Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Ricarichi sui vini

da Mystralina il 13 ott 2008 10:14


Ieri mi è capitato ieri di voler provare una mezza bottiglia di Breganze di Breganze Bianco 2004 Maculan a 13 euro. L'ho presa lo stesso perchè la volevo provare ma il ricarico mi è sembrato eccessivo: facendo un giretto sul web ho scoperto che la bottiglia intera in enoteca è sui 10 euro.
Secondo voi quanto potrebbe essere un giusto ricarico in un ristorante medio senza sommelier in sala?
Già che ci sono vi chiedo anche cosa ne pensate della bottiglia d'asporto. Cioè dell'abitudine di portarsi a casa la bottiglia non terminata. Io lo faccio spesso perchè non siamo dei gran bevitori e le mezze bottiglie non sono sempre facili da trovare. Di solito avviso in anticipo, però ho notato che non sempre la cosa è ben accetta e nel 90% dei casi mi tocca uscire con la bottiglia sottobraccio senza nemmeno uno straccio di sacchetto riciclato o un pezzo di giornale a farla peggio.
Ma io insisto, ho la faccia di palta e me la prendo lo stesso ;)

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

Re: Ricarichi sui vini

da primus il 13 ott 2008 10:34


Mystralina ha scrittoIeri mi è capitato ieri di voler provare una mezza bottiglia di Breganze di Breganze Bianco 2004 Maculan a 13 euro.



Io l'ho in carta, quella intera :lol: , a 18 €.
Non so cosa può costare la mezza, ma sono sempre sconvenientissime le mezze bottiglie.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da fulvia il 13 ott 2008 10:39


...Nelle mezzine i costi fissi di etichettatura e imbottigliamento sono gli stessi di una btg da 750 cl....... :wink:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Mystralina il 13 ott 2008 10:48


Primus non faccia così che mi mette in imbarazzo :oops: :oops: :oops:

...ma quindi 13 euro non sono troppi secondo voi?
Quindi un ricarico dell'80% in più è corretto? ...a me sembra troppo :oops:

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da nebbiolo75 il 13 ott 2008 10:50


paradossalmente, in un ristorante, un ricarico del 80% su un vino è pure poco....

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da primus il 13 ott 2008 10:52


Mystralina ha scrittoPrimus non faccia così che mi mette in imbarazzo :oops: :oops: :oops:

...ma quindi 13 euro non sono troppi secondo voi?
Quindi un ricarico dell'80% in più è corretto? ...a me sembra troppo :oops:



13 euro per una mezza che costa 18 intera possono apparire tantissimi.

Ma quella intera che io vendo a 18 la pago 9. La mezza è capace di costare 6/7....quindi non convengono mai le mezze bottiglie. Prendetele intere e se avanza, tappo sacchetto del GS e ve la portate a casa. Nessuna vergogna, è un diritto del cliente. Se qualche cameriere vi guarda male o fa battute,invece di portarla a casa, rompetegliela in testa :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da nebbiolo75 il 13 ott 2008 10:52


paradossalmente, in un ristorante, un ricarico del 80% su un vino è pure poco....

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da Mystralina il 13 ott 2008 11:20


primus ha scritto13 euro per una mezza che costa 18 intera possono apparire tantissimi. (....) ....quindi non convengono mai le mezze bottiglie.

Ed infatti a questo punto sono forse stati i 13euro in sè che mi hanno fatto pensare ad un ricarico eccessivo....

nebbiolo75 ha scrittoparadossalmente, in un ristorante, un ricarico del 80% su un vino è pure poco....


Vale sempre?
Cioè: generalmente al ristorante scelgo vini che voglio provare e di solito mi faccio consigliare perchè un conto è aver seguito un paio di corsi di degustazione, come nel mio caso, ed un conto è capirci qualcosa. Con queste premesse non sempre riesco a capire se il ricarico è tanto o poco (anche perchè le mie finanze mi permettono sempre vini fino ad un certo prezzo :oops: ).
Però in qualche occasione mi sono segnata l'etichetta e sono andata a ricercarla dal produttore o in enoteca. Vale per il Gattinara di Travaglini e per il Lieben Aich di Manincor, per esempio. In questi due casi la differenza di prezzo fra il produttore ed il ristorante non era così elevata. Ne sono certa perchè una bottiglia da 50-70 euro non l'avrei presa.

