...Mia nonna diceva sempre, in vigevanese naturalmente ma ve lo risparmio, "...Meglio diventare rossi dalla vergogna ....che dalla rabbia!"
Oggi ne ho avuta l'ennesima conferma....chi legge il Mangione da almeno 5 anni sa che io non faccio recensioni e non mi piace recensire colleghi....sarà timidezza, sarà che mi piace farmi gli affaracci miei....ma non mi avete mai visto scrivere alcunchè.
Oggi, invece, ho un sassolino da togliermi dai sabot..(comincia a far caldo
)....perchè quando qualcuno di voi si indigna per comportamenti non proprio leciti dei miei colleghi è ora che trovi eco e sostegno anche da chi ama questo lavoro e ha sviluppato un certo tipo di etica e di professionalità.....
Tutto sto panegirico per dire che oggi, in Oltrepò Pavese, al ristorante "Al Pino" di Montescano , dopo ben 3 richieste di avere prima il menù e relativi costi, e in seguito la carta dei vini, non siamo stati per niente accontentati...dopo l'ennesima richiesta e relativa occhiataccia di Stefano
, mi sono accucciata e zitta davanti all'insistenza del patron sig. Musoni che proponeva un "percorso degustazione" non ben definito nè nei costi nè nel numero delle portate....idem per il vino, alla richiesta della carta ci è stato chiesto se bianco/rosso...se fermo/mosso senza consultare una cacchio di lista anche su un foglio A/4 scritto a mano!!!
Insomma senza lista senza niente ci siamo avventurati tra 3 portate di antipasti per ognuno di noi, 1 risotto provola e asparagi con uovo di quaglia, 1 portata di galletto divisa in 2 e un fritto di verdure divisi in 3....1 btg di vino deelle cantine Quaquarini, 2 btg di acqua, 1 pallina di gelato al pistacchio (non ho capito se era un pre/dessert...)
Conto finale 150€....senza una specifica, senza un costo del vino, dell'acqua, del coperto se c'era, del menù degustazione......
....Insomma niente di niente! Ingenui direte voi.....avrei dovuto insistere nonostante le occhiatacce di mio marito...
Ma non mi sembra un buon modo di fare ristorazione, con tutto il rispetto per il Sig. Musoni.
Fulvia Legnazzi