangio molto lentamente ed anche davanti ad una pizza troppo abbondante mi sento a disagio: non voglio abbandonare il cibo nel piatto ma neppure mangiarlo freddo.

Se ho gradito particolarmente una portata piuttosto chiedo di potermi servire ancora. Ma davvero quei piatti all'Amici Miei proprio non mi garbano.

Probabilmente mi faccio anche condizionare da una convinzione idiota: abbondanza = scarsa qualità. Non sempre è vero ma quante volte mi sono sentita dire .... lì si mangia benissimo, fanno delle orate grandi così ... e mi vengono i brividi.

Idem con i porcini .... avevano delle teste enormi (e da quando i porcini sono più saporiti se grossi? :roll: )

Tornando a bomba, non è più rilassante sedersi al ristorante e vedersi servire porzioni medie? Poter assaggiare magari un altro piatto, perchè ancora nel pancino ci sta?

Io prefersico decidere da me se mangiare tutto o meno. Questione di opinioni e atteggiamenti personali.
Sono d'accordo che la scofanata è spesso troppa, ma l'inverso mi fa imbufalire, tenedo conto che viene spesso servito accompagnato da un conto non ugualmente ridotto.
Vado al ristorante anche e soprattutto per mangiare, e non voglio essere costretto ad uscire dal locale e farmi una pizza, per ottenere il mio scopo.
Sulle orate, posso concordare, ma sui porcini...Il porcino non ha un gran sapore: vale molto (IMHO) se fatto alla griglia, o comunque in preparazioni dove fa valere la sua carnosità. Per cui, più è grosso, meglio è. Certo non deve essere sfatto..... :wink:
Cosa diresti di un posto che ti servisse una fiorentina da tre etti?


Ok bob però dovresti differenziare i posti che fanno cucina di ricerca e i ristoranti che fanno cucina normale.
Ovvero la trattoria che mi fa una fiorentina da 3 etti mi prende per il culo mentre il ristorante che mi da un crudo di spalla di manzo sfibrato a mano ( un lavoro di circa 2 ore per 10 pax) in corteccia di cannella se la porzione è di 60 gr non mi incazzo perchè una cosa unica che mai più mangierò nella mia vita e la pago cara è normale

Forse però molte volte il concetto di alta cucina è travisato con quantità contro qualità

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da chefalfio il 22 apr 2008 12:39


Che sia chiaro che non è un attacco a te è un parlare in generale :wink:

in amicizia
andrea

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Stroliga il 22 apr 2008 12:39


chefalfio ha scrittoSe posso dire la mia su delle validissime colleghe come sono le ragazze di Alice , cambierei il titolo perchè più che una domanda è un offesa ormai la nouvelle cuisine è una cosa che non appartiene più alla ristorazione (anzi la vera non è praticamente mai esistita tranne quei 4 grandi ristoranti italiani che l hanno saputa interpretare).

La Nouvelle non esistepiù, perchè la gente continua a paragonare la porzione calibrata con nouvelle cusine , ai nostri giorni mi sembra che la cucina spagnola sia l unica che ha adottato la piccola porzione del piatto per esaltare al massimo la tecnica con cui è stata eseguita ........ma credo che a molti non interessa sono ancora troppo legati alla palata . di m.... nel piatto e che costi poco

Basta per oggi mi rintano a bruciare le mie padelle


Io mi arrabbio molto se mangio qualcosa di buono e dopo un attimo è finito.
Preferisco mangiare solo due piatti ma in quantità adeguata e tornare in seguito a provare altro.
Non ho bisogno di sapere tutto e subito di un ristorante attraverso mille assaggini, questo mi sembra un atteggiamento consumistico e superficiale, di gente sempre di corsa e che vuole provare tutto e subito, come se non avesse tempo, di corsa....
Ovvio che poi i costi lievitino, la mano d'opera si paga ed è quella che incide.

