Scusate ma la mia preferenza ,se sono in grana La filoma,vicino al battistero dell'Antelami,se no nelle vicinanze di Noceto al Gatto Gambarone una volta maraviglioso ,ma ancora oggi piacevole,se poi li devo contare vado un pò più avanti fino al Lago tana,sperando in bene...

Ringrazio per le informazioni. Credo che opterò per LaFiloma...a risentirci

aaalverman ha scrittoCredo che opterò per LaFiloma

Beninteso, sappi che opterai per un pasto (tutto sommato) modesto.

il_verza ha scritto

aaalverman ha scrittoCredo che opterò per LaFiloma

Beninteso, sappi che opterai per un pasto (tutto sommato) modesto.

Why, pecché?

aaalverman ha scrittoWhy, pecché?

Due visite: a mio parere, la cucina non è un granché.

Pranzo o cena? Automunito o appiedato?

Cena e automunito

aaalverman ha scrittoCena e automunito

La regola di base è: pranzare in centro, cenare in collina. Volendo cenare in città, di valido c'è soltanto Parizzi... che a mio parere non vale un cappello blu, ma che nondimeno sta attraversando un discreto periodo di forma (locale rinnovato di fresco, soddisfazioni in ambito famigliare...). Il Tramezzo: costa un pochino meno, però non vale la Stella. As-so-lu-ta-men-te. Cenare in collina: ultimamente, per divertirmi/compiacermi, io vado QUI... il tragitto però non è poco, a un forestiero forse conviene rimanere in città. Dallabona cucina bene... sostanzioso, come piace a me... però è un annetto circa che non ci torno. Non sottacendo poi il fatto che, incomprensibilmente, certe cattive maniere sembrerebbero imperversare oggi così come allora...

Questo per quanto concerne i ristoranti cosiddetti di prima fascia;
se ti può interessare una cena in trattoria, attualmente torno spesso e volentieri ai Due Platani.

Penso che la Stella d'oro potrebbe essere una buona idea. Merci...

...e pour parler, devo concordare con te che il Parizzi, forse il cappello blu non lo vale. Ci sono stato 3 volte, sempre ottimo il livello di cucina e sala. Devo dire però un pochino incostante nelle performances. In particolare per il servizio, non sempre preciso e attento. It happens!!!

io continuo ad amare l'Osteria del Gesso, in una traversa di via Farini (300m dal municipio).
Prima o poi riuscirò anche a recensirla, oppure, ma solo per pranzo un posto alla buona, ma strepitoso per la cucina casereccia è la salumeria delle Sorelle Picchi con annessa Taverna. Mezza città compra da loro i tortelli.
Comunque Parma è bellissima in questo periodo.

marconuara ha scrittostrepitosa per la cucina casereccia è la salumeria delle Sorelle Picchi

Troppo alla buona per quello che costa. Chiarisco per non apparire categorico: una scappata, di tanto in tanto,
ce la faccio pure io... ma i difetti di questo locale sono di natura congenita, non occasionale. L'ultimo parere in
tal senso, qui: sottoscrivo con dispiacere. parola per parola. Curiosità in merito ai "tortellini": tortellini o tortelli?
La svista apparirebbe un po' troppo marchiana, probabile si siano ordinati dei tortellini a Parma... che bel colpo!

Mezza città compra da loro i tortelli.

La metà sbagliata, però! Scherzo, sono buoni... un po' troppo cari, magari. Personalmente, preferisco quelli della
Panetteria "La Rosetta"; Strada XXII Luglio, numero civico 10. Telefono: 0521 23.42.40 (pasta fresca su ordinazione)
Mai, ripeto mai, mi lascierei tentare .dall'acquistarli in Gastronomie "di lusso": a mio parere, non valgono la spesa.

Parma è bellissima in questo periodo.

Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, otto, nove, dieci, undici, dodici, tredici, quattordici... quindici.

aaalverman ha scrittoPenso che la Stella d'oro potrebbe essere una buona idea. Merci...

per me proprio no...e non ci metterò mai più piede !!!
a Soragna piuttosto che alla Stella d'Oro vado alla Locanda del Lupo, al Voltone (decente culatello)...o piuttosto ancora ai Trolls sotto i portici, che sarà anche una pizzeria, ma fanno dei primi e della carne da leccarsi i baffi !

pie ha scrittonon ci metterò mai più piede!!!

Suvvia... certa maleducazione al servizio è fastidiosa e possiamo pure addossarne colpa al patron,
che parrebbe .non porvi rimedio; ciò nondimeno, la cucina della "Stella d'Oro" è .più che gradevole.
La "Locanda del Lupo" è senz'altro. un buon indirizzo, ma per autoctoni; a mio parere. l'esperienza
traibile non apparirebbe congrua, dopo un così lungo viaggio.

deloZio ha scritto

pie ha scrittonon ci metterò mai più piede!!!

[img] ciò nondimeno, la cucina della "Stella d'Oro" è .più che gradevole.

una volta di sicuro...ma secondo me ora non più...!!!

Convengo con deloZio che il luogo da cui provengo non é proprio dietro l'angolo (sono circa 400 km). Proseguirò verso la zona del Chianti classico, per cui sarò, più o meno, a circa due terzi del mio viaggio. Francamente, non essendo autoctono dei luoghi, faccio difficoltà a sciegliere un locale piuttosto che un altro. Ben vengano altri suggerimenti. Come già detto, escludendo Parizzi ed il Tramezzo, già frequentati.

pie ha scrittoora non più...!!!

Se la pone in questi termini, non saprei cos'altro dire... 'na bella lapide sulla
proposta di pregio nel territorio parmense, tortellini e gnocco fritto per tutti.

non saprei cos'altro dire

Concludo: la mia Alamo sarebbe questa qua... ma dato che princess me n'ha espresse oralmente
garbate riserve, raccolgo profumi & balocchi e attendo tremabondo, d'ora innanzi, una pioggia di
cappelli giallo-arancio da parte dei forestieri più o meno di passaggio.

deloZio ha scritto

pie ha scrittoora non più...!!!

Se la pone in questi termini, non saprei cos'altro dire... 'na bella lapide sulla
proposta di pregio nel territorio parmense, tortellini e gnocco fritto per tutti.

ma il parmense per me è già pregevole...e lo sarà di sicuro ancor di più in futuro...pur senza il contributo della Stella d'Oro, dei tortellini e del gnocco fritto !

e non scordiamo che da piacentino quale sono dovrei, per campanilismo, parlare in ben altri termini...