no.........credo che la conoscenza dei prezzi sia un esclusiva dei ristoratori !!!

filo ha scrittono.........credo che la conoscenza dei prezzi sia un esclusiva dei ristoratori !!!

Esatto Filo. Classico esempio di conti in orizzontale. Solo loro possono sapere cosa costa, cosa ci guadagnano e perchè applicano tali ricarichi.
A meno di 10-13€ è difficile trovare qualcosa. Detto così trae sempre in inganno. Se pensi a 20-26000lire appare tutto nella drammatica realtà.
Forse solo da Liberti ho speso 8 € per una bonarda locale.
In proporzione son più cari i vini di maggior consumo (bonarda- barbera-dolcetto) che non i vini più nobili.
Ciao
LA MAX 61°

MAX61° ha scrittoA meno di 10-13€ è difficile trovare qualcosa. Detto così trae sempre in inganno. Se pensi a 20-26000lire appare tutto nella drammatica realtà.
Forse solo da Liberti ho speso 8 € per una bonarda locale.

In proporzione son più cari i vini di maggior consumo (bonarda- barbera-dolcetto) che non i vini più nobili.

Già...
per non parlare poi del cosiddetto "vino della casa": caraffa da mezzo litro a 7 eurini...! E molto spesso non è nient'altro che il fratellastro del Tavernello.

io quando posso....e quando trovo le condizioni costituisco un gruppo di "amici-amatori", cerco di raggiungere il numero minimo per non pagare la spedizione...e poi tratto con il produttore......(pero' i ristoratori parlano di ricarichi dovuti alle immobilizzazioni finanziarie causate dall'acquisto di un numero tale di vini per la costituzione di una cantina di un certo tipo...???? boooo ......incredibilmente il prezzo risultera' moltiplicato X2 )

Dove sono i ristoratori ??????? dove sono i discorsi sulle immobilizzazioni finanziarie ?????????

Come si fa a capire se il ricarico del vino è da imputare proprio al vino oppure copre il costo dell'appetizer o della piccola pasticceria. Son costi che il ristoratore ha e in un modo o nell'altro è giusto che gli vengano riconosciuti. Quello del vino della casa è proprio il più classico degli escamotage.
Ciao
LA MAX 61°

P.S. Ma perchè ostinarsi a voler essere riconosciuti m....ooolto onesti?
Il ristoratore lo fa di mestiere, è giusto che venga pagato correttamente e che faccia, altrettanto correttamente, il proprio dovere, cosa assai spesso mancata.

MAX61° ha scrittoEsatto Filo. Classico esempio di conti in orizzontale. Solo loro possono sapere cosa costa, cosa ci guadagnano e perchè applicano tali ricarichi.
A meno di 10-13€ è difficile trovare qualcosa. Detto così trae sempre in inganno. Se pensi a 20-26000lire appare tutto nella drammatica realtà.
Forse solo da Liberti ho speso 8 € per una bonarda locale.
In proporzione son più cari i vini di maggior consumo (bonarda- barbera-dolcetto) che non i vini più nobili.
Ciao
LA MAX 61°

Di norma su bottiglie che a noi costano tra i 4\5 euro e i 10\15 si va al doppio...poi da i 20 in su carta bianca!
Il fatto che non si trovino piu' vini sotto i 10\13 euro, come dice giustamente Max, e' dovuto dal fatto che il vino ha raggiunto prezzi folli. Una volta con 20 mila bevevi bene ora con 20 euro bevi.

Io acuisto barbera,bonarda,croatina oltrepo da un produttore amico Fortesi, le pago 4,50 euro le vendo a 10.

poi su vini costosi cerco di arrangiarmi...esempio Princess da me ha bevuto Chardonnay Gaja....pagato lei 115 euro pagato io 85 euro.
Fate i vostri conti

MAX61° ha scrittoCome si fa a capire se il ricarico del vino è da imputare proprio al vino oppure copre il costo dell'appetizer o della piccola pasticceria. Son costi che il ristoratore ha e in un modo o nell'altro è giusto che gli vengano riconosciuti. Quello del vino della casa è proprio il più classico degli escamotage.
Ciao
LA MAX 61°

P.S. Ma perchè ostinarsi a voler essere riconosciuti m....ooolto onesti?
Il ristoratore lo fa di mestiere, è giusto che venga pagato correttamente e che faccia, altrettanto correttamente, il proprio dovere, cosa assai spesso mancata.

Per quanto mi riguarda il costo dell'aperitivo,pane e coperto,appetizer,e dolcino per il caffe', va' suddiviso nel costo di tutte le portate.
Esempio capita a pranzo viggiatori o gente di passaggio per lavoro che vengono da noi e mangiano solo 1 primo e una bott. d'acqua o un bicc. di vino...e' ovvio che non offriamo aperitivo e appetizer; ma a fronte di una cena nella normalita', l'offerta ci puo stare.

su gaja hai un ricarico onesto, sulla croatina hai un ricarico eccessivo Semplice

primus ha scritto oppure, come nel caso di K1 nella rece Lo Squero....con un...
""Dopo una rapida consultazione e scelta una bottiglia del classicissimo Soave di Pieropan ben sovraccaricato a 18€, ""

Ora ma il Sig. K1 sa cosa costa il Soave di Pieropan???