da Bob il 22 apr 2008 12:48


Ammetto di non conoscere il piatto d cui parli e quindi non posso rispondere. Però, io non parlo della "qualità". Parlo di posti dove, in piatti enormi di mezzo metro quadro, ti mettono all'estrema destra tre julienne di carote e tre di zucchine. Al centro un cubetto di filetto di quattro cm di lato coperto da un 2x2 di patè del salumiere (ma come????Fatto a mano da fanciulle vergini nelle notti di luna piena!!!), e all'estrema sx tre-diconsi TRE- patatine novelle. Il tutto a 24 euro o giù di lì.
Se poi ti lamenti, trovi sempre il pistola (perchè di tale essere si tratta) che ti dice che il manzo è di una razza che vive solo tra le alte montagne tibetane, le patate sono quelle che crescono nel Sahara, e la riduzione viene fatta con sputo di vacca marina e vino di palme caraibico. Quindi "deve" costare tanto.
Anche ammesso che sia vero ( e non lo credo) non giustifica la scelta di servire quella roba.
I doveri di un ristoratore sono semplici:
a) cibi ben cucinati
b) porzioni ragionevoli
E questi due sono imprescindibili.
Ora, si parla di prezzo, e, in seguito alle scelte su tipi e qualità e servizio, si può scendere o salire. Ma, se mancano questi due, per me il ristorante può anche fallire.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da tpt il 22 apr 2008 12:49


Stroliga ha scritto
chefalfio ha scrittoSe posso dire la mia su delle validissime colleghe come sono le ragazze di Alice , cambierei il titolo perchè più che una domanda è un offesa ormai la nouvelle cuisine è una cosa che non appartiene più alla ristorazione (anzi la vera non è praticamente mai esistita tranne quei 4 grandi ristoranti italiani che l hanno saputa interpretare).

La Nouvelle non esistepiù, perchè la gente continua a paragonare la porzione calibrata con nouvelle cusine , ai nostri giorni mi sembra che la cucina spagnola sia l unica che ha adottato la piccola porzione del piatto per esaltare al massimo la tecnica con cui è stata eseguita ........ma credo che a molti non interessa sono ancora troppo legati alla palata . di m.... nel piatto e che costi poco

Basta per oggi mi rintano a bruciare le mie padelle


Io mi arrabbio molto se mangio qualcosa di buono e dopo un attimo è finito.
Preferisco mangiare solo due piatti ma in quantità adeguata e tornare in seguito a provare altro.
Non ho bisogno di sapere tutto e subito di un ristorante attraverso mille assaggini, questo mi sembra un atteggiamento consumistico e superficiale, di gente sempre di corsa e che vuole provare tutto e subito, come se non avesse tempo, di corsa....
Ovvio che poi i costi lievitino, la mano d'opera si paga ed è quella che incide.


Ma proprio per questo nei ristoranti di un certo pregio trovi la possibilità di scegliere tra un menù degustazione (l'apoteosi dell'assaggino) oppure alla carta, con porzioni più generose.

Gli eccessi, ovvio, non sono il massimo: porzioni "badilata di spaghetti alla carbonara" mi danno alla nausea, ma anche il "fiocchetto di burro alla nullapiù" è da censurare.

E' che effettivamente questa mania di volere il piatto colmo probabilmente risente della fame attavica dei nostri nonni ai tempi della guerra.

Ho lavorato per una pugliese di una certa età .... mi diceva "quanto sei secca" .... e ho dovuto cucirmi la bocca per non dire "ma guarda quanto sei chiatta"!

Per Bob: I porcini li adoro: se devo fare le teste alla griglia, le vorrei io stessa di medie dimensioni e ben sode, ma se devo fare un'insalata o metterli sott'olio prediligo quelli piccini, piccini.

da Bob il 22 apr 2008 12:49


E con Stroliga siamo in tre. Se vai a fondo, scopri che ce ne sono molti altri.

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