Pilaciù ha scritto

ricordiamo il detto che “nelle osterie dei camionisti si mangia divinamente e si spende poco"

In genere i camionisti mangiano dove trovano il parcheggio per il camion.....

Una delle piu' grandi bufale della storia della ristorazione

Pilaciù ha scritto

ricordiamo il detto che “nelle osterie dei camionisti si mangia divinamente e si spende poco"

In genere i camionisti mangiano dove trovano il parcheggio per il camion.....

Se fosse vero, intorno a dove lavoro io (Inveruno-Magenta) dovrebbero piovere le stelle Michelin...

Non è poi una delle più grandi bufale della storia della ristorazione come sostiene Parakarro, o meglio, non lo è stato in passato.

Lasciando perdere gli stellati, un tempo i camionisti che viaggiavano per giorni e giorni parlavano tra loro attraverso il cb. Niente internet, niente Mangione ....

Cercavano luoghi dove poter parcheggiare i loro bisonti della strada, questo è vero, ma erano anche alla ricerca di trattorie, posti "senza grosse pretese" ma che potessero offrire un pasto dignitoso a prezzi ragionevoli.

Quanti pasti consuma fuori casa un camionista? Tanti, presumo.

Ed ecco che davvero appunto attraverso il cb c'era il passaparola.

Per quanto di "bocca buona" anche i camionisti non potevano di certo mangiare schifezze per cinque o sei giorni la settimana, perchè lontani da casa.

Io sulla strada del Piccolo San Bernardo ho scoperto anni fa un chioschetto che vendeva affettati e formaggi sublimi, da consumare su panche all'aperto, proprio per la notevole concentrazione di camion parcheggiati abbastanza ad minchiam in prossimità di quella curva...

Chissà se esiste più, solo pesarci mi ha fatto venire voglia di mocetta

Nella rare volte, ormai datate, in cui mi sono fermato lì dove c'era una concentrazione di autoarticolati in pausa pranzo (ricordo un posto sulla Romea con un buono e ricco piatto di pesce fritto e verso Terni - post visita della cascata Delle Marmore - un altro locale dove mi servirono il più abbondante piatto di fettuccine della mia vita, stimerei un 200 gr. di pasta all'uovo!) ho solo trovato a costi contenuti una cucina accettabile ma soprattutto abbondante.
Insomma nessun motivo, almeno oggi, per cui valga la pena fermarsi.
Questi posti credo che stiano andando quasi in estinzione da quando i camion preferiscono le autostrade a quellle Statali, una volta molto meno trafficate, che utilizzavano per risparmiare il pedaggio.

Bravo Maxbor, hai centrato il discorso: un tempo l'assioma aveva una sua validità oggi no. Ma dire che la faccenda che i camionisti "sapessero dove mangiare" sia sempre stata una bufala o peggio ancora una leggenda lo trovo sbagliato.

tpt ha scrittoBravo Maxbor, hai centrato il discorso: un tempo l'assioma aveva una sua validità oggi no. Ma dire che la faccenda che i camionisti "sapessero dove mangiare" sia sempre stata una bufala o peggio ancora una leggenda lo trovo sbagliato.

E' vero, anche se ogni tanto durante i miei giri in moto sarei tentato di fermarmi e provare...sia per la cucina per quella sensazione di famigliarità che spesso riscontri in questi posti. Quando facevo spola tra Firenze e Bracciano dove ero di stanza, tanti anni e trenta chili fà, mi fermavo spesso in un posto da camionisti dopo Siena verso Sinalunga; si mangiava una sana cucina casalinga e la padrona, che aveva anche lei un figlio nella naja, al grido di "poro citto quanto sei magro " mi rimpinzava di cibo e offriva sempre il grappino E' un bel ricordo che mi è tornato in mente leggendo il topic!
Mi sà che questa estate, in moto,a mezzogiorno vedo di trovarne un paio, hai visto mai che scopro qualche bobbettola

