Putroppo le agenzie di stampa non ne hanno ancora dato notizia e nel sito della ASL non c'è traccia di questo intervento ...

Appena avrò delle informazioni verificabili e non "per sentito dire" .... sarà mia cura informarLa ... caro il mio Lei!

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l'operazione «Mangia sicuro a Milano»
Ristoranti, scattano i blitz
Cibi avariati, chiusi dieci locali
Task force di veterinari e vigili. Sequestrati quintali di carne e pesce scaduti. Muffa, scarafaggi, sporcizia

Cinquanta ristoranti controllati in due mesi, dieci chiusure (temporanee), decine di multe, una quindicina di denunce penali: è l'operazione «Mangia sicuro a Milano». Fitto il calendario di lavoro: blitz in 2.300 tra ristoranti, bar, take away, entro l'anno. Italiani ed etnici, senza distinzione. Oltre a ispezioni su segnalazione dei cittadini. Progetto promosso dal Comune e dalla Asl di Corso Italia, come primo passo concreto verso l'Expo 2015, dedicato proprio all'alimentazione. Per tentare di invertire quel trend di intossicazioni, infezioni alimentari e avvelenamenti, registrato in costante crescita dai servizi epidemiologici cittadini negli ultimi anni.

ho letto, e sto' quasi male a leggerlo....
capisco che sia difficile gestire l'inventario di un ristorante, cibi e tutto il resto ma quello che viene descritto...
E bravi i nostri ghisa

capohog ha scritto:shock: ho letto, e sto' quasi male a leggerlo....
capisco che sia difficile gestire l'inventario di un ristorante, cibi e tutto il resto ma quello che viene descritto...
E bravi i nostri ghisa

In un ristorante di Borgarello hanno trovato un cliente scaduto da parecchio tempo: sembra sia silbusin

Strini ha scritto

capohog ha scritto:shock: ho letto, e sto' quasi male a leggerlo....
capisco che sia difficile gestire l'inventario di un ristorante, cibi e tutto il resto ma quello che viene descritto...
E bravi i nostri ghisa

In un ristorante di Borgarello hanno trovato un cliente scaduto da parecchio tempo: sembra sia silbusin

Era primus che lo congelava e scongelava ripetutamente?

Ma perchè non ci dicono anche i nomi dove gustare queste prelibatezze

Allora ... i vigili dell'annonaria e i veterinari della ASL sono da sempre preposti ai controlli dei ristoranti.

Già in questo il Corriere riporta quindi una notizia inesatta.

L'articolo infatti fa sembrare la cosa come un'assoluta novità.

Il problema, semmai è di altra natura: proprio parlando con "gli addetti ai lavori" ho avuto modo di conostatare, di conoscere ed apprezzare la loro volontà che putroppo si scontra con la scarsità di organico e la mancanza di strumenti atti a far si che certi locali chiudano definitivamente i battenti.

Poche persone a controllare macellerie (se pensiamo solo a quelle "islamiche" ci sarebbe da lavorare per anni), ristoranti etnici ed italiani, supermercati medio piccoli e grande distribuzione, chioschetti, bar, mercati rionali, mercati all'aperto, pescherie ....

L'articolo verte sull'aria fritta: a fronte di qualche controllo effettuato si parla di centinaia di controlli che verranno effettuati in futuro. Come vendere la pelle dell'orso prima di averlo catturato.

I locali che sono stati controllati sono stati probabilmente chiusi temporaneamente (non è infatti possibile arrivare al primo steep alla chiusura definitiva del ristorante) .... seguiranno sanzioni, eventuali riaperture, ristoratori recidivanti, chiusura definitiva, nuova apertura con ragione sociale diversa.

A cosa serve fare due nomi a questo punto?

