Mi intrometto in questa discussione dall'alto (sì, uno e cinquantasette) dei miei cinque mesi passati a Lisbona in Erasmus, girellando furiosamente per ristoranti e piccole bettole dove sfondarsi di cibo pagando poco. Non è una leggenda: semplicemente il Portogallo ha un costo della vita molto basso, anche se Lisbona è considerata la città più cara del paese.
I miei ricordi mi portano a segnalarvi questi ristoranti:
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Sol Posto (Calçada de Santa Ana 11, vicino alla chiesa di Sao Domingo, dietro il Rossio): la
tasca lisboeta per eccellenza. Ruspante, cucina ottima e abbondante, prezzi contenuti. Favoloso il baccalà in tutte le sue forme, in generale buonissimi i piatti di pesce. Inutile chiedere i contorni, di solito vengono serviti col piatto (è prassi in Portogallo)
Cervejaria da Trinidade (rua Nova da Trinidade 20/c, allo Chiado): un'antichissima birreria foderata di
azulejos, dove ho mangiato un buonissimo baccalà con verdure stufate. Sale grandi, attesa un pò lunga, meglio prenotare, specialmente venerdì e sabato.
A Arte da Comida (Rua dos Correeiros 81, alla Baixa): ottimo ristorante dove mangiare del pesce freschissimo, specialmente i gamberoni grigi dell'Atlantico, cotti al vapore o alla griglia e ordinati al chilo. Strepitosa la
sopa de marisco, una zuppa di pesce amalgamata col tuorlo d'uovo (pesante, sì, ma divina), e il pesce azzurro "in scapece".
Pap'Açorda (rua da Atalaia 57, Bairro Alto, il quartiere notturno ribollente di locali): sfizioso ristorante, un pò caro, dove mangiare prima di lanciarsi nel giro dei localini del Bairro Alto. Io ci mangiai un pesce ripieno di noccioline e pistacchi in salsetta di pomodoro che era ottimo. Chiedete un tavolo lontano dalla vetrata per non farvi sbirciare mentre mangiate (personalmente non lo sopporto, e poi in quella zona è meglio evitare di farsi guardare dalla gente di passaggio come scimmie allo zoo, fidatevi).
Di un altro ristorantino non ricordo il nome, solo l'ubicazione: è di fronte alla Faculdade de Belas Artes, ci si entra come se si entrasse nell'atrio di una casa e ha una vista sul castello strepitosa. Prometto di informarmi per fornirvi il nome, vista la particolarità del posto e i buoni
carne de porco à l'alentejana (maiale stufato con vongole) e
bacalhau com natas (baccalà stufato con patate e panna fresca).
Capitolo cucina etnica.
A Lisbona ci sono moltissimi ristoranti di cucina africana, dovuti alla presenza dei
retournados, gli abitanti delle ex colonie africane che per gli accordi con la (fu) potenza portoghese si sono spostati in Europa. In generale sono dislocati nella zona di Rua de Sao Bento, dove abitava Amalia Rodrigues, e all'imbocco della Mouraria, vicino all'Alfama. Mi sento di consigliarvi il
Sao Cristovao (Rua de Sao Cristovao 28, cucina capoverdiana), dove ho mangiato ottime frittelle di sarde e un pollo agli anacardi da favola; l'ambiente è quello di un garage-scantinato che dà sulla strada, tavolacci di formica e tovaglie di carta, ma la cucina merita. Nella zona di Sao Bento si mangia dell'ottima
catchupa, la zuppa di cereali-legumi-verdure tipica di Capo Verde.
Per quanto riguarda la
cucina indiana, sono tutti abbastanza buoni: io ne provai uno all'imbocco del Bairro Alto, ma ho dimenticato il nome.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva.