MAX61° ha scrittoGrazie caro Silbusin (ma non potremmo chiamarci per nome?).
Fa piacere sentire (o leggere?) le tue parole.
Sono rompicoglioni perchè me li hanno rotti i ristoratori.
La fascia dai 35 ai 50 euro.... poi! Dato che è la più numerosa è anche la più zeppa di mezze calzette o culi di bottiglia. Improvvisati, pretenziosi, si sentono arrivati dopo 3 giorni di lavoro e subito il conto sale....vertiginosamente e i vini sono il sistema per recuperare il coperto, l'appetitizer e l'ammazzacaffe gentilmente offerti.
1000 lire= un euro senza ombra di dubbio! Non c'è santo che tenga.
Ieri al Prato Gaio ho avuto l'impressione di toccare con mano la passione del ristoratore, di chi ha ancora piacere di lavorare non solo per i "soldi".
Proporre la mela renetta al forno non è da tutti. Meglio e più eclatante una seguenza di bei nomiglioli ad elaborare un piatto, che diventa un'impresa di traduzione dall'aramaico. Abbinamenti al limite del delirio. Sarà che a me piacciono le cose semplici e comprensibili! Gli incasinamenti gastronomici lasciano il tempo che trovano.
Voi dovevate provare le pappardelle con pomodorini e aringa. Essenziale!
Ma che sapore! Cose dimenticate nella notte dei tempi.
Speriamo di incontrarci e di stringerci la mano. Questo il fine ultimo della nostra comune passione. Il cibo, i ristoranti sono un mezzo.
A presto.
LA MAX 61°
Ragazzi non vedo l'ora che arrivi il 10 del mese prossimo,sempre che vorrete partecipare alla cena,spero che ci sarete,per poter sfoggiare il nuovo corso de "L'Oca Ciuca";intendo nel tipo di cucina.
Sfoggiarlo davanti a chi potrà dirmi quì sei bravo e quì puoi fare meglio;non può che aiutare tutto lo staff a crescere.
Tornando ai prezzi,nota dolente un po' per tutta l'economia italiana,avete tutte le ragioni del mondo a lamentarvi.
Il mio locale è nato dopo l'avvento dell'Euro e quindi non saprei che dire su me stesso riguardo l'Euro.
Raccolgo la croce a nome di tutti i colleghi ristoratori,ma aggiungo"chi non ha peccato.............."
Quale è quel settore industriale che non ha "approfittato" dell'Euro?
I Ristoratori non producono nulla:trasformano materiali prodotti da altri o che la natura ci offre attraverso la distribuzione.
Se il Tartufo bianco d'Alba quest'anno è a €.2300,00 al kg a quanto lo devo vendere?
Senza aspettare risposte vi dico che l'ho in lista a €.3500,00.
Parliamo del 65% di margine LORDO operativo (Calo di peso naturale non conteggiato).
"Possessione del Console"Bonarda pignolo premiata come miglior rosso qualità prezzo da Gambero Rosso costa in cantina 6,50+iva tot.7,80.
Averla in lista a 13,00 come l'ho io vuol dire avere un margine LORDO operativo (aggiungi il trasporto) del 60% tondo tondo.
Ho dei grissini che costano €.10,00 al kg,una tovaglia lavata e stirata costa €.1,15,2 tovaglioli €.0,15.il pane lo produciamo noi ma mi rimetto al valore commerciale medio di un buon prodotto€.4,00.
Due persone che pagano €.4,00 di coperto costano al locale €.2,95 di media;
senza contare il lavaggio piatti,stoviglie (consumo di corrente e detersivo nochè lavapiatti) inconteggiabile.Siamo al 73% Lordo di margine sul coperto.
E così via potrei scrivere per ore parlandovi di Porcini,Filetti di Manzo,e chi più ne ha più ne metta.
Con questo non voglio ergermi a Paladino della categoria,giammai!!!
Ma credetemi,i locali che guadagnano del denaro di questi tempi non sono i ristoranti da €.35,00 di media.
Mangiate tranquillamente un bel piatto di Spaghetti alle Vongole veraci,una bella Orata al sale un bel Tiramisù,una bella bottiglietta di bianco per 25,00 euro e mandate una bella recensione al mangione ("Bel locale accogliente,si mangia bene e si paga poco" quante ne ho lette nel data base del sito).
..e state tranquilli che il gestore ha realizzato un margine lordo di non meno dell'80%.
Meditate..... giudicate sempre il relativo mai l'assoluto.
Curioso di conoscervi.
Ciao