Forse quello che si vuole dire nell'articolo e che per la prima volta i controlli sono stati fatti contemporaneamente da annonaria e asl.
Infatti, l'annonaria non può decidere la chiusura di nessuna attività, ma può solo fare dei verbali, e delle segnalazioni alle asl. Che poi in un secondo momento escono a fare le verifiche del caso, e stranamente trovano tutto a posto

Se non ha senso fare i nomi, ne ha molto meno scrivere l'articolo

Anche secondo me sarebbe giusto fare i nomi.
Vengono sbattuti in prima pagina presunti mostri poi scagionati per reati anche molto più gravi e quindi più delicati.
Non ho forse il diritto di sapere che il sig. Ciccio Truffaldini, gestore del locale Il Vibrione Che Ride, proponeva ai suoi clienti merce avariata e scaduta in pessime condizioni igieniche?

Certo! Sarebbe giusto fare i nomi ... altrimenti è tutto l'articolo a non avere alcun senso! Forse mi sono spiegata male (anzi, ne sono certa) ma era proprio quel che intendevo dire.

Secondo me i nomi è giusto farli ma a fine inchiesta, ovvero una volta monitorato l'interno panorama gastronimico della zona, altrimenti non si spara il mostro in prima pagina ma semplicemente quello che ha avuto la "sfortuna" di essere tra i primi ad essere stato "beccato".... cosa ne pensate ?
ciò comunque non toglie niente alla gravità della notizia.

mare9 ha scritto...

Ti dirò. Sono sempre convinto che la responsabilità personale non possa essere giustificata da un atteggiamento generale.
Insomma il fatto che ad esempio tutti rubano non mi rende meno ladro, ne' legalmente ne' eticamente. Almeno non dovrebbe essere così. Secondo me. Credo. Bho.

che tristezza

ma l' elenco è visibile da qualche parte ?
almeno so dove non andare....

Perfettamente d'accordo con te Fante, mi sono spiegato male, i nomi devono venire fuori ma non in modo tale che il ristorante X venga preso dall'opinione pubblica come capro espiatorio per un fenomeno che magari a fine inchiesta, e tutti ci auguriamo non sia così, risulta molto più diffuso di quanto si creda.

Fante ha scritto

mare9 ha scrittoTi dirò. Sono sempre convinto che la responsabilità personale non possa essere giustificata da un atteggiamento generale.
Insomma il fatto che ad esempio tutti rubano non mi rende meno ladro, ne' legalmente ne' eticamente. Almeno non dovrebbe essere così. Secondo me. Credo. Bho.

Sarebbe delirante mettere i nomi adesso (anch'io è la prima cosa che ho cercato ) come delirante è sbattere in prima pagina il mostro, rovinandogli per sempre l'esistenza senza lo straccio di una prova. I giornalisti scrivono spesso cazzate, soprattutto perché fa figo dire che una vecchia confezione di senape era piena di un ragù dui pesce maleodorante anche a basse temperature (ma il giornalista era lì ad annusare?). Quindi diamo ai signori il beneficio del dubbio, sperando che l'Annonaria faccia bene il suo lavoro.

mare9 ha scrittoPerfettamente d'accordo con te Fante, mi sono spiegato male, i nomi devono venire fuori ma non in modo tale che il ristorante X venga preso dall'opinione pubblica come capro espiatorio per un fenomeno che magari a fine inchiesta, e tutti ci auguriamo non sia così, risulta molto più diffuso di quanto si creda.

... sì ma così stai ri-dicendo che se il fenomeno risulta più diffuso in un certo qual modo quel ristoratore se l'è presa nel didietro immeritatamente...

che c'entra il capro espiatorio? intanto hanno beccato ristoratore X, poi se ci saranno anche i ristoratori da A a W, e Ye Z, lui sempre colpevole resta...

se il fatto è accertato, se ne dia notizia.
poi aggiorneremo e allargheremo la lista...

scogghi ha scrittoMa perchè non ci dicono anche i nomi dove gustare queste prelibatezze

Quoto.

Anzidirò di più i nas dovrebbero girare, controllare e far chiudere tutti gli zozzoni che ci sono in giro. Quello che fanno è poco, troppi la fanno franca.

Di nomi non ce ne sono però parlano del blitz fatto in un ristorante milanese del centro abbastanza noto
Ma la roba più scandalosa che mentre facevano verbali a manetta nell cantinee dove c' era tutta quell merda al piano di sopra la sala strabordava di gente che con tutta tranquillità mangiava ignara di tutto

Passa sempre di più la voglia di fare sto lavoro