Il Nu è discreto.

Una cucina giapponese creativa con ambiente minimal chic e servizio un filino (ma giusto un filino) sopra la media lo trovi al kisho, in via morosini... io l'ho usato per la prima cena con deirdre Ti sveni ma fai colpo

mousse ha scrittoBuongiorno a tutti !!!
Ogni tanto mi faccio viva con qualche quesito:
chi m i consiglia un ristorante giapponese , da provare per la 1° volta con persona speciale, quindi vorrei fosse carino come ambiente senza precludere la qualità.
Non mi illudo di spendere cifre medie, ma eviterei quelli del circuito trendy ( salvo che non abbia appunto le caratteristiche di cui sopra), apprezzata la possibilità di cenare sul tatami, nonchè che la tipologia di cibi rispecchi almeno al 50 % la loro tradizione.
Per esempio il NU in molti mi dicono che non vale la fama, ma Meb lo ha recensito bene e mi sembra che lei sia un estimatrice, ora mi sfugge ma da qualche parte ho letto una sua rece molto tecnica in materia.

Aspetto vostre nuove e buon week end a tutti
mousse

PS: buona cena del mangione x stasera

Wu, Viale Ranzoni, ottima cucina (mix cino giapponese) senza troppe pretesa da fighetti milanesi, prezzi decorosi, e ambiente rinnovato da poco (prima, era da me definito la mensa della Toyota)...

Se preferisci invece il colpo sulla sostanza, Hama, Via Raffello Sanzio 4, ex ottimo ristorante cinese Mr Bin riattato nel 2002 da Nisi Magnoni, uno degli architetti di ristoranti di maggior successo a Milano. Ambiente interno minimalista alla moda, esterno un dehor tra canne di bambù e lumini. Abito in zona, lo conosco e l'ho frequentato, l'ambiente è giovane e modaiolo, non il mio preferito ma può colpire.

Ciao

Eccellenza ( credo sia il modo di appellarsi ai sovrani, non ho rudimenti di etichetta regale...), ma è proprio sicuro del consiglio?
Le sottopongo un articolo( sempre che le mie conoscenze informatiche non facciano acqua):di fatti non ci riesco e anzichè il collegamento , faccio un copia incolla:

Kisho

Via Morosini, 12
Tel: 0255010058
Orario: 12.30-14.30 19.30-23.00
Chiusura: domenica; lunedì a pranzo
Coperti: 80
Aria condizionata: sì
Parcheggio: mediamente difficile
Disabili: mediamente difficile

Prezzo medio: 60 euro
Coperto: 2,60 euro
Servizio: 10%
Carte di credito: tutte e Bancomat

Giudizio di Nipponico: 65 (aprile 2004)
Ambiente 65
Servizio 65
Cantina 60
Cucina 65


Giudizio Ristoranti d'Italia 2005 L'Espresso: 13,5/20
Giudizio Ristoranti d'Italia 2005 Mondadori: 9,0 e 1 bicchiere

Sulle ceneri del Fujitaka, risorge nel 1999 questo nuovo ristorante di lusso, frequentato regolarmente da Prada, Missoni e alcuni calciatori.
Tutto è nero e grigio, dalle pareti ai tavoli ai vestiti dei camerieri. Raffinato ma essenziale. Sui tavoli in legno scuro non c'è tovaglia, ma fogli di carta grezza. Quanto ai piatti, prevalentemente in legno laccato e porcellana, non ce ne sono due uguali. Le luci sono basse e creano un'atmosfera intima e tranquilla.
Si può mangiare al tavolo o al banco. Esiste anche una saletta privata per sei persone, realizzata dall'architetto Tange Iwakiri.
Il proprietario, Yonemura Kazuteru, ha alle spalle 15 anni di esperienza al glorioso Suntory come direttore. Suo anche il ristorante giapponese dentro il Grand Hotel Villa d'Este (Como). I cuochi sono tutti giapponesi.
Una volta, un punto d'orgoglio del locale era la disponibilità di 12 tipi diversi di sake, ma ora non c'è più scelta: solo un banale Ozeki importato dagli Stati Uniti.
Il locale propone una cucina con qualche divagazione creativa, di cucina italiana e internazionale, come un carpaccio di pesci alla mediterranea, il dynamite roll fatto di gamberi circondati da foglie di verza, al pesce alla piastra nella foglia di banano, l'astice fritto in salsa.
L'attenzione e la cura dei dettagli ultimamente non è più la stessa e qualche tavolo vuoto è un segno preoccupante. Che sia colpa dei prezzi molto elevati, anche per la presenza di coperto e servizio?