Il fatto è che NOI usiamo le autostrade.
Se ci prendiamo la briga di fare una statale, troviamo un mucchio di "posti da camionisti". E, se è vero che non ci si trova una cuicna eccelsa, si va almeno sul sicuro: cucina ragionevolmente decente e prezzi onesti.
Poi, nella massa, qualche chicca la si trova: Ho anch'io ricordi di fettuccine a funghi deliziose, di un brasato al vino rosso eccelso....
Il camionista ha dalla sua una rete di informazioni per radio che gli consente di decretare alla svelta l'insuccesso di un posto che non assicuri una certa soddisfazione. Insomma, quando posso informarmi e scegliere attraverso il database della memoria di centinaia di utenti, perchè dovrei andare in posti sgradevoli? Faccio un paio di chilometri in più, e mi fermo altrove. Poi, certo, occorre il parcheggio: ma le due cose sono collegate. Nessuna trattoria attrezzerebbe un gigantesco parcheggio, se non avesse intenzione di attrarre camionisti, e non li attrai se non fai cucina decente.
I camionisti sono ANCHE sulle statali. Siamo noi, che non ci siamo pressoché mai.....

Bob ha scritto.....

Mmmmmmmmmmmh

Alcune perplessità I camionisti di una volta forse sapevano discriminare. Adesso presumo siano nati e cresciuti a fast food e spizzico.
Altra perplessità. Il posticino di una volta ci potrà ancora essere. Ma le materie prime non sono più quelle di una volta. Adesso chi fa dei salumi molto buoni - leggasi quindi anche cari - tenta di venderli al peck, non li da alla trattoria vicino a casa.

Come dire, il "mercato" fa sì che è più facile trovare un eccellente culatello in centro a Milano che non nella trattoria familiare in provincia di Parma. Perchè se adesso fai un eccellente culatello lo vendi a chi paga bene.

Ripeto e ribadisco. Mangio spesso in trattorie da camionisti della zona. Bassi prezzi, porzioni abbondanti, cibo decente e nulla più. Di certo non meritano la deviazione e se uno vuol mangiar bene, meglio che vada altrove.
Dopotutto, se devi restare entro i 10 euro, non è che puoi permetterti sta gran scelta...

Fante ha scritto

Bob ha scritto.....

Mmmmmmmmmmmh

Alcune perplessità I camionisti di una volta forse sapevano discriminare. Adesso presumo siano nati e cresciuti a fast food e spizzico.
Altra perplessità. Il posticino di una volta ci potrà ancora essere. Ma le materie prime non sono più quelle di una volta. Adesso chi fa dei salumi molto buoni - leggasi quindi anche cari - tenta di venderli al peck, non li da alla trattoria vicino a casa.

Come dire, il "mercato" fa sì che è più facile trovare un eccellente culatello in centro a Milano che non nella trattoria familiare in provincia di Parma. Perchè se adesso fai un eccellente culatello lo vendi a chi paga bene.

D'accordissimo.
Il camionista,proprio perchè sta fuori tutti i giorni, cerca il posto dove si mangia "decente", abbondante e con poca spesa . La qualità è un'altra cosa.

Sì, certo: concordo anch'io. Infatti ho detto che "ogni tanto" si trovano delle chicche. Ogni tanto. Il più delle volte è, però, una cucina semplice, non male. E, certamente, abbastanza "fresca", dato lo smercio.
Il 90 % delle volte, non vale, come dice Strini, una deviazione. il 90.
tuttavia, ha due pregi: a) è pressochè impossibile uscire con acidità di stomaco b) quando ne trovi una buona, ti dà soddisfazione doppia....

Bob ha scrittoIl 90 % delle volte, non vale, come dice Strini, una deviazione. il 90.

Io parlo poi della "periferia" di Milano... di certo in altre zone andrà meglio

In una trattoria fa piu' clienti un bel parcheggo e una locandiera con un bel davanzale che una buona cucina...

Se poi si guarda solo il cibo allora fa molti piu' clienti un servizio veloce e porzioni abbondanti che materie prime di qualità...

Sopratutto a pranzo l'equazione "tanti clienti uguale mangiar bene" non vale...

Un mio vecchio autista era nativo di Valdobbiadene: il gusto era nel suo DNA.
Adesso crescono a suon di fast food: non conoscono il cibo e neanche sanno guidare bene i camion.
Oi tempora...