Si fa per parlare, eh. Se i ricarichi ci sono è perchè ci devono essere e lo so anch'io ;)

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

da tello-77 il 13 ott 2008 13:37


13 euro al ristorante per una mezza che costa 10 intera in enoteca mi sembra accettabile
se avesse avuto l' intera probabilente te l' avrebbe fatta pagare quasi 20

se non erro ristoranti ed enoteche comprano allo stesso prezzo (correggetemi ristoratori se sbalgio)
se un' enoteca ricarica il 30-40% un ristorante va dall' 80-100% in su

secondo me al ristorante dovrebbe costare come in enoteca o poco più dato il servizio, i bicchieri, ecc...ecc...

peccato che questo accada molto di rado

quanto alla bottiglia da portare via già detto, l' ho pagata tutta e quindi me la porto via se mi piace e se ne ho lasciata lì almeno metà
con o senza sacchetto, con o senza tappo originale

Sù dè dòòòòòòòssss !

da johnleg il 13 ott 2008 18:01


"nebbiolo75" scrive :
paradossalmente, in un ristorante, un ricarico del 80% su un vino è pure poco....

penso che questo sia un argomento molto interessante ma difficile.
Per molteplici ragioni: tipologia del ristorante e quantità di bottiglie e annate a disposizione in primis.
E poi credo sia da considerare anche la possibilità che qualche (o anche molte) bottiglie rimangano in giacenza per anni e,magari,al momento del servizio non siano "perfette". E tutto questo ricade sul ristoratore che difficilmente riuscirà a farsi rimborsare la bottiglia dal produttore. Almeno così mi spiegava il proprietario-sommelier del mio ristorante preferito negli anni '80.
Sicuramente sarebbe interessante sentire il parere dei mangioni-ristoratori

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

da johnleg il 13 ott 2008 18:04


:) mangioni-ristoratori oltre a Primus e Fulvia che hanno già fatto alcune considerazioni.

quattro ruote spostano il corpo,
due muovono l'anima
(Riders Italian Magazine)

oggetto

da donAttilio il 14 ott 2008 01:16


Probabilmente, per determinare i ricarichi da applicare al vino o altre bevande al ristorante, bisognerebbe prendere anche in considerazione - per la verità ancora poco diffuso in Italia - il BREAK-EVEN-POINT(BEP), un metodo per sviluppare l'analisi del "Punto di equilibrio" tra costi e ricavi.
La finalità principale della break-even analysis è quella di determinare il livello minimo delle vendite di beni e/o servizi che bisogna ottenere per non subire delle perdite.
Prosit

Re: oggetto

da primus il 14 ott 2008 07:57


donAttilio ha scritto ancora poco diffuso in Italia - il BREAK-EVEN-POINT(BEP), un metodo per sviluppare l'analisi del "Punto di equilibrio" tra costi e ricavi.
La finalità principale della break-even analysis è quella di determinare il livello minimo delle vendite di beni e/o servizi che bisogna ottenere per non subire delle perdite.
Prosit


Hai scoperto l'acqua calda.

E' diffuso in Italia dalla notte dei tempi, è che siccome che siamo italiani, lo chiamavamo ( e continuiamo a chiamarlo) in un altro modo. :?
I paroloni li lasciamo a quei geni che scrivono manuali..........tipo HACCP....lo sto riscrivendo in questi giorni......penso, anzi sicuramente, sia il testo comico/grottesco più esilarante che mente umana (deviata) abbia partorito dall'età della pietra.


Vi prometto qualche passo nei prossimi giorni.

"Primus legge HACCP" :lol: 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: oggetto

da tello-77 il 14 ott 2008 10:37


donAttilio ha scrittoProbabilmente, per determinare i ricarichi da applicare al vino o altre bevande al ristorante, bisognerebbe prendere anche in considerazione - per la verità ancora poco diffuso in Italia - il BREAK-EVEN-POINT(BEP), un metodo per sviluppare l'analisi del "Punto di equilibrio" tra costi e ricavi.
La finalità principale della break-even analysis è quella di determinare il livello minimo delle vendite di beni e/o servizi che bisogna ottenere per non subire delle perdite.
Prosit


premesso che non mi sembra che il concetto di break even sia così sconosciuto :roll: al popolo italiano :lol: credo che se un ristoratore applicasse un ricarico onesto avrebbe più rotazione di cantina e minor rischio di investimenti a perdere su bottiglie che non riesce a piazzare
il problema semmai è capire quando un ricarico è onesto e quando no
dovrebbe a mio avviso essere anche inversamente proporzionale al costo della bottiglia per il ristoratore ma questo già ora accade spesso
ultimamente mi è capitato in un' osteria di alto livello di vedere sulla carta vini che le prime 3 pagine erano dedicate a vini "in saldo"
grandi vini, grandi annate, grandi prezzi
probabilmente bottiglie poco o niente vendute, lì dalla notte dei tempi
ma pensarci prima a tirare giù i prezzi..... :roll:

Sù dè dòòòòòòòssss !