VORREI QUINDI EVITARLO, COSì COME LA PRESENZA DI VOLTI DEL JET SET NON è TRANQUILLIZZANTE, CHE NE PENSI?

ciao
mousse

kinggeorge ha scrittoIl Nu è discreto.

Una cucina giapponese creativa con ambiente minimal chic e servizio un filino (ma giusto un filino) sopra la media lo trovi al kisho, in via morosini... io l'ho usato per la prima cena con deirdre Ti sveni ma fai colpo

Dico la mia

Il Nu come l' Hama, come la compagnia generale dei viaggiatori naviganti e sognatori fanno parte del circuito "trendy giovane" ma la qualità è discreta.. si fanno pagare un filo più della media per l' ambiente, particolarmente curato: i primi due sono progettati da un famoso architetto, tale Nisi Magnoni ... soprattutto il Nu secondo me merita.

Il kisho anche per me come qualità è superiore... anzi è decisamente superiore... da quello che so è il migliore di Milano.... però merita, davvero. La cucina è sia tradizionale sia creativa (per esempio ho mangiato un sushi con filetto crudo che era uno spettacolo come accostamento di sapori). L' ambiente è secondo me troppo minimalista.... però è pieno di vips... che può anche essere un difetto... ma anche il Nu è molto frequentato da gente dello spettacolo....

Non c'è niente da fare: mangiare giapponese è trendy e la gente dello spettacolo segue le mode (anche per calcolo).

Devo dire che non vado al Kisho da un anno e mezzo, dunque non posso assicurare che nulla sia cambiato. Sono quasi certo che comunque sia un gradino sopra a tutti gli altri che ormai si sono uniformati nell' offerta.

Mousse non sono una estimatrice ( in particolare non di sushi e sashimi ) ho solo avuto modo di visitare molte volte il giappone per motivi di lavoro per cui magari posso capire se un piatto o una ambientazione è "giapponese autentico" oppure no; un po' meno conosco i Giapponesi di Milano.
Il Nu comunuqe ti confermo che non è male, per una cenetta come la vuoi tu puo' andare bene.
Oppure mi è piaciuto anche l'Osaka ( troverai una mia rece pure di quello ) anche se come ambiente è piu' carino il Nu.
In entrambi trovi un angolo con i "finti tatami" ( che sono diffusissimi in giappone e non sono solo un trucco per occidentali come qualcuno crede - hanno un nome specifico che ora mi sfugge ) pero' ti conviene chiederlo al momento della prenotazione.

Eccellenza può bastare per un novellin come te

quello che hai copincollato è la recensione di nipponico.com, lo conosco bene

il kisho a mio parere è particolare, anche se spendi sui 70 a testa e come servizio non li vale (anche se rispetto agli altri giapponesi è meglio). Fai cmq colpo, è frequentato da vip.. e si mangia decisamente bene.

P.S.: anche io ci manco da quasi un anno.

Novellin-@pleas, sire!!!

Ma quindi pensi non sia attendibile, come recensione?

Infine ci tengo a precisare che l'idea è che , al di là del far colpo, sotto ogni punto di vista, ci si aspetta sempre er meijo...ci si fa delle aspettative e siccome nomi tipo compagnia dei sognatori etc..., fa presentire molto, a mio modo di "captare", preferisco consultarvi.
Grazie e se a qualcuno viene in mente , altro , faccia sapere.