..si dà il caso che K1 - che non è Sig. ma sigh lo fa perché singhiozza di fronte a certe "sberle" e ha pagato pochi giorni fa la stessa bottiglia 7,35€ (in privato se volete i dettagli per evitare inutili pubblicità) - comperi vino in modeste quantità e moderata qualità per uso personale ..
ebbene, il fatto che dietro al ricarico esistano dinamiche piu' o meno note (sono ignorante ma non così tremendamente) non rende queste ultime automaticamente giuste ed universali..
quindi, a conti fatti e con la (miope?) visione del cliente-consumatore, credo che lo spazio che va da 7,35 a 18 sia piuttosto ampio..
Quindi, dato che l'argomento mi appassiona, vorrei che i ristoratori, Primus in testa, e gli esperti supertuttologi bazzicanti il forum evitassero argomentazioni "aliose" e mi spiegassero per bene perché avrei scritto un'eresia..merci bien

Nooo ma ho preso solo spunto dalla tua rece perche molte volte leggendo le rece ho notato che tanti mangioni commentano i ricarichi del vino piu' o meno onesti...non era riferita a te in persona. Se tu hai comperato una bottiglia di Soave Pieropan e l'hai pagata 7 euro e al ristorante l'hai pagata 18, il ricarico e' alto ma ci puo' stare. Anche il caffe' al bar costa 90 cent e a casa 10 volte meno, ma allora beviti il caffe' a casa insieme al soave di Pieropan.....e' una battuta e' non offenderti.
Poi dipende anche dove l'hai comperato.

Esempio:
io trattavo i vini di Feudi S.Gregorio, dico trattavo perche ho scoperto che alla coop di Pavia costavano meno che dal Sig. S.Gregorio.
Quindi e' tutto discutibile, poi c'e' chi ricarica di piu chi di meno, io un vino da 7 euro lo metto 14.Fine.

primus ha scrittoEsempio:
io trattavo i vini di Feudi S.Gregorio, dico trattavo perche ho scoperto che alla coop di Pavia costavano meno che dal Sig. S.Gregorio.
Quindi e' tutto discutibile, poi c'e' chi ricarica di piu chi di meno, io un vino da 7 euro lo metto 14.Fine.

beh..ma dato che è una cantina sulla cresta dell'onda, i clienti che iniziano a farsi il viaggio di sapere scegliere una buona bottiglia vanno sui Feudi..tu vai alla coop e il gioco è fatto..
però da 7 a 14 è un po' un tanto al chilo..ho visto carte con strategie differenziate che "pestano" sulla moda e stanno tranquille sulle etichette meno note e spesso molto piu' intriganti..
sono convinto che il ricarico a casaccio sia molto fastidioso..

primus ha scritto:

Io acuisto barbera,bonarda,croatina oltrepo da un produttore amico Fortesi, le pago 4,50 euro le vendo a 10.

buono a sapersi.

silbusin ha scrittoprimus ha scritto:

Io acuisto barbera,bonarda,croatina oltrepo da un produttore amico Fortesi, le pago 4,50 euro le vendo a 10.

buono a sapersi.

già! quando saremo un po' piu' civilizzati e anche da noi sarà possibile il BYOW , bring your own wine, non sarà mai troppo tardi..sperèmo!

K1 ha scritto

primus ha scrittoEsempio:
io trattavo i vini di Feudi S.Gregorio, dico trattavo perche ho scoperto che alla coop di Pavia costavano meno che dal Sig. S.Gregorio.
Quindi e' tutto discutibile, poi c'e' chi ricarica di piu chi di meno, io un vino da 7 euro lo metto 14.Fine.

beh..ma dato che è una cantina sulla cresta dell'onda, i clienti che iniziano a farsi il viaggio di sapere scegliere una buona bottiglia vanno sui Feudi..tu vai alla coop e il gioco è fatto..
però da 7 a 14 è un po' un tanto al chilo..ho visto carte con strategie differenziate che "pestano" sulla moda e stanno tranquille sulle etichette meno note e spesso molto piu' intriganti..
sono convinto che il ricarico a casaccio sia molto fastidioso..

Ogni ristoratore fa' come crede, di solito sui vini "econimici" si va' al doppio, su quelli piu' pregiati si scende; poi sta al buon senso di ognuno di noi, io in un notissimo ristorante di Pavia ho pagato una bt. di Bianco di una azienda oltrepo 30 euro, quando la stessa costa 9 euro.

Sulla battuta di Silbusin sorvolo perche non l'ho capita.

K1 ha scritto

silbusin ha scrittoprimus ha scritto:

Io acuisto barbera,bonarda,croatina oltrepo da un produttore amico Fortesi, le pago 4,50 euro le vendo a 10.

buono a sapersi.

già! quando saremo un po' piu' civilizzati e anche da noi sarà possibile il BYOW , bring your own wine, non sarà mai troppo tardi..sperèmo!

Scusa l'ignoranza, sai io non ho fatto SQUOLE ALTE come alcuni qui, ma secondo te e' civilta' andare in un ristorante col vinello sotto braccio?

A parte il trambusto che il vino dovrebbe sopportare, mi sembra una cavolata. Che ti porti da casa? Una bottiglia di bianco e una di rosso perchè non saprai cosa ci sarà nel menu? Oppure vai a mangiare carne e ti porti il solito rosso di tutti i giorni? Questa è la civiltà del tetrapack.
Siamo seri! Te lo dico ( non sono un grande estimatore di vini) molto semplicemente, è una fesseria o un'amerikanata. Aspetto commenti da Ronny e dal tribicer.
Direi che la cosa migliore da fare è di non consumare più vino, ma è difficile mettersi tutti d'accordo.
Ciao
LA MAX 61°