Re: oggetto

da primus il 14 ott 2008 11:03


tello-77 ha scrittose un ristoratore applicasse un ricarico onesto


Ne abbiamo già parlato allo sfinimento.
Non esiste un parametro di ricarico e tantomeno esiste il ricarico onesto e quello disonesto.

Premesso che ognuno poi ricarica quanto gli pare, di norma i ricarichi sul vino e sui piatti sono proporzionati all'offerta.

L'Hotel a 5 stelle lusso ricaricha del 500%.
La piola che c'e' a Borgarello ricarica del 100%. 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: oggetto

da Mystralina il 14 ott 2008 16:04


primus ha scritto
tello-77 ha scrittose un ristoratore applicasse un ricarico onesto


Ne abbiamo già parlato allo sfinimento


Chiedo scusa, ma non c'è la funzione "cerca"....

primus ha scrittoNon esiste un parametro di ricarico e tantomeno esiste il ricarico onesto e quello disonesto.


Beh dai però un ricarico del 500% in una bettola è disonesto!! Tra il nero ed il bianco esiste tutta la gamma dei grigi! ...e non ci sono più mezze stagioni... e si stava meglio quando si stava peggio.... e ci sarà pur qualche grigio onesto, no? :P

Da consumatrice, per me ed egoisticamente parlando, il 100% (ma anche l'80%) lo trovo troppo. Va bene i costi di esercizio, però .... :!: :!:
E poi, sempre IMHO, applicando una % minore su tutti i vini alla fine probabilmente il guadagno è lo stesso. E' vero che unitariamente ci si guadagna meno, ma i vini più costosi sarebbero venduti con maggior frequenza. Sbaglio?
Tornando al discorso originale, una mezza che in enoteca può costare 6/7 euro me l'aspetto a 10euro....11 tuttalpiù ...13 mi sembrano eccessivi.

<br>Ipse dixit: "Siamo ciò che mangiamo... quindi anche il maiale è verdura"

Re: oggetto

da Parakarro il 17 ott 2008 12:26


Mystralina ha scrittoDa consumatrice, per me ed egoisticamente parlando, il 100% (ma anche l'80%) lo trovo troppo. Va bene i costi di esercizio, però .... :!: :!: .


Credo che un discorso a percentuale sia inutile....Le percentuali variano molto (o meglio dovrebbero) in base al costo...Una bottiglia da 4 euro non puoi farla pagare 8....Devi farla pagare almeno 12 quindi il ricarico è del 200%.
Una bottiglia da 40 euro non puoi farla pagare 120...molto probabile che la troverai a 70...Un ricarico del 75%...

Credo che in generale più la bottiglia è cara più si dovrebbe limitare il ricarico in modo da farle girare in cantina....E i clienti che sanno bere lo notano e spendono di più e più volentieri!...Poi ovviamente ogni posto fa storia a sè....

Mystralina ha scrittoTornando al discorso originale, una mezza che in enoteca può costare 6/7 euro me l'aspetto a 10euro....11 tuttalpiù ...13 mi sembrano eccessivi.


Le mezze bottiglie sono la più grossa fregatura esistente! :evil:

Solitamente se non voglio bere molto prendo al bicchiere...

COSTO VINO

da bonifacio il 17 ott 2008 13:06


I ricarichi sul vino posso anche capirli, quello che non mi va giù è il ricarico su acqua e bibite, ad esempio su una famosa bevanda americana (un io amico che gestiva una pizzeria se ne vergognava)
comunque i cugini franmcesi sono molto più disonesti dei ns.ristoratori sul ricarico del vino, provare per credere. :evil:

da tello-77 il 17 ott 2008 13:46


ieri ero in giro per lavoro nel veronese, no faccio nomi
ero da un poroduttore relativamente piccolo, passavo di là e ho preso qualche bottiglia
sapeste come gli giravano le balle per questo argomento
"sono loro (i ristotoratori) quelli che non ci fanno vendere vino...."
un prezzo più contenuto aiuterebbe lo smercio e quindi anche gli acquisti nei loro confronti
sempre più privati vanno direttamente in cantina ad acquistare il vino, sempre meno lo prendono al ristorante
di grano, salvo che per pochi, ce ne sarà sempre meno, basta fare i fenomeni....

Sù dè dòòòòòòòssss !

Re: oggetto

da luc83 il 17 ott 2008 14:07


L'Hotel a 5 stelle lusso ricaricha del 500%.
La piola che c'e' a Borgarello ricarica del 100%. 8)[/quote]

purtroppo è proprio nei ristoranti di scarso livello che vengono venduti vini da supermercato (4-5 euro il costo) a 15 - 18 euro quando va bene!

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