Buona serata e week end
mousse

Io ti consiglierei il Finger's: ambiente stupendo e cucina ricercata.
Un po' caro...ma si sa, sei a Milano.

scusami, novellinA

nipponico è mediamente attendibile, ma tra una recensione e la mia esperienza personale valuto più attendibile la mia esperienza... quindi il kisho te lo consiglio più di tutti gli altri

il finger's come suggerisce roby.. a me non è piaciuto moltissimo. Ambiente troppo modaiolo e confuso, servizio della provola, cucina piuttosto buona, conto troppo alto. è anche vero che ci sono stato solo una volta, mentre roby e vale molte di più e si sono trovati sempre bene... insomma, alla fine son gusti. Cmq sicuramente il finger's è più giovane e modaiolo, il kisho più tranquillo e "adulto", rilassante, elegante.

Sono stata al Kisho due volte, sei mesi fa circa. Ho trovato l'ambiente buio, il servizio distaccato, le pietanze minimaliste nelle dimensioni oltre che nell'estetica, e la qualità assolutamente agli stessi livelli di locali meno blasonati.

Personalmente non ritengo che valga la spesa.

Il Fuji, che non ho menzionato prima, rimane a mio avviso il ristorante giapponese più "vero" a tutti gli effetti, ancorchè la qualità sia andata calando negli anni. L'offerta è di vera ristorazione giapponese, e non si limita dunque ai soliti piattini di suhi sashimi tempura in versione edulcorata, ma spazia anche sulle carni kobe, sulle zuppe (e non solo di miso!), per non menzionare la lista degli entrèe che varia a scelta delo chef.

Non è di moda, o perlomeno non lo è più, è anche un pò calato di tono, come dicevo, ma rimane un ristorante nel vero senso del termine. Tutti gli altri, dal meno fighetto al più "trendy" (come si usa dire!) sono proposte addomesticate, fortemente ammiccanti a mode e modaioli.



Ciao ciao

De gustibus...

come volevasi dimostrare

perchè buttare via un sacco di soldi?
Il NU va bene ma, scusatemi, c'è sempre un po' di confusione e il servizio lascia a desiderare.
Perchè non Miako, via S. Gregorio: arredamento minimalista, ambiente soft, cucina discreta, prezzi abbordabili?
ehm...., già detto, più che il locale in sè conta l'altro da sè....(almeno ritengo che sia la persona "speciale"; se poi è un cliente, allora di corsa da Armani....).
auguri.

vero verissimo, me ne ero dimenticato! Il miako è una perfetta via di mezzo tra atmosfera qualità e convenienza!

kinggeorge ha scrittovero verissimo, me ne ero dimenticato! Il miako è una perfetta via di mezzo tra atmosfera qualità e convenienza!

Ti han buttato giu' dal letto???

Chiedo scusa se utilizzo questo post per mess personali ma avevo preparato un pacchettino di dolcetti per la ranocchia con le zampe verdi...mi son dimenticato di dartelo.... ....che famo?? me li magno??

deve essre una abitudine dimenticarsi i pacchetti.

Ma da Parko in c.so magenta?
non è Giap style ma si mangia giap.

primus ha scritto
Ti han buttato giu' dal letto???

Chiedo scusa se utilizzo questo post per mess personali ma avevo preparato un pacchettino di dolcetti per la ranocchia con le zampe verdi...mi son dimenticato di dartelo.... ....che famo?? me li magno??

ho dormito due ore e uno sputo

Avevo un convegno stamattina, sono appena rientrato... mi hanno pure applaudito, nonostente abbia insultato tutti i presenti

Ciao mousse,
anche io di giapponesi ne ho provato qualcuno.. non molti, ma pur sempre qualcuno.
E mi dichiaro concorde con Roberto: se vuoi un posto davvero particolare, con una buona cucina giapponese creativa, ti consiglio il Finger's.
Tieni conto che la spesa non è proprio contenuta.. ( calcola una media di 70 euro a testa..); però s'è per far colpo, vai sul sicuro!

P.S: bellissimo locale, davvero splendido e romanticissimo, e con tatami, servizio discreto ed attento, il Bussarakham: però la cucina è thai...
Facci sapere!!
In bocca